Per la direzione Pd, oltre ai 120 membri della direzione nazionale eletti dall'assemblea di Milano in numero proporzionale alle percentuali ottenute dai candidati alle primarie, Matteo Renzi ha indicato, come annunciato, 20 sindaci nella rosa di nomi a sua disposizione. A questi vanno aggiunti i componenti di diritto, ovvero gli ex segretari di partito, ex premier, gli ex presidenti dell'assemblea, i presidenti di Regione e i sindaci delle città metropolitane. Non gli ex ministri.
L'assessore comunale rivano ai lavori pubblici Alessio Zanoni è il nuovo segretario del circolo Pd di Riva (115 voti a 43 contro Paolo Domenico Malvinni), il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Salvador Valandro è rimasto escluso dal direttivo e l'ex sindaco-senatore Claudio Molinari si è iscritto al partito e ha presenziato, da votante, all'appuntamento: sono questi i tre elementi principali dell'assemblea di ieri.
M. Cassol, "Trentino", 15 dicembre 2013
Facheris: «Se andiamo a vedere la realtà provinciale e della comunità di valle, l'anomalia è proprio Lavis. È un paradosso che va inevitabilmente superato nel 2015, uno sbocco naturale che passerà attraverso i programmi, e le persone che si metteranno in gioco».
"Trentino", 15 dicembre 2013
Borgonovo Re spiega la decisione di non votare la delibera: più saggio non cambiare dirigente.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 15 dicembre 2013
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Nei giorni di stallo subito dopo le elezioni politiche, con presidente della Repubblica ancora da (ri)eleggere e maggioranza di governo ancora da formare, nella “madre” di tutte le riforme suggerita dal senatore del Pd Giorgio Tonini c’erano anche il Senato delle Regioni e la fine del bicameralismo perfetto. Passato quasi un anno, Napolitano è ancora al Quirinale e Letta occupa Palazzo Chiigi. Ma soprattutto c’è Matteo Renzi a guidare il Pd: «Con lui nel motore - afferma Tonini - le possibilità di portare finalmente in porto la riforma sono qualcosa più del 50%».
P. Morando, "Trentino", 14 dicembre 2013
Trent’anni fa, il 30 novembre 1983, si insediava la Commissione parlamentare per le riforme istituzionali presieduta da Aldo Bozzi. A rileggerne oggi i resoconti e la relazione finale si avverte un sentimento ambivalente: da un lato, un senso di ammirazione per la grande chiarezza con cui in quella sede si individuarono i nodi problematici istituzionali del nostro Paese e si indicarono possibili soluzioni; dall’altro, un senso di profondo scoramento, per il fatto che oggi, a distanza di trent’anni, gran parte di quei nodi sono ancora irrisolti.
Michele Nicoletti, "Europa", 13 dicembre 2013
«Il mio legame con Trento? Il Bondone è come una seconda casa, lassù abbiamo un appartamentino di famiglia: ci vengo tutti gli anni in vacanza, d'inverno e d'estate, e incontro i miei amici e i parenti». Filippo Taddei, nuovo responsabile nazionale del Pd per l'economia, spiega quanto il luogo delle radici paterne sia entrato anche nella vita del figlio, nato a Bologna nel 1976.
Lo studioso, sposato con Alessandra dalla quale ha avuto tre bimbe, è docente alla Johns Hopkins University di Bologna, città in cui si era laureato prima di svolgere il dottorato di ricerca alla Columbia University di New York.
Il vicepresidente: "Noi semplificheremo, gli imprenditori facciano la loro parte". L'assessore rilancia il "patto sociale" e sprona anche il sistema di credito: "Una rurale in ogni paese? Non è più il tempo".
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 13 dicembre 2013
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Ieri, giovedì 12 dicembre, su iniziativa da Margherita Cogo, si è svolto l'incontro tra la segreteria del PD di Belluno, guidata da Erika Dal Farra, i responsabili del BARD (Movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti), ed il Commissario del Governo, S. E. Francesco Squarcina.
RIVA - Sono ufficialmente due i candidati alla segreteria del Circolo del Partito Democratico di Riva del Garda, Tenno e Nago-Torbole che sabato mattina, all'auditorium delle scuole medie Scipio Sighele al Rione 2 Giugno, celebrerà la sua assemblea elettiva per l'elezione del nuovo direttivo. Ieri alle 10, esattamente 72 ore prima dell'appuntamento di sabato, si sono chiusi i termini per la presentazione delle candidature alla segreteria. Due i nomi in lizza: quello dell'attuale assessore ai lavori pubblici Alessio Zanoni (già consigliere comunale di Insieme per Riva e poi della Margherita prima di traghettare nel Pd) e quello di Paolo Malvinni.
Depositate ufficialmente le candidature di Paolo Domenico Malvinni e Alessio Zanoni. Sabato 14 dicembre, dalle 10 alle 13 presso l'Auditorium Scuole Sighele, Rione 2 Giugno, si terrà l'Assemblea per il rinnovo del Segretario e del Direttivo del circolo.
Rettifichiamo quindi in parte quanto riportato dall'articolo pubblicato oggi sul quotidiano "Trentino" che riportiamo qui sotto.
"Abbiamo iniziato questa seduta nel ricordo di Nelson Mandela, morto pochi giorni fa a 95 anni, protagonista della lotta nonviolenta all’apartheid, primo presidente del Sudafrica libero e riconciliato. La Costituzione sudafricana inizia così: noi, popolo del Sudafrica, riconosciamo le ingiustizie del nostro passato; onoriamo coloro che hanno sofferto per la giustizia e per la libertà della nostra terra; rispettiamo coloro che hanno lavorato per costruire e sviluppare il nostro Paese; crediamo che il Sudafrica appartenga a tutti coloro che ci vivono, uniti nella diversità".
Mattia Civico, 10 dicembre 2013
L'esito delle primarie Pd in Trentino disegna anche la geografia del rappresentanti locali nell'assemblea nazionale del partito. In provincia il risultato ha confermato il successo di Matteo Renzi che qui ha raccolto un po' meno del dato nazionale (65,95%), mentre alle spalle del sindaco di Firenze c'è stato un rovesciamento dei ruoli, con Pippo Civati (20,48%) che scavalca Gianni Cuperlo (13,28%).
Z. Sovilla, "L'Adige", 10 dicembre 2013
Filippi e Scalfi pronti alla sfida: "Volti nuovi e voto aperto". Pinter: "I candidati alla segreteria siano giovani e slegati dalle correnti nazionali".
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 10 dicembre 2013
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«Renzi ha annunciato con chiarezza che cosa avrebbe fatto, ora immagino che sfiderà il governo, giorno dopo giorno, sulle cose concrete da realizzare». Giorgio Tonini , senatore già fra in protagonisti della nascita del Pd accanto a Veltroni, è un sostenitore della prima ora del sindaco di Firenze. Alle primarie di un anno fa lo aveva preferito a Pier Luigi Bersani, oggi, con un partito che ha alle spalle mesi dolorosi, può esultare per un successo che «apre una nuova stagione di speranza per l'Italia».
Z Sovilla, "L'Adige", 10 dicembre 2013