L’Inps ha firmato la convenzione: a ottobre dunque dovrebbe partire il Reddito di attivazione, ovvero il nuovo ammortizzatore sociale a beneficio dei lavoratori licenziati, in particolare giovani e “over 55”, sommandosi all’Aspi già previsto dalla riforma Fornero. L’erogazione del Reddito di attivazione rimane condizionato al percorso di formazione e riqualificazione professionale. La Provincia riserverà, a partire da ottobre e per triennio 2014-2016, 28 milioni di euro a 36 mila trentini in difficoltà occupazionale. G. Lott, "Trentino", 22 settembre 2014
continua...
Il coordinatore dei garanti dei detenuti in visita ieri a Trento, che ha visitato il carcere di Spini di Gardolo insieme al consigliere provinciale PD Mattia Civico: "Solo una bella struttura che finisce per diventare un contenitore all'interno del quale non c'è nulla. Manca progettualità".D. Peretti, "Trentino", 20 settembre 2014
Alle prossime elezioni comunali di Trento, previste per il maggio del 2015, i candidati del Partito democratico (Pd) e del Partito socialista italiano (Psi) si presenteranno in una lista unica, che sosterrà la ricandidatura di Alessandro Andreatta a primo cittadino. "L'Adige", 20 settembre 2014
Cogo: «Io non terrò un euro in più di quanto i giudici e le leggi stabiliranno». Pinter pronto a restituire 300mila euro: «Il ricorso? Non mi riguarda e non mi interessa».L. Patruno, "L'Adige", 15 settembre 2014
L’epilogo della cattura dell’orsa Daniza è esattamente quanto non doveva accadere. La gestione di un progetto complesso come quello che è “Life Ursus” e l’accrescere delle preoccupazioni specie nei luoghi dove la convivenza uomo animale si è rivelata difficile, richiedeva certamente il massimo della competenza e della attenzione.Trento, 11 settembre 2014
Per tutti coloro che lo conoscono, lo frequentano e lo amano, non è possibile che il Trentino sia quello del “caso Daniza”, quello di una gestione dilettantistica di una vicenda che ha prodotto danni enormi all’immagine (e all’economia turistica) di un territorio fino ad oggi considerato all’avanguardia nella gestione ambientale costruita in decenni di governo.Luca Zeni, "Corriere del Trentino", 12 settembre 2014
Il San Lorenzo è una certezza della rete trentina e non chiude! Perché l’allarme di questi giorni? È nell’interesse e a tutela della salute della popolazione?A nostro parere no.Scarica la SCHEDA! Una semplice cronologia per provare a capire.La partecipazione attiva dei cittadini alle scelte è un diritto.Farlo in modo informato è un dovere!
Domani ad Arco, prende il via: “La nuova Europa riparte da te”, l’iniziativa di formazione e dibattito di richiamo nazionale in programma ad Arco il prossimo 13 e 14 settembre. Tanti iscritti provenienti da diverse regioni italiane e anche dall' estero animeranno la due giorni promossa dall’Associazione TrentinoEuropa con il patrocinio ufficiale del gruppo parlamentare del Partito Democratico.CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA COMPLETO: http://bit.ly/NUOVAEUROPAarco
Vertice Rossi-Borgonovo-Olivi. Il vicepresidente: "Bisogna decidere ma anche convincere, altrimenti anche le scelte più razionali rischiano di non essere capite. Non possiamo essere un giorno legislatori, un altro amministratori e un altro capipopolo".A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 12 settembre 2014Leggi l'articolo in pdf!
Anche in Trentino abbiamo il nostro «Renzi-rottamatore». Mi riferisco all'assessora Borgonovo Re per la riforma della rete ospedaliera e sanitaria. Partendo dal presupposto che deve gestire la sanità con un sempre più ridotto budget, deve garantire la migliore prestazione possibile a tutti i cittadini, rottamando la vecchia concezione della sanità trentina.G. Berlanda, Direttore U.O. Anestesia e Rianimazione Ospedale «Valli del Noce-Cles», "L'Adige", 12 settembre 2014
Il presidente dell'Ordine dei medici del Trentino, Giuseppe Zumiani, prende posizione per esprimere il sostegno convinto all'azione dell'assessora provinciale alla salute, Donata Borgonovo Re, in questi giorni tanto contestata anche all'interno della giunta e della maggioranza, nel suo tentativo di «pianificare una sanità di qualità» e critica invece il presidente Ugo Rossi, che insegue «il populismo delle raccolte di firme», ed anche l'Azienda sanitaria e dunque il suo direttore Luciano Flor per l'«immobilismo degli ultimi due anni». L. Patruno, "L'Adige", 11 settembre 2014
La coalizione di centrosinistra autonomista insieme ai proponenti del disegno di legge di iniziativa popolare volto a contrastare le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale ha oggi condiviso alcuni emendamenti volti a chiarire e a definire più specificatamente alcuni aspetti della norma. Riteniamo con questo di aver dunque conclusa la fase di discussione politica all'interno della coalizione e di avere quindi trovato una buona convergenza.
TRENTO Nessun rimprovero all’assessora alla salute Donata Borgonovo Re, per modi e tempi delle sue proposte, al centro invece delle critiche degli alleati di maggioranza. Anzi, «le rinnovo la fiducia che d’altra parte non è mi mancata». Ma nessun rimprovero neppure a quegli stessi alleati, benché proprio l’altro ieri l’Upt di Donatella Conzatti abbia usato parole di fuoco contro l’assessora. Giulia Robol, segretaria del Pd, all’indomani della bufera (l’ennesima) sulle politiche sanitarie della Provincia, sceglie prudentemente la via di mezzo. "Trentino", 10 settembre 2014
Depositata richiesta a Assemblea Parlamentare Consiglio d'Europa (ANSA) - PARIGI, 9 SET - Presentata a Parigi una richiesta di revisione del Regolamento europeo di Dublino sui rifugiati. ''Di fronte ai numeri drammatici dei richiedenti asilo in Europa e al cattivo funzionamento del sistema attuale, denunciato piu' volte da organismi internazionali come l'Unhcr e molte Ong, e' urgente aprire una riflessione per una seria revisione del Regolamento di Dublino'', ha dichiarato Michele Nicoletti, deputato del Pd e presidente della delegazione Italiana all'Assemblea del Consiglio d'Europa (Apce), intervenendo oggi a Parigi alla riunione della Commissione migrazioni.
Ecco una proposta che, numeri alla mano, vale un risparmio per la Provincia di Trento di circa 20 milioni di euro. Consiste nella modifica del meccanismo che assegna le risorse a Cassa Del Trentino (società interamente pubblica) per gli interessi sulle obbligazioni emesse; in parole povere: oggi la Provincia stabilisce “a monte” di riconoscere a CdT un tasso di interesse ad esempio del 4,5% per le obbligazioni emesse; CdT colloca sul mercato le obbligazioni, magari al 1,8%. La differenza se la tiene CdT, e la perde la Provincia, e su 1,4 miliardi di euro di debito gestito da CdT, sono tanti soldi! Luca Zeni, 190 settembre 2014
Seguici su YouTube
Partito Democratico del Trentino