L'Assemblea del Partito Democratico del Trentino tenutasi sabato 17 dicembre 2022 ha confermato la fiducia alla Segretaria Lucia Maestri, respingendo le sue dimissioni. Lucia Maestri rimarrà in carica nel pieno delle sue funzioni fino al giorno 19 febbraio 2023, giorno nel quale si terranno e il Congresso Provinciale e il Congresso Nazionale.
Trento, 19 dicembre 2022
Il testo del documento presentato da Alessandro Dal Ri e approvato in Assemblea:
L'Assemblea del Partito Democratico del Trentino respinge le dimissioni della segretaria perché ritiene che quanto espresso dalla segretaria sia stato coerente con il documento approvato dalla Assemblea del 23 novembre 2022.
L'Assemblea aveva motivato la richiesta di posticipare il congresso provinciale a dopo le elezioni provinciali, sia per non ostacolare il lavoro di costruzione di una coalizione in continuità con il buon risultato della Alleanza Democratica per l'Autonomia, sia per non sovrapporsi al congresso nazionale.
Il mancato accoglimento di questa istanza da parte del Partito nazionale è stato giustificato dalla mancata ricomposizione unitaria della assemblea. La segretaria se ne è assunta la responsabilità, ma non è sua la responsabilità per il mancato rispetto della volontà espressa dalla grande maggioranza della assemblea, ne' sua l'indisponibilità a superare la contrapposizione.
Respingiamo pertanto le dimissioni e prendiamo atto che la mancata risposta del nazionale comporta l'indizione del congresso provinciale in contemporanea con quello nazionale.
Successivamente all'adozione da parte del nazionale dei regolamenti congressuali, l'Assemblea adotterà gli atti necessari per assicurare un congresso trasparente, partecipato e rispettoso della dimensione provinciale.
Fino al completamento del percorso congressuale l'Assemblea ritiene che la segretaria abbia il pieno mandato di rappresentanza del partito, che si esprimerà in coerenza con gli indirizzi espressi dalla assemblea. In particolare l'Assemblea chiede alla segretaria di rilanciare l'iniziativa politica del partito, a fronte delle scelte non condivisibili del governo nazionale e provinciale che stanno comportando un diffuso disagio sociale di chi non ha sufficienti risorse per affrontare le crescenti disuguaglianze e povertà.
L'Assemblea ritiene inoltre che sia essenziale ripartire immediatamente con il lavoro di costruzione della coalizione e del progetto alternativi al governo provinciale delle destre, in continuità con quanto espresso alle elezioni politiche, ma aprendo al contributo di forze e realtà che vogliono condividere un comune percorso.