Un fantasioso comunicato stampa del M5S mi accusa di aver fatto visita venerdì scorso al Presidente del Consiglio Enrico Letta per trarre ispirazione dal governo delle larghe intese e riprodurre a livello trentino "alleanze indecenti". L'accusa mi pare incredibile.
Michele Nicoletti, 5 agosto 2013
«Dobbiamo rapidamente trovare chi traghetterà il partito fino al congresso, perché la gente è stufa di vederci divisi. E non è mettendo i veti che usciamo da questa situazione». E' questo l'accorato appello che il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, rivolge al suo partito.
L. Pianesi, "Trentino", 5 agosto 2013
Leggo le affermazioni di Luca Zeni sulla scelta di Olivi come capolista e, benchè personalmente abbia sempre cercato di tenere il dibattito nelle sedi opportune, non posso più tacere. Chi è capogruppo più di altri dovrebbe rispettare il partito, il suo bene, ed i suoi organi. Quindi anche le scelte della commissione elettorale che avrà occasione di discutere quando la proposta approderà in assemblea.
Alessio Manica, "Trentino", 4 agosto 2013
Politica provinciale, monito del primo cittadino: "Il Pd non avrà futuro se non araà autenticamente popolare". "Nel 2014 non abbiamo intenzione di introdurre nuove tasse né di ritoccare verso l'alto le aliquote Imu".
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 4 agosto 2013
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"Io non rappresento una parte del Partito democratico. Quindi se si sta pensando a me come un nome per mettere insieme le componenti del partito, Dorigatti e Pinter hanno perfettamente ragione, io non sono la persona giusta". "Rimandiamo la discussione al congresso e adesso pensiamo alla campagna elettorale e tiriamo fuori nomi rappresentativi di chi guarda a questo partito, anche di chi si è avvicinato da poco come me".
C. Bert, "Trentino", 3 agosto 2013
La giunta provinciale ha saputo avere «uno sguardo lungo» grazie al quale «nonostante l'esplodere di una crisi di natura strutturale, la Provincia abbia voluto considerare gli investimenti sulla conoscenza come parte integrante delle politiche di risposta alla crisi o, meglio, al nuovo contesto economico e finanziario che si ripercuote anche questa nostra terra». Inizia così la riflessione di Michele Nardelli, consigliere provinciale del Pd, sul bilancio di quanto fatto dalla Provincia.
"L'Adige", 3 agosto 2013
"Un incontro certamente positivo". Così Alberto Pacher, presidente della Provincia autonoma di Trento, ha commentato l'esito dell'incontro di questo pomeriggio, a Palazzo Chigi, con il presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta. Al fianco di Pacher c'erano gli assessori provinciali Ugo Rossi, Mauro Gilmozzi e Alessandro Olivi ed erano presenti anche i parlamentari trentini Lorenzo Dellai, Michele Nicoletti e Franco Panizza.
Trento, 2 agosto 2013
Niente maratona notturna. La trattativa tra la giunta e le minoranze è andata a buon fine e così, con soddisfazione di tutti a partire dal presidente Bruno Dorigatti, ieri sera il consiglio provinciale ha dato il via libera alla Finanziaria 2014 (19 sì, 11 no tra cui Sergio Muraro del Patt e un astenuto, Zanon di Progetto Trentino) e al disegno di legge sul bilancio. Bilancio tecnico, come ha ricordato il presidente Alberto Pacher, per lasciare alla prossima giunta un margine di manovra nelle scelte future, bilancio che pareggia a 4.523 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al 2013, con 782 milioni destinati al concorso al risanamento dei conti dello Stato.
C. Bert, "Trentino", 2 agosto 2013
L'ala "laica" non vuole Fronza Crepaz accanto a Gilmozzi e Froner. Assemblea rinviata.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 2 agosto 2013
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Per Tonini nessun dubbio: «Sentenza gravissima». Biancofiore rimette il suo mandato a Berlusconi.
"Trentino", 2 agosto 2013
Si è ritrovato isolato ieri il capogruppo provinciale del Pd, Luca Zeni, tra i suoi colleghi consiglieri del gruppo del Partito democratico, che non hanno condiviso l'intervento sulla Finanziaria con il quale Zeni ha criticato in modo molto severo buona parte delle principali scelte della giunta, compresa la politica industriale gestita dall'assessore del Pd, Alessandro Olivi, con il quale sembra aver ingaggiato una lotta senza esclusioni di colpi dopo la sconfitta alle primarie. Zeni non aveva concordato l'intervento con il gruppo e il suo attacco è sembrato eccessivo. L. Patruno, "L'Adige", 2 agosto 2013
«In questo mese, assieme, abbiamo fatto un lavoro importante per affrontare una situazione drammatica e abbiamo creato le premesse per guardare con maggiore fiducia al futuro. Abbiamo compiuto un passo importante in avanti con la sottoscrizione dell'accordo ma il lavoro da fare è ancora molto e sono qui a ribadirvi che l'impegno della Provincia al vostro fianco proseguirà con la stessa intensità dimostrata fino ad ora».
"L'Adige", 2 agosto 2013
È il tempo della palingesi, per un partito aperto, in grado di assumersi responsabilità di governo perché non vede il cambiamento come un fine, ma come un processo per innescare un vero progetto di sviluppo. Un Partito che valorizza e sollecita l'impegno politico dei propri amministratori, che viaggia nei circoli e nei territori, perché è un partito fra la gente, per la gente e non relegato all'introspezione nelle sale del «potere».
Elisa Filippi, "L'Adige", 2 agosto 2013
Olivi: «Quello di Zeni è cannibalismo politico. È ora che gli organismi dirigenti del Pd dicano stop a questo scempio, chiedo rispetto per la mia storia». Zeni: "C’è chi è preoccupato delle proprie garanzie personali, io non ne ho mai chieste".
C. Bert, "Trentino", 1 agosto 2013
Proposta Cogo: una Regione più snella ma più salda e feconda sia nel suo ruolo di indirizzo e raccordo fra le due Province, sia come catalizzatore della cooperazione del Trentino Alto Adige con i territori circostanti, specie il Tirolo e l'area dolomitica bellunese. Una Regione da riformare, per rispondere alle mutate condizioni storiche, ma attraverso un vasto processo partecipativo.
Z. Sovilla, "L'Adige", 31 luglio 2013