Alle prossime elezioni comunali di Trento, previste per il maggio del 2015, i candidati del Partito democratico (Pd) e del Partito socialista italiano (Psi) si presenteranno in una lista unica, che sosterrà la ricandidatura di Alessandro Andreatta a primo cittadino. "L'Adige", 20 settembre 2014
L'accordo tra i due gruppi, parte della stessa coalizione in Consiglio comunale, è stato reso noto ieri mattina in conferenza stampa dai coordinatori Elisabetta Bozzarelli e Claudio Fontanari - rispettivamente appartenenti al Pd la prima, ed al Psi il secondo - che hanno posto l'accento sulle radici condivise dei due partiti politici e sulla strada riformatrice comune intrapresa con il rinnovo del Consiglio europeo della scorsa primavera. A partire da questo momento, le due rappresentanze politiche avvieranno un percorso congiunto per la formulazione di un programma di riforme da attuare nel corso della prossima consigliatura, attraverso tre tavoli di concertazione su temi differenti. «Il percorso di avvicinamento tra i due partiti - ha spiegato Fontanari - è iniziato a livello nazionale nel momento in cui Matteo Renzi ha deciso di sostenere la coalizione di Martin Schulz (Pse) alle elezioni europee. Questo, ha permesso di risolvere una situazione anomala, tutta italiana, che teneva separati due partiti dalle origini storiche e dai valori condivisi».Al fine di definire delle linee di intervento congiunte, nei prossimi giorni verranno attivati i gruppi di lavoro su pubblica amministrazione, urbanistica e società, turismo e cultura.Per quanto riguarda, invece, la scelta del candidato sindaco, Bozzarelli ha precisato come non vi saranno primarie per la nomina di Andreatta, in quanto l'attuale primo cittadino ha già ricevuto l'avvallo della maggior parte dei partiti della coalizione di centro sinistra, ad eccezione dell'Idv, la cui segreteria verrà consultata nei giorni a venire.
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