La segretaria del Pd del Trentino, Giulia Robol, prende posizione sulle due controverse delibere su cui oggi la giunta provinciale si troverà a decidere: quella sul taglio dell'addizionale Irpef e l'altra sui 10 milioni per salvare la Cantina La Vis. L. Patruno, "L'Adige", 23 giugno 2014
Era da anni ormai che le forze politiche della maggioranza non si facevano sentire su questioni legate a singole scelte dell'amministrazione provinciale, ovvero da quando i partiti hanno visto affievolirsi il loro ruolo rispetto al protagonismo degli eletti nelle istituzioni.Invece, la segretaria del primo partito della coalizione di centrosinistra autonomista ha deciso di dire la sua anche su singole ma importanti delibere della giunta, lanciando una proposta. Segretaria Robol, gli assessori del Pd hanno espresso forti perplessità sia sulla delibera che riguarda il salvataggio della Cantina La Vis, tramite un leaseback sia sulla riduzione dell'addizionale Irpef. È anche la posizione del partito? Lei pensa che la Provincia dovrebbe ridurre l'addizionale Irpef sì o no? Per quanto riguarda l'Irpef non si può non considerare il quadro generale nel quale c'è la riduzione di 80 euro al mese da parte del governo Renzi. Il taglio dell'addizionale regionale, che era stato deciso prima del governo, sarebbe dello 0,33% che vuol dire circa 9 euro lordi al mese. È poca cosa soprattutto se spalmato su 200.000 beneficiari come previsto dalla giunta provinciale. È come una goccia nel deserto. Quindi è meglio non ridurre l'addizionale Irpef? Io penso che sarebbe meglio concentrare la riduzione dell'addizionale su alcune categorie, mantenendo la previsione di una riduzione delle entrate di 14 milioni di euro. Solo così potrebbe avere un senso. Franco Ianeselli della Cgil ha proposto di prevedere l'agevolazione provinciale solo per i pensionati e gli autonomi, categorie che non rientrono tra i beneficiari degli 80 euro in busta paga, che riguarda solo i dipendenti. Ecco, se la giunta facesse così penso che la riduzione avrebbe un senso perché il beneficio potrebbe essere più alto per alcune fasce di persone escluse dall'intervento nazionale. Aumentare invece l'agevolazione Irap come propone il vicepresidente e assessore alle attività economiche Alessandro Olivi la troverebbe d'accordo? Penso che la Provincia abbia già fatto molto per le imprese e io sarei più favorevole ad agevolare anche altre fasce di popolazione, per una questione di redistribuzione ed equità. Veniamo all'altra delibera, quella per il salvataggio della La Vis. Il Pd è favorevole o contrario alla sua approvazione? Sulla questione c'è stato un confronto fra i nostri assessori e nel gruppo consiliare, ma anche con il circolo del Pd di Lavis. In linea di principio noi pensiamo che non sia più la stagione dei «salvataggi», perché non possiamo permetterceli e perché sarebbero tanti quelli da fare. Nel caso specifico, da quanto ci è stato spiegato, l'acquisto che avverrebbe tramite Cooperfidi sarebbe sottoposto a regole molto stringenti e vincoli forti. Non so se domani (oggi per chi legge, Ndr.) la giunta approverà la delibera o ci sarà un rinvio. È certo che il Pd vuole garanzie sul caso specifico e chiede anche un cambiamento del metodo per affrontare queste situazioni. Riguardo alla Cantina La Vis, naturalmente, sappiamo che la situazione è molto diffcile perché si tratta non solo dei posti di lavoro dei dipendenti, ma di una realtà molto importante per un'intera comunità e di questo non si può non tenere conto.
Seguici su YouTube
Partito Democratico del Trentino