ENTRANO NEL COORDINAMENTO CITTADINO I NOMI EVIDENZIATI IN GIALLO.Scarica il file completo!
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Il gruppo del Pd nella scorsa legislatura ha gestito con sobrietà e attenzione le risorse a disposizioni, risparmiando complessivamente la cifra record di 260.000 euro, rientrate nelle casse pubbliche, e decidendo di privilegiare il lavoro di collaboratori che aumentassero la produttività, rispetto ad altre spese (ad esempio erano pressoché assenti le c.d. spese di rappresentanza). Una scelta politica, un segnale ai cittadini.Luca Zeni, 30 maggio 2014
Mercoledì scorso Franco de Battaglia, nella sua sempre interessante rubrica «Sentieri» sull'Adige, scriveva che il Pd trentino dovrebbe smetterla «di pensare a sindaci e assessori», uscire «dall'autoreferenzialità chiusa di gruppi e comitati, per costruire invece un partito affidabile e coerente, che non creda di risolvere le sue carenze propositive solo a colpi di primarie».Alessandro Andreatta, "L'Adige", 30 maggio 2014
È davvero a rischio la conferma del sindaco Alessandro Andreatta? Vanni Scalfi, che del Pd oltre che consigliere comunale è coordinatore cittadino uscente, non si sottrae all’imbarazzante domanda. E non ha paura di elencare le criticità emerse in questa consiliatura. «Ma personalizzare il tema - afferma - è un passo che, nonostante le sollecitazioni anche di alleati, non faremo. Partire dai nomi è il solito errore della politica trentina».P. Morando, "Trentino", 30 maggio 2014
Pacher promuove Dellai. Sul Pd: "Correnti finite, Renzi ha in mano tutte le carte"."Ora per quattro anni no ci saranno elezioni politiche e provinciali: apriamo il cantiere di coalizione per un'elaborazione politica di cui l'autonomia ha bisogno".a. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 29 maggio 2014Leggi l'articolo in pdf!
"Credo che la coalizione di centrosinistra autonomista abbia bisogno di un punto di riferimento, di una forza che tenga insieme la coalizione e che appaia meno conservativa che in passato. Questa forza è il PD". "Il PD ha la forza per essere il perno della federazione. Non siamo un'interlocutore, ma l'interlocutore".A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 29 maggio 2014Leggi l'articolo in pdf!
Oggi l’assemblea dell’ Asat discuterà delle principali sfide che attendono il turismo, un settore strategico, che rappresenta oltre il 15% del PIL Trentino e diverse migliaia di posti di lavoro. Molti operatori sono preoccupati della mancanza di una linea politica chiara da parte della Giunta Provinciale e nemmeno una puntuale interrogazione in Consiglio è servita a stimolare l’indicazione di un piano strategico. Luca Zeni, "Trentino", 29 maggio 2014
Dimezzamento del numero dei Comuni trentini, passando dagli attuali 217 a circa la metà, come in Alto Adige, rendendo obbligatorie le unioni (da cui discenderanno le fusioni) dei Comuni sotto i 3 mila abitanti. Comunità di valle «a tempo», da tenere in vita fino a quando questo processo di aggregazione non sarà completato, trasferendo loro reali poteri (sull’urbanistica e sul sociale) e rivedendo gli attuali ambiti nei casi in cui non hanno funzionato e hanno portato ad assemblee pletoriche. C. Bert, "Trentino", 28 maggio 2014
«A Rossi dico che ciò che lui chiede al Pd e cioè di essere più renziano, non sarà lui a doverlo decidere. Voglio rassicurarlo sul fatto che noi accelereremo sul piano delle riforme: sarà il Pd, con la sua forza per conquistarsi sul campo la centralità politica, che detterà la linea». Alessandro Olivi, vicepresidente della Provincia, risponde così all'invito del governatore al Pd di essere più pronti al cambiamento."L'Adige", 28 maggio 2014
Il capogruppo: "Nessuna mira annessionistica, ma senza riferimento nazionale non si difende l'Autonomia". "Molti elettori dell'Upt hanno votato il PD riconoscendolo come forza di riferimento a livello nazionale ed europeo"."Corriere del Trentino", 28 maggio 2014Leggi l'articolo in pdf! LEGGI L'INTERVENTO DI DELLAI: "Pd, scenario cambiato, il Pd è il nostro referente", "Corriere del Trentino", 28 maggio 2014 LEGGI L'INTERVENTO DI FRAVEZZI: "Ora guardare al nuovo PD" Fravezzi boccia Upt più Patt", A. Conte, "L'Adige", 28 maggio 2014LEGGI L'INTERVENTO DI GILMOZZI: "Partito territoriale senza escludere il PD", "Trentino", 28 maggio 2014
Il testo dell'intervento della Segretaria Giulia Robol in Assemblea Provinciale (26/05/2014).Care democratiche, cari democratici,siamo di fronte ad un risultato di importanza storica sia sul piano nazionale ma anche per quel che riguarda il nostro livello territoriale, e su questo tornerò dopo. Questa campagna elettorale, lo sapevamo, lo abbiamo continuamente ripetuto, aveva un’importanza particolare, non solo perché era investita del compito di parlare di Europa in un contesto dove l’euroscettiscismo appariva predominante - e così purtroppo appare confermato - ma anche e soprattutto perché rappresentava, anche se in maniera ovviamente implicita, un test per l’attuale governo Renzi.
La Segretaria: «È un risultato storico. Renzi ha conquistato il consenso necessario a proseguire la sua azione riformatrice mentre a livello locale il partito si è ricompattato, dopo tutte le vicissitudini interne, intorno ad Andrea Pradi, che ha saputo portare nella campagna elettorale i temi europei. Sapevamo dall'inizio che era un candidato di bandiera, ma ha ottenuto nella nostra provincia più consensi della capolista Alessandra Moretti». C. Bert, "Trentino", 27 maggio 2014
Eurepee COMUNI 1Eurepee COMUNI 2Europee COMUNI 3
È arrivato penultimo tra i candidati democratici nella circoscrizione Nord-Orientale, ma non è deluso, Andrea Pradi, delle 24.523 preferenze raccolte (14.045 ottenute in Trentino, 1.820 in Alto Adige, 4.509 in Veneto, 3.003 in Emilia Romagna, 1.164 in Friuli Venezia Giulia). Non lo è perché la sua candidatura è emersa solo all'inizio di aprile, in un Pd provato da una battaglia congressuale lunga e lacerante, e la campagna elettorale è iniziata tardissimo. "L'Adige", 27 maggio 2014
Il politologo Fabbrini analizza la consultazione: "Il risultato nazionale offre al Pd l'occasione di rivendicare la presidenza dell'eurogruppo e la leadership in campo socialista". "In Trentino Alto Adige si tratta ora di portare avanti una sinistra democratica e autonomistica che si associ al PD nazionale, difendendo la specificità territoriale. Se PD e Svp sono in grado di avviare un esperimento di autogoverno, non chiuso in se stesso, il Trentino può distinguersi".M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 27 maggio 2014Leggi l'articolo in pdf!
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