Archivio notizie 2014 pagina 24

E il presidente s’infuria con Borgonovo Re

La conferenza stampa sembra conclusa, il presidente Ugo Rossi è già in piedi pronto ad andarsene quando l’assessora alla salute Donata Borgonovo Re (Pd) chiede la parola. Poco prima aveva presentato due delibere del suo assessorato, sull’Azienda sanitaria e sul carcere, ma questa volta punta dritto al nodo del contendere, la delibera sul salvataggio di LaVis. L’assessora non aveva nascosto le sue perplessità sull’operazione di leaseback già alla vigilia della giunta. E ieri è intervenuta per ribadire: «Abbiamo avuto una discussione raffinata e approfondita - ha esordito - e abbiamo condiviso che la delibera di oggi è solo la dimostrazione della buona volontà della Provincia. Ma sono necessarie altre due condizioni per noi vincolanti...».
"Trentino", 24 giugno 2014

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ROBOL: "Taglio solo a pensionati e autonomi"

La segretaria del Pd del Trentino, Giulia Robol, prende posizione sulle due controverse delibere su cui oggi la giunta provinciale si troverà a decidere: quella sul taglio dell'addizionale Irpef e l'altra sui 10 milioni per salvare la Cantina La Vis.
L. Patruno, "L'Adige", 23 giugno 2014

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Scoppia il «caso LaVis». Il Pd stoppa Rossi

Si annuncia una seduta calda oggi in giunta provinciale. Sul tavolo arrivano due delibere delicate e finanziariamente pesanti, sulle quali il via libera del Partito democratico non è scontato. Sono 24 i milioni di euro in ballo: 10 milioni riguardano il leaseback a favore della cantina LaVis attraverso Cooperfidi, un’operazione che il presidente della Cooperazione Diego Schelfi ha definito «una boccata d’ossigeno» per la cantina ancora in difficoltà finanziaria; gli altri 14 milioni sono il pacchetto che la giunta ha previsto di destinare al taglio dell’addizionale Irpef per i redditi fino a 28 mila euro.
"Trentino", 23 giugno 2014

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Centro commerciale, il Pd alza una barricata

Continua l'agone politico intorno al progetto di un centro commerciale alle Masere. Mentre in comunità di valle si preferisce rimandare la discussione alla conferenza dei sindaci, a Lavis – come rivelato dal sindaco Graziano Pellegrini (ieri sul Trentino) – l'amministrazione starebbe pensando di rilanciare. Progettando, ovvero, un centro che superi nella superficie i 10 mila metri quadri, con la competenza che passerebbe alla Provincia.
"Trentino", 22 giugno 2014

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Addizionale Irpef, Olivi e Cgil stoppano lo sconto provinciale

Ha senso aggiungere 8 euro di sconto sull’addizionale Irpef a chi già riceve il bonus del governo da 80 euro al mese? La domanda approderà domani sul tavolo della giunta provinciale, chiamata a deliberare la misura decisa a febbraio - taglio dell’addizionale regionale dall’1,23% allo 0,9% per chi ha un reddito fino a 28 mila euro - e poi sospesa in attesa di capire l’impatto della manovra statale sui conti provinciali.
"Trentino", 22 giugno 2014

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"Vitalizi, stop ai furbi. Chiudiamo la partita"

Affondo di Dorigatti:"Qualcuno fa il gattopardo affinché non cambi nulla". "Ne stiamo discutendo d 4 mesi e ora dobbiamo chiudere questa partita per concentrarci sul lavoro, stato sociale, sanità. Per questo auspico che, agli inizi di luglio, in una sola seduta del consiglio regionale, si chiuda. Dando così un segnale positivo alla nostra gente".
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 22 giugno 2014
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Grillo e Pd, l'intesa difficile

L'apertura da parte del Movimento Cinque Stelle ad un confronto con il Partito democratico sulla riforma elettorale èuna gran bella notizia. Il secondo gruppo parlamentare della Camera e il terzo gruppo del Senato hanno deciso di uscire dal loro orgoglioso e sterile isolamento e di portare al confronto sulle regole il loro 
contributo di idee e di proposte. Penso si tratti di un altro, positivo effetto collaterale della vittoria del Pd alle elezioni europee: contro ogni previsione, il riformismo concreto di Matteo Renzi ha raccolto il doppio dei voti dell'estremismo sterile di Beppe Grillo.
Giorgio Tonini, "Trentino", 23 giugno 2014

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«Giornata del rifugiato», l'assessora Borgonovo Re in visita ai migranti a Marco di Rovereto

La cosa più importante è aver colto in questi ragazzi il desiderio di costruirsi un futuro di dignità e lavoro, il desiderio di imparare l'italiano, di esercitare una professione e aver sentito la loro gratitudine per come sono stati accolti in Trentino. Ma fra queste persone c'è anche tanta preoccupazione per le proprie famiglie, rimaste nel Paese d'origine.”
Ufficio Stampa provincia Autonoma di Trento, 20 giugno 2014

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Sostieni la democrazia. Destina il 2xmille al PD!

Il Governo nazionale, su proposta del Partito Democratico, ha recentemente abolito il finanziamento pubblico ai partiti. Il PD, con questa decisione, ha voluto imprimere un forte segnale di cambiamento, ponendo in essere una scelta che va nella direzione della sobrietà, della responsabilità e della trasparenza.

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Vitalizi - La legge di riforma e la posizione del PD

Scarica le slides della presentazione della riforma illustrate dal Capogruppo Alessio Manica in occasione dell'Assemblea provinciale di lunedì 16 giugno.

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Alfano in parlamento riferisce sull'attentato alla sede del PD trentino: "Solidarietà al partito"

Il ministro dell'interno Angelino Alfano ha espresso ieri la sua «solidarietà al Partito Democratico, per i due attentati perpetrati a danno delle sedi di Firenze e Trento» durante il question time in Parlamento. «Nel caso di Trento - ha spiegato Alfano - l'episodio sembra ascrivibile ad una linea di aspra contestazione per la posizione assunta dal Partito democratico in merito alla realizzazione della Tav. In questo senso depone il rinvenimento nei pressi della sede, fatta oggetto del lancio di una bottiglia incendiaria, di un volantino di solidarietà con attivisti del movimento No Tav arrestati a Torino qualche tempo fa. I presunti autori dell'attentato potrebbero appartenere all'area anarco-insurrezionalista, che, insieme a quella antagonista, si contrappone, anche con modalità violente, all'esecuzione dei lavori.
"L'Adige", 19 giugno 2014
GUARDA IL VIDEOhttp://bit.ly/ALFANOsuattentatoPDT


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Sui 66 anni il Pd non molla: niente anticipi

Rimane uno dei punti più controversi della riforma. E benché in commissione il testo originario del disegno di legge abbia superato indenne gli emendamenti, tutto fa pensare che una volta in aula la battaglia si riaprirà. Si tratta dell’età compiuta la quale gli ex consiglieri potranno ricevere il sospirato vitalizio: 66 anni, prevede il ddl, ma con possibilità di anticipo anche a 60 anni, in questo caso con una decurtazione dell’importo in quota percentuale per ognuno degli anni d’ anticipo.
"Trentino", 18 giugno 2014

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Vitalizi, sì alla riforma ma con riserva

Il primo tempo della riforma dei vitalizi si è chiuso ieri nella prima commissione del consiglio regionale. Con 9 voti (Svp, Pd, Patt, Freiheitlichen), i no di Urzì e Verdi (assenti Borga e Progetto Trentino) è stato approvato il disegno di legge numero 8, quello che taglia dal 6 al 40% le somme d’oro liquidate a consiglieri ed ex consiglieri come anticipo dei vitalizi: una riduzione frutto di nuovi tassi di sconto applicati all’aspettativa di vita, che hanno modificato quelli applicati dalla legge 6 del 2012 e considerati un regalo ai consiglieri.
C. Bert, "Trentino", 17 giugno 2014

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Università - Finanziamento nazionale, trattativa aperta

L'Assessore Ferrari in missione: "Il ministero si è impegnato". "L'assenza dell'Università di Trento dalle classifiche nazionali è una perdita per l'intero sistema. Se la legge delega trasferisce gli oneri finanziari dallo Stato alla Provincia, il profilo dell'ateneo resta statale".
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 17 giugno 2014
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Il Pd si interroga dopo l'attentato

Dopo il lancio di una molotov addosso al portone d'entrata della sede del Partito Democratico in via Gazzoletti, il partito si prepara a lanciare un messaggio non solo di condanna, come già avvenuto, ma anche «educativo». A dirlo è stata ieri la segretaria provinciale Giulia Robol che ha annunciato che nell'assemblea mensile del partito che si svolgerà domani quello che è avvenuto l'altra notte sarà messo all'ordine del giorno.
G. Fin, "L'Adige", 15 giugno 2014

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