Partito pagina 2

CONGRESSO 2023 - Al via le riunioni di circolo per la pre-selezione delle candidature a Segretario/a nazionale PD

Con il deposito delle candidature e delle linee programmatiche da parte dei candidati a Segretario Nazionale e provinciale, si è conclusa la prima fase del percorso che ci porterà alle primarie aperte di domenica 26 febbraio.
Trento, 3 febbraio 2023

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Generazione Lingotto in campo: non cambiare i connotati del Pd veltroniano

«Attenzione a non buttare giù i pilastri su cui è stato costruito il Pd, ossia la vocazione maggioritaria e riformista e l’unione di diverse culture: la socialdemocratica, la liberaldemocratica e la cattolica democratica».
Giorgio Tonini, "Il Sole 24 Ore", 21 dicembre 2022

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L'Assemblea provinciale respinge le dimissioni della Segretaria Lucia Maestri

L'Assemblea del Partito Democratico del Trentino tenutasi sabato 17 dicembre 2022 ha confermato la fiducia alla Segretaria Lucia Maestri, respingendo le sue dimissioni. Lucia Maestri rimarrà in carica nel pieno delle sue funzioni fino al giorno 19 febbraio 2023, giorno nel quale si terranno e il Congresso Provinciale e il Congresso Nazionale.
Trento, 19 dicembre 2022

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Avanzata a Roma la richiesta di posporre il Congresso Provinciale alla scadenza delle Regionali di ottobre 2023

In data odierna abbiamo provveduto a inviare al Segretario nazionale del Partito Democratico, Enrico Letta, e agli organi competenti, la seguente comunicazione contenente la richiesta di posporre il Congresso Provinciale alla scadenza delle Regionali di ottobre 2023 e siamo ora in attesa di una risposta.
Trento, 24 novembre 2022

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"Il Pd è vincente solo quando non si isola e riesce a creare aggregazione"

Sorprende sempre la pacata lucidità con cui Giorgio Tonini entra nel merito delle questioni, anche quando non sono facili da dipanare. L’argomento dell’intervista è scontato: la politica, quella nazionale, ma soprattutto quella trentina.
M. Marcantoni, "Il nuovo Trentino", 10 novembre 2022

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Un attacco a tre punte per i nuovi progressisti

Penso che l’errore più grande che il Pd potrebbe fare in questo momento sia quello di impostare il dibattito sulla sconfitta come una fuga dalla responsabilità della politica nelle rassicuranti e un po’ narcisistiche astrattezze dell’ideologia. D’accordo, le elezioni il Pd le ha perse per tutte le ragioni cosmico-storiche che sempre si invocano in questi casi e per tutte le altre che si possono immaginare.
Giorgio Tonini, "La Repubblica", 26 ottobre 2022

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Pd, evitiamo di farci del male da soli e rafforziamo il partito tra la gente

Ha ragione Enrico Franco, sul «Corriere del Trentino» di domenica scorsa, a dipingere in chiaroscuro il risultato elettorale del Pd: certo non esaltante, ma almeno incoraggiante nella nostra regione, preoccupante invece nel resto del Paese. Partito dell’establishment, definisce Franco il Pd, espressione dell’élite, ma lontano dal popolo. Difficile smentire: la percezione diffusa è questa, in gran parte lo è anche la realtà.
Giorgio Tonini, "Corriere del Trentino", 12 ottobre 2022

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«Bisogna tornare nelle piazze»

Ricostruirsi, ripensarsi, partire da zero. E farlo non è per nulla semplice. Lo sanno bene i Democratici, alle prese con le riflessioni del giorno dopo. Per i maligni un rituale quello dell’«analisi della sconfitta» che ricorda da vicino la tradizione del Pci nel post elezioni. A Roma il 19,7% raccolto in giro per l’Italia vuol dire interrogarsi su quello che il partito vuole fare da grande.
D. Cassaghi, "Corriere del Trentino", 12 ottobre 2022

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