"Un incontro certamente positivo". Così Alberto Pacher, presidente della Provincia autonoma di Trento, ha commentato l'esito dell'incontro di questo pomeriggio, a Palazzo Chigi, con il presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta. Al fianco di Pacher c'erano gli assessori provinciali Ugo Rossi, Mauro Gilmozzi e Alessandro Olivi ed erano presenti anche i parlamentari trentini Lorenzo Dellai, Michele Nicoletti e Franco Panizza.
Trento, 2 agosto 2013
Al centro del colloquio il rapporto tra Stato e autonomie locali. Il primo pilastro del confronto è ruotato attorno alla necessità, condivisa, di riavviare il percorso già impostato con l'incontro del 23 maggio scorso con il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie locali, Graziano Del Rio e nel quale era stato protagonista proprio il nuovo assetto dei rapporti tra Autonomie e Stato alla luce di quanto prevedeva l'accordo di Milano e di quanto è stato poi determinato dai successivi passaggi.
Subito dopo, sottolinea il presidente Pacher, nel colloquio con il presidente del Consiglio è stato ribadito come questo percorso e questo ragionamento debbano necessariamente procedere in parallelo fra Trento e Bolzano.
Proprio il presidente Pacher ha voluto sottolineare come la realtà trentina ed altoatesina altro non sia che un sistema integrato e come tale debba essere affrontata.
Il presidente Enrico Letta ha espresso la sua disponibilità che si tradurrà da una parte nel trasferire queste istanze al ministro Del Rio ma anche al ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni e dall'altra nell'impegno ad avviare un tavolo di lavoro già nel mese di settembre, subito dopo la pausa ferragostana.
DA "L'ADIGE", 3 agosto 2013
«Il deputato e segretario del Pd trentino Michele Nicoletti, al termine dell'incontro dice: «È andato molto bene, nonostante sullo sfondo ci sia la preoccupazione per la situazione complessiva difficile che il governo sta attraversando. Il presidente Pacher ha chiesto a Letta di definire quel quadro di certezze che è mancato con il governo precedente e che ha portato ai molti ricorsi della Provincia alla Corte Costituzionale per il mancato rispetto dell'accordo di Milano».
Noi - sottolinea anche Nicoletti - abbiamo chiesto che si agisca in una quadro unitario con la Provincia di Bolzano per arrivare a un aggiornamento dell'accordo di Milano che era stato firmato dalle due Province».Nicoletti, che è anche componente della Commissione paritetica dei 12, che si occupa delle norme di attuazione dello Statuto di autonomia, conferma però che questo governo, nonostante i solleciti, non ha ancora provveduto a rinnovare i rappresentanti di nomina governativa nella commissione.Ottimistico è il commento del senatore Franco Panizza , segretario del Patt: «Mi pare che si sia partiti con il piede giusto. Letta ha garantito che indicherà un referente tecnico per il tavolo unico con Bolzano del confronto che sarà avviato ai primi di settembre. Letta è stato molto disponibile e cordiale, mentre Pacher ha toccato tutte le questioni dalla delega fiscale alla partita finanziaria. Lunedì lo vedrò ancora a Bolzano, dove sono stato invitato dalla Svp».