Archivio notizie 2013 pagina 19

Il centrosinistra cambia: voto sabato 6 luglio

Ennesima fumata nera. L'Unione insiste sulla richiesta di una soluzione unitaria per evitare la "strada sbagliata". Proposta del Patt. L'Upt fa ancora melina: lunedì la parola andrà al parlamentino.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 15 giugno 2013
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La violenza, anche verbale, non può essere mai tollerata

È opportuno, per meglio chiarire alcune polemiche giornalistiche, rendere nota la lettera inviata, nei giorni scorsi al Presidente e al Vicepresidente del Consiglio provinciale.
La lettera è stata sottoscritta oltre che da me da altri 4 consiglieri e del gruppo PD e da tre consiglieri di maggioranza.
Margherita Cogo, 14 giugno 2013

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Cogo: «Quote rosa, Trentino fanalino di coda»

L’ha depositato ancora tre anni fa, ha sollecitato in più occasioni il proprio gruppo consiliare e l’intera maggioranza a sostenerlo, per far sì che finalmente venisse discusso. «Ma la risposta era sempre la stessa: modificare la legge elettorale avrebbe consentito a Dellai, con un blitz, di far inserire una norma utile alla sua rielezione. Oppure, di far abolire l’incompatibilità tra assessore e consigliere».
P. Morando, "Trentino", 13 giugno 2013

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"Il leader non c'è, facciamo squadra"

"Il centrosinistra autonomista deve lavorare per costruire una squadra in cui il primus inter pares sarà deciso dalle primarie. I 5 Stelle mi sembra non riescano ad andare oltre la protesta, mentre Progetto Trentino è solo voglia di rivincita e denuncia, ma non uno sguardo sul futuro". Il senatore trentino, neoeletto vicepresidente del gruppo del Pd al Senato, è ottimista su primarie ed elezioni. Domani il vertice di coalizione sulle regole.
L. Patruno, "L'Adige", 13 giugno 2013

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"Il prossimo governatore? Primus inter pares"

Giorgio Tonini: dalla lezione della Valsugana la coalizione impari a non dividersi e a proporre qualcosa di nuovo.
F. Cargnelutti, "Corriere del Trentino", 12 giugno 2013
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Taffara: "Senza il Pd la coalizione perde" Zeni: "Il messaggio non è è divisi si perde, bensì rinnovando si vince".

PERGINE - «Complimenti a Oss Emer. Lo avevamo detto dopo il primo turno: l'elettorato del Pd, con il suo 20%, sarebbe stato l'ago della bilancia al ballottaggio. Così è stato» commenta  Marina Taffara, candidato-sindaco di Pd e Verdi sconfitto il 26 maggio.
"L'Adige", 11 giugno 2013

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«Non vi va il nome Pd? Ditelo chiaro»

Primarie, questa mattina il centrosinistra si ritrova in cerca di un’intesa. Nicoletti seccato dall'Upt; il segretario del Partito Democratico teme che le richieste dell'alleato siano solo manovre dilatorie.
L. Patruno, "L'Adige", 10 giugno 2013

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La relazione di Guglielmo Epifani alla Direzione nazionale Pd (4 giugno 2013)

"Abbiamo passato settimane difficili per noi e, soprattutto, per i nostri militanti ed i nostri elettori. Il voto non ci ha dato la maggioranza per il governo del cambiamento, come speravamo ed era necessario per il Paese, che è segnato da una crisi che si protrae anche per le responsabilità che il centrodestra ha avuto. Sono responsabilità politiche, per la negazione costante e ripetuta della crisi. Sono responsabilità economiche, perché l’Italia si ritrova ad essere è l’unico Paese in cui non sono state approvate misure di stimolo all’economia. Una linea che il governo Monti purtroppo non ha interrotto, ma continuato".
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Pd: Finalmente piano serio per rilanciare scuola, università e ricerca

“Sincera soddisfazione e apprezzamento per l'ampio programma presentato oggi dal ministro Carrozza”. E’ quanto ha espresso a nome del Pd la capogruppo democratica in commissione Istruzione al Senato, Francesca Puglisi, commentando le linee guida del Governo per l’istruzione, l’università e la ricerca, presentate oggi dal ministro Maria Chiara Carrozza davanti alla commissione congiunta Istruzione pubblica, beni culturali e cultura.
Testo audizione Ministro Maria Chiara Carrozza alle Commissioni della Camera e del Senato del 6 giugno 2013

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ROVERETO - Ricerca e nuove tecnologie saranno la seta del futuro

Il futuro è un’ipotesi, cantava ormai almeno 20 anni fa Ruggeri. Ma un cantante la fa facile, basta che la butti in poesia. Per parlare del futuro di Rovereto ieri alla Filarmonica i vertici amministrativi del Trentino tutto e dell’Università hanno scomodato l’intero glossario della modernità: start up, fare rete, green, mobilità, mettersi in gioco, reinventarsi, policentricità, integrazione delle funzioni, innovazione, competitors.
L. Marsilli, "Trentino", 7 giugno 2013

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Olivi: "Il pericolo è il nuovismo di facciata"

«Non sono un vecchio politicante. Il rischio non è chi ha esperienza e capacità di rinnovamento ma il nuovismo di facciata». Alessandro Olivi , candidato del Pd alle Primarie di coalizione, rispedisce così al mittente le critiche di Diego Mosna che aveva parlato di candidati scelti dalle segreterie e di centrosinistra che si affida a politici di carriera.
"L'Adige", 6 giugno 2013

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Olivi: «Se il Pd sta unito, allora vinciamo»

«Ho bisogno di caricarmi sulle spalle tutto il Pd, voglio essere il garante di un percorso unitario. Perché dev’essere chiaro che qui vince o perde il Pd». Alessandro Olivi gioca la carta dell’unità del partito, dopo mesi di confronto-scontro interno tra le diverse anime su primarie e candidato presidente.
C. Bert, "Trentino", 4 giugno 2013

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Nicoletti: «Olivi, il candidato del Pd»

L'assessore all'industria, Alessandro Olivi, è ufficialmente da ieri il candidato dell'«intero Pd» alle primarie di coalizione. L'assemblea provinciale del partito non ha infatti votato, limitandosi a una presa d'atto della presenza di un unico candidato dopo il ritiro dalla corsa di Luca Zeni e Donata Borgonovo Re. I due, per protesta per le mancate primarie interne al partito (o doppio turno di coalizione), hanno infatti rinunciato a candidarsi in assemblea.
L. Patruno, "L'Adige", 4 giugno 2013

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2 giugno / «Basta divisioni, per rilanciare l'Italia»

All'interno della cornice del Festival dell'Economia, le celebrazioni del 2 giugno che si sono svolte in piazza Duomo sono state partecipate da molti cittadini, compresi i turisti ancora presenti a Trento. Pacher e Andreatta: "Siamo come nel '46".
G. Fin, "L'Adige", 3 giugno 2013

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Due giugno: l'uomo e l'accumulo

Nella ricorrenza del 2 giugno, cioè della fondazione della Repubblica "una e indivisibile", credo si debba gettare lo sguardo ben oltre i confini della pura circostanza, per riflettere insieme attorno a questo lungo - e talora oltremodo complesso - cammino della democrazia, attraverso il quale si è potuto dare vita alla crescita civile, sociale, culturale ed economica del nostro Paese.
Bruno Dorigatti, "Trentino", 2 giugno 2013

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