Alfano in parlamento riferisce sull'attentato alla sede del PD trentino: "Solidarietà al partito"

Il ministro dell'interno Angelino Alfano ha espresso ieri la sua «solidarietà al Partito Democratico, per i due attentati perpetrati a danno delle sedi di Firenze e Trento» durante il question time in Parlamento. «Nel caso di Trento - ha spiegato Alfano - l'episodio sembra ascrivibile ad una linea di aspra contestazione per la posizione assunta dal Partito democratico in merito alla realizzazione della Tav. In questo senso depone il rinvenimento nei pressi della sede, fatta oggetto del lancio di una bottiglia incendiaria, di un volantino di solidarietà con attivisti del movimento No Tav arrestati a Torino qualche tempo fa. I presunti autori dell'attentato potrebbero appartenere all'area anarco-insurrezionalista, che, insieme a quella antagonista, si contrappone, anche con modalità violente, all'esecuzione dei lavori.
"L'Adige", 19 giugno 2014
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Prendendo in esame le 72 azioni delittuose che dall'inizio dell'anno hanno interessato le sedi del Pd, le prime conclusioni a cui sono pervenuti gli esperti analisti del Viminale, sulla base degli elementi informativi e di scenario, portano a ritenere che questa lunga scia di fatti sia connotata da un unico filo conduttore».

Già nelle ore immediatamente seguenti il lancio della molotov in via Torre Verde, Alfano aveva manifestato la sua solidarietà al Pd.