Si svolge oggi in Slovenia la conferenza di lancio della strategia dell'Ue per la Macroregione alpina. Ovvero la strategia che dovrebbe spiegarci come i nostri territori potranno crescere in un'area unica di cooperazione e interscambio. Sull'Adige ho già scritto come questo potesse rappresentare un trampolino di lancio per il territorio.
Elisa Filippi, "L'Adige", 25 gennaio 2016
«Non c'è una visione di sviluppo della città. Non c'è una prospettiva. Il Pd non poteva votare un testo del genere, che si limita alla narrazione dell'esistente, affidata per lo più ai dirigenti». Archiviata la discussione consiliare del bilancio di previsione 2016 (votato nella notte di sabato 23 gennaio) il gruppo consiliare del Pd, per bocca della sua capogruppo Luisa Filippi, spiega il perché del voto contrario e della «strategia» adottata in Consiglio, senza il ricorso all'ostruzionismo.
"L'Adige", 25 gennaio 2016
«Non credo che tutto continuerà come prima». Alessandro Olivi era lì in prima fila, ieri mattina, ad assistere al funerale di quella che fu la Civica-Margherita e, come il capogruppo Alessio Manica, è convinto che ora «il Pd ha una responsabilità altissima».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 24 gennaio 2015
Tra i partiti della maggioranza è stato solo il PD a partecipare alla manifestazione a favore delle unioni civili. Olivi: “Siamo da soli a sostenere sia la legge nazionale che quella provinciale? Vuol dire che potrebbe essere il primo passo verso una nuova realtà della politica provinciale. La legge provinciale rappresenta un'opportunità che bisogna cogliere senza la paura di essere un laboratorio dei diritti civili perché l'autonomia non è solo a livello amministrativo, ma lo deve essere anche a livello umano”.
D. Peretti, "Trentino", 25 gennaio 2016
A Kiev - in missione per il rapporto sulle strategie anti-corruzione del Consiglio d'Europa - con il Ministro degli Affari Esteri dell'Ucraina abbiamo parlato dei rapporti tra i nostri due Paesi, dei valori europei dello Stato di diritto e della democrazia, ma anche dell'esperienza delle nostre autonomie speciali al centro del loro dibattito sulle riforme costituzionali.
La settimana prossima si apre il dibattito consiliare attorno al disegno di legge che istituisce la «Consulta per lo Statuto speciale per il Trentino Alto Adige/ Südtirol», avverto il dovere istituzionale di un richiamo alla riflessione sui temi che risultano determinanti per il futuro stesso della nostra comunità.
Bruno Dorigatti, "Corriere del Trentino", 22 gennaio 2016
Il senatore Pd Giorgio Tonini, tra i più strenui sostenitori del ddl Boschi, era in aula nonostante la recente operazione al braccio: «Sarei venuto anche in barella». «Dopo tanti tentativi naufragati, finalmente ci siamo riusciti. Questa riforma è una sfida alla legge di gravità, per la prima volta un organismo si autoriforma al punto che il 99% dei suoi membri non sarà rieletto».
C. Bert, "Trentino", 22 gennaio 2016
Ho trovato l'intervista a Franco Ianeselli, segretario generale della Cgil, pubblicata con grande evidenza sull'Adige di mercoledì 20, estremanente stimolante, ricca di spunti e assolutamente appropriata alla fase di trasformazione sociale ed economica che stiamo attraversando. Colgo con interesse l'analisi complessiva del segretario ed in particolare ritengo di dover valorizzare il forte richiamo alla sfida della contrattazione decentrata.
Alessandro Olivi, "L'Adige", 22 gennaio 2016
Come anticipato ieri, dopo le dimissioni di Liliana Brugnara da assessore all'urbanistica della Comunità di valle Rotaliana Königsberg, il presidente Gianluca Tait ha affidato alcune importanti deleghe a Graziano Tomasin. In particolare, fra le altre cose seguirà per la Rotaliana le fasi di preparazione del Piano di sviluppo rurale, aspetto importante se non altro per la disponibilità di fondi europei per circa 6 milioni di euro.
"Trentino", 22 gennaio 2016
Il 23 gennaio saranno tante le piazze italiane mobilitate per chiedere più eguaglianza e sostegno al disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, in vista della discussione prevista per il 26 gennaio in Senato. A Trento, per l’iniziativa “E’ ora di essere civili. #svegliatitalia”, lanciata da Arcigay, ArciLesbica, Agedo, MIT, Famiglie Arcobaleno, Certi Diritti, è previsto il ritrovo in piazza Dante alle 16.00 con l’arrivo del corteo in piazza D’Arogno.
Trento, 21 gennaio 2016
Una richiesta di sostegno all'espressione della libertà di parola (e dunque anche di parola critica) sta girando sul web. Nella Turchia di Erdogan è in corso un'azione di repressione indegna di uno Stato di diritto: decine e decine di professori universitari, ricercatori e intellettuali sono stati interrogati e persino trattenuti in carcere con l'accusa ufficiale di essere "spie, traditori, nemici dello Stato".
Donata Borgonovo Re, "Trentino", 21 gennaio 2016
Se ci si attendeva di veder cadere il primo tassello, di un ideale e proficuo effetto domino, che dimostrasse davvero la possibilità di decollare della Meccatronica, quel tassello forse è caduto ieri. Perché fino ad adesso si intravedeva qualche prospettiva interessante, certo. Poteva pure piacere l'idea di quello spazio che una volta terminato unirà formazione, innovazione e impresa. Ma da qui a vedere ricadute sul territorio, ce ne correva. Da ieri, quelle ricadute diventano più concrete, e le prospettive a lungo termine interessanti.
C. Zomer, "L'Adige", 21 gennaio 2016
Con le sue 116 startup innovative e una percentuale del 1,21% sul totale delle società capitale, la più alta in Italia, il Trentino si presenta come il territorio ideale per il crowdfunding. Questo termine, ormai sempre più diffuso, fa riferimento al finanziamento collettivo basato sulla collaborazione tra persone e gruppi che credono in una determinata proposta e scelgono di sostenerla.
da ladigetto.it, 21 gennaio 2016
Si è tenuta ieri nell’auditorium del Centro per i servizi sanitari a Trento la presentazione dei risultati delle valutazioni sul Servizio sanitario provinciale del Trentino effettuate da alcune agenzie di rilievo nazionale e internazionale.
Ufficio Stampa Provincia, 21 gennaio 2016
"Morire nella propria casa senza che nessuno, per quasi un anno, se ne accorga. Completamente dimenticati, nell'abbandono più assoluto. E non perché circondati dall'indifferenza o nascosti nell'anonimato di una metropoli, ma immersi nel limitato perimetro di un piccolo borgo, in un paese dove tutti si conoscono. Sembra impossibile che sia potuto accadere anche qui, nella nostra provincia, in una delle più vive e popolose frazioni di Pergine.
Bruno Dorigatti, 20 gennaio 2016