Archivio notizie pagina 241

Alcuni dati per leggere la qualità della Sanità trentina

Il Consiglio Provinciale in questi giorni è impegnato in un ampio dibattito sulla sanità trentina. Nel mio intervento di questa mattina (03/12/2015) ho avuto modo di citare alcuni dati interessanti le cui fonti sono autorevoli organismi esterni. Ve li ripropongo in forma sintetica, forse non tutto è come qualcuno vuol far trasparire.
Luca Zeni, 3 dicembre 2015

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#TRENTO - Referendum più facili Quorum sceso al 20%

Si abbassa di dieci punti percentuali il quorum previsto per referendum e consultazioni nella città di Trento, che passa dal 30 al 20%, mentre aumentano di un terzo i giorni utili per la raccolta delle sottoscrizioni al fine di promuovere una consultazione di iniziativa popolare. Inoltre, viene introdotto per la prima volta il referendum confermativo per le delibere della pubblica amministrazione per quanto riguarda le «modifiche statutarie non derivanti da adeguazione normativa». 
"L'Adige", 3 dicembre 2015

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Banditi i concorsi per gli ospedali di valle

TRENTO La delibera di giunta che dà mandato all’Azienda sanitaria di procedere con le nuove assunzioni per far fronte all’emergenza causata dalle nuove regole dei riposi dei medici, è di venerdì 27 novembre. Tre giorni dopo, lunedì 30, l’Azienda ha pubblicato quattro bandi di concorso che riguardano i quattro ospedali di valle - Arco, Cles, Cavalese e Tione - quelli a cui la giunta aveva dato priorità.
"Trentino", 3 dicembre 2015

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«Pd, pacificarci prima di contarci»

Consigliere Mattia Civico, Dorigatti sostiene che la minoranza Pd ha sempre bisogno di un nemico. Prima Dellai, poi Pacher, ora Rossi. È così? Il Pd deve concentrarsi meno sulle proprie dinamiche interne e pensare più seriamente alla responsabilità che ha. Che non credo sia genericamente governare al traino di un capo, ma essere forza che guida la coalizione.
"Trentino", 3 dicembre 2015

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#MEZZOLOMBARDO - Pd: «Biblioteca a rischio censura»

La querelle sulla presunta filosofia gender e sulla possibile attività di censura dei libri in biblioteca da parte dell'amministrazione comunale non si ferma con l'interrogazione del consigliere di minoranza Paolo Mazzoni. A prendere di nuovo in mano la questione è il Pd, con il supporto di Uniti per Mezzolombardo, che con una mozione invita la maggioranza a mettere da parte ogni ipotesi di censura.
"L'Adige", 3 dicembre 2015

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#ItaliaCoraggio - Il 5 e 6 dicembre il PD TI ASPETTA IN PIAZZA

‘Il 5 e 6 dicembre il Pd ti aspetta in piazza. Presenteremo le nostre proposte, ascolteremo i commenti e le critiche di chi non la pensa come noi, condivideremo idee e speranze. 
Ti aspettiamo ai banchetti del Pd organizzati sul territorio provinciale (qui sotto la lista completa).
Leggi la lettera di Matteo Renzi agli iscritti che annuncia l'iniziativa: Non abbiamo paura. Scegliamo di abbracciare il coraggio, scegliamo di abbracciare l’Italia.

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Dorigatti: «Follia un Pd che fa opposizione a Rossi»

«Possibile che prima il nemico fosse Dellai, poi Pacher, adesso Rossi? No, non si governa facendo opposizione al proprio presidente». Bruno Dorigatti va giù duro con la minoranza interna. E alle parole di Donata Borgonovo Re («Pd appiattito su Rossi») ribatte: «Da soli non si va da nessuna parte, il Pd non va da nessuna parte. Dal mio ruolo istituzionale ho uno sguardo su tutta la coalizione e sono preoccupato. Rischiamo di buttare via vent’anni di buongoverno».
C. Bert, "Trentino", 2 dicembre 2015

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Dighe sull’Adige, anche Villa dice di no

VILLA LAGARINA Nuovo "no" alle dighe. Dopo Nomi anche Villa rimane ferma sulle sue posizioni e boccia ancora le dighe sull'Adige. Nell'ultima seduta il consiglio comunale ha approvato all'unanimità la mozione presentata dalla maggioranza in merito al famigerato progetto delle dighe sul fiume.
"Trentino", 2 dicembre 2015

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Educazione alla relazione di genere Ferrari al Festival della famiglia «Raddoppiato il finanziamento»

«Non solo il prossimo anno riproporremo i corsi di educazione alla relazione di genere, ma la giunta ha anche deciso di raddoppiare il finanziamento a loro sostegno per tentare di coinvolgere quelle scuole che quest’anno non hanno aderito al progetto perché spaventate dalle false informazioni che sono state diffuse».
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 2 dicembre 2015

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«È un Pd appiattito su Rossi, farò contare i miei 10 mila voti»

«Tranquilli, l’incontro di sabato a Piedicastello non lancerà nessun assalto alla segreteria». È il messaggio che Donata Borgonovo Re manda a chi, nel Pd, già la vede candidata al congresso. «Eppure - avverte l’ex assessora alla sanità - il tempo da qui al congresso deve servire al Pd per costruire un progetto politico che oggi non si vede». E non si vede, incalza Borgonovo, in particolare sulla sanità, «dove il Pd sta attuando la politica del presidente Rossi».
C. Bert, "Trentino", 1 dicembre 2015

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Il Trentino attrae chi vuole investire

Come ha raccontato il Sole24Ore, Giorgio Mazzer, amministratore delegato di Vetri Speciali, e Marco Bonometti, presidente di Omr, aziende leader in Italia e nel mondo con fatturati e dipendenti in crescita, non hanno scelto di investire in Trentino perché attratti da contributi, incentivi o rendite di posizione, ma per una semplice ragione: la rapidità e la concretezza con la quale hanno operato le istituzioni e le professionalità pubbliche della nostra comunità, le quali in sinergia sentendosi legate ad una sfida comune hanno saputo interlocutori affidabili ai quali chiedere e dai quali pretendere risposte chiare e veloci. 
Alessandro Olivi, "L'Adige", 30 novembre 2015

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#ROVERETO - Roberto Pallanch nuovo segretario Pd

Roberto Pallanch, presidente uscente di Amr, è il nuovo segretario del Pd di Rovereto. L'assemblea lo ha eletto ieri sera. Un'assemblea partecipata, con numeri importanti sia a livello dei numeri in sala (154 presenti su 183 iscritti) che della partecipazione: oltre 20 interventi. Ma non si è trattato di un «trionfo». Solo sei i voti che hanno permesso a Pallanch di spuntarla contro l'altro candidato Carlo Fait: 79 a 73 le preferenze finali, più due schede bianche.
M. Pfaender, "L'Adige", 29 novmebre 2015

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«Punti nascita, Roma dirà se sono sicuri»

Zeni: «Saranno i tecnici del ministero della Salute a certificare entro marzo se possiamo tenere aperti i punti nascita a Tione, Cavalese, Arco e Cles, dove si fanno meno di 500 parti all'anno. Non è la politica a decidere se sono sicuri o no. Nel frattempo, dovendo applicare la norma nazionale sui turni del personale abbiamo trovato una soluzione provvisoria, con l'orario solo diurno, che ci consente di non chiudere i punti nascita proprio mentre stiamo chiedendo le deroghe a Roma».
L. Patruno, "L'Adige", 29 novembre 2015

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Pacher: «Fossi in Andreatta userei le deleghe consiliari»

L'ex sindaco di Trento, Alberto Pacher, un suggerimento ce l'ha per il suo successore e già vicesindaco, Alessandro Andreatta, oggi alle prese con una sorta di rivolta all'interno della sua maggioranza, assediato dal malcontento, i mugugni e le rivendicazioni individuali che stanno mettendo a rischio il governo della città a soli sei mesi dalle elezioni.
L. Patruno, "L'Adige", 29 novembre 2015

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«È giusto cambiare se per migliorare»

Dopo il momento di difficoltà e dopo incontri, parole, discorsi, promesse, è il momento di lavorare. Poi, più avanti, si ripenserà a quanto detto in questi ultimi giorni. Tradotto: nel prossimo mese, al netto delle varie vacanze, il Comune voterà unito e compatto (anche se il rischio di qualche franco tiratore resta) bilancio e delibere. Fatto questo, si farà il rimpasto. Rimpastino o rimpastone, lo sa solo una persona.
M. Lunelli, "L'Adige", 28 novembre 2015

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