In riferimento alle deliberazioni della Giunta provinciale sulla sospensione delle attività di cooperazione internazionale previste per legge nella Provincia di Trento, auspichiamo che nel fare le sue legittime valutazioni di un comparto che deve imparare a conoscere, il nuovo assessore, libero da possibili pregiudizi, possa scoprire come la cooperazione internazionale trentina sia da tempo una delle eccellenze nel panorama italiano, di cui andare orgogliosi.
Trento, 27 dicembre 2018
«Camminare al passo con gli ultimi» È questo l’obiettivo che il sindaco di Trento Alessandro Andreatta si prefissa per l’anno e mezzo di consiliatura che ancora lo attende. «A gennaio ne parleremo — promette Andreatta — per capire quali possano essere i nostri margini di azione, per garantire che chi non conosce l’italiano possa impararlo. Se la Provincia ci metterà a disposizione anche solo un luogo per l’accoglienza, al resto penseremo noi».
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 28 dicembre 2018
I tagli ai servizi di accoglienza per i migranti e i richiedenti asilo, annunciati dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, scatenano dure reazioni da parte dell’opposizione.
"Corriere del Trentino", 23 dicembre 2018
La prima fase del nuovo governo provinciale leghista è stata caratterizzata dal tentativo comunicativo di appropriarsi del tema dell'autonomia.
A tal fine il presidente Maurizio Fugatti è arrivato a utilizzare le figure di Degasperi e Kessler.
Luca Zeni, 21 dicembre 218
L’accordo raggiunto da maggioranza e opposizione in consiglio comunale a Trento ha permesso all’aula di votare, ieri notte, la delibera relativa al bilancio per il triennio 2019-2021, un provvedimento che comprende alcune grandi opere come la riqualificazione dell’edificio che ospitava un tempo la facoltà di Lettere o il nuovo polo natatorio da 12,2 milioni di euro.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 20 dicembre 2018
« Voi pensate: i tempi sono cattivi, i tempi sono pesanti, i tempi sono difficili: vivete bene e muterete i tempi». Mai come oggi questa esortazione di Ambrogio, vescovo di Milano (tanto amico del Trentino del tempo da inviare al suo collega Vigilio i famosi Martirio, Sisinio e Alessandro, la cui tragica fine è a tutti nota) assume il senso di una urgente necessità.
Donata Borgonovo Re, 20 dicembre 2018
Primo round ad Andreatta. Nell’acceso confronto che sta contrapponendo Provincia e Comune sul tema dei vigilantes come ausilio dell’ordine pubblico cittadino, dopo il voto di ieri del Consiglio delle autonomie, il sindaco di Trento pare averla spuntata: non solo nella delibera di giunta non si farà riferimento a «guardie giurate», ma nemmeno ai «luoghi di culto» sostituiti da più laici «luoghi sensibili». Inoltre, il Comune avrà fino al 31 gennaio per elaborare la propria proposta.
«Una nuova normalità economica». I dati elaborati dall’Ufficio dell’Agenzia del lavoro sui primi nove mesi del 2018 dicono che in Trentino la situazione occupazionale è tornata ad essere quella dei livelli pre-crisi. Con un tasso di disoccupazione al 3,1%, un terzo di quella nazionale «che farebbe invidia persino all’amministrazione americana».
M. Montanari, "Corriere del Trentino", 19 dicembre 2018
Mara Dalzocchio è intervenuta in aula togliendo la parola alla giunta, generando un vistoso imbarazzo tra i banchi dell'esecutivo. Ma si è trovata anche in difficoltà con i suoi consiglieri arrabbiati per essere stati inseriti nelle commissioni senza il loro assenso. "Alcuni dicono di non avere competenze nelle materie loro assegnate, ma impareranno".
D. Baldo, "Il Dolomiti", 19 dicembre 2018
Sembra imminente un atto del Presidente della Provincia di Trento Fugatti per il taglio delle risorse al Progetto straordinario di accoglienza e di integrazione delle persone soccorse in mare richiedenti protezione internazionale inviate dal Ministero dell'Interno.
Michele Brugnara, 18 dicembre 2018
L’intitolazione di uno spazio pubblico, ma anche progetti di lungo respiro che non si esauriscano nello spazio di un giorno o di poche ore, bensì durino nel tempo. La città di Trento farà la sua parte per fare in modo che «lo spirito e la passione di Antonio Megalizzi continuino a vivere» come dice Alessandro Andreatta: «Il Comune potrebbe anche essere disponibile a un ruolo di coordinamento – spiega il sindaco – per raccogliere le idee e capire quale possa essere il percorso più significativo».
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 18 dicembre 2018
Il 27 novembre scorso, nella nostra classe alla Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento, Antonio, assieme ad altri tre suoi colleghi e colleghe del corso, ha presentato il tema “Stato di eccezione”. Il corso era incentrato sul tema “Democratizzare la sicurezza: diritti umani, democrazia, Stato di diritto in un’età di incertezza” e per settimane abbiamo discusso di paura, angoscia, sicurezza, Stato liberale e Stato autoritario, terrorismo, tortura eccetera.
Michele Nicoletti, 14 dicembre 2018
Oggi, è stato depositato l'ordine del giorno in allegato, collegato al bilancio comunale, in queste serate in discussione nell'aula di Palazzo Thun. Ordine del giorno, prima firmataria la consigliera Elisabetta Bozzarelli, che vuole dare immediato seguito al comune sentire, al comune desiderio di un impegno costruttivo per un'Europa casa comune, futuro comune.
L 'editoriale del direttore dell'Adige sul tema della Valdastico permette di entrare nel merito, evitando la superficialità che caratterizza molti interventi a favore o contro. Abbiamo letto le ragioni a favore indicate da Fugatti (va fatta, punto a capo) o dalla capogruppo Dalzocchio (che saranno mai un paio di gallerie e di viadotti). Roberto Pinter, 16 dicembre 2018
Le 16 associazioni e cooperative che si occupano di accoglienza ai richiedenti asilo sono in attesa di sapere se i tagli del decreto sicurezza saranno applicati anche in Trentino e incontreranno il governatore Fugatti venerdì 21 dicembre. A questo proposito interviene il consigliere provinciale del Pd Alessio Manica: «Il presidente Fugatti e la maggioranza provinciale stanno dimostrando sul tema delle risorse per l'accoglienza la completa sudditanza al governo nazionale e confermando un'interpretazione del governare come speculazione del consenso»
"Trentino", 16 dicembre 2018