La Scuola trentina si avvia verso una stagione di riforma, in vista del recepimento provinciale della “Buona Scuola”. Sarà l’occasione per rinnovare la Scuola trentina, a partire dagli spunti innovativi della riforma del Governo Renzi, che andranno coniugati -con spirito critico- rispetto alle necessità e alle caratteristiche del nostro sistema d’istruzione, per molti punti di vista già una “buona scuola”.
Trento, 17 marzo 2016
Proprio per via di questa condizione di partenza favorevole possiamo renderlo ancora migliore, recuperando le criticità che persistono e trasformandolo in una vera e propria eccellenza, un fiore all’occhiello anche nel confronto europeo. Esistono i presupposti e le proposte per riuscirci. A partire da una maggiore flessibilità dell’organizzazione delle scuole, per garantire ai nostri studenti una didattica più inclusiva e la possibilità di personalizzare il proprio percorso di studi, fino alla valutazione ed alla formazione in servizio per gli insegnanti, ed a un più stretto rapporto tra gli istituti scolastici e i territori in cui sono inseriti. Sono tuttavia necessari il coraggio e la visione politica per attuare i buoni propositi. Per questo motivo il Partito Democratico del Trentino sta da mesi lavorando al proprio interno sui temi dell’istruzione e dell’educazione, in continuo dialogo con l’Amministrazione e l’Assessore Rossi. Da ottobre 2015 è partito -su impulso di alcuni iscritti- un percorso approfondito e articolato, che ha coinvolto attivamente più di 60 donne e uomini del mondo della Scuola e dell’intera “società civile”, con l’obiettivo di elaborare una proposta politica organica ed innovativa sulla revisione del sistema scolastico trentino. Si tratta del percorso “Una nuova Scuola per il Trentino”, che culminerà con la presentazione nelle prossime settimane di un documento approfondito che offriremo come spunto propositivo al dibattito, all’Assessore e alla maggioranza. Il sistema educativo è una ricchezza che ha permesso al Trentino di crescere culturalmente ed economicamente negli ultimi decenni. Tanto quanto il passato, anche il futuro del nostro territorio è legato alla qualità della Scuola che riusciremo a costruire. Rendere la Scuola trentina un’eccellenza europea è la più grande occasione di crescita e di sviluppo -non solo economico- della nostra Provincia.
Con queste motivazioni è stato organizzato sabato 19 marzo l’incontro “Scuola trentina, che futuro vogliamo?”, durante il quale verrà presentato il percorso compiuto fino ad oggi e le linee guida delle proposte elaborate nei nostri gruppi di lavoro. Sarà il rilancio del confronto con l’intera cittadinanza sul futuro della Scuola, il motore dei cambiamenti che trasformano la società, il luogo dove è possibile immaginare il futuro. Per questo abbiamo invitato in Trentino Luigi Berlinguer, Ministro della Pubblica Istruzione dal 1996 al 2000 ed uno dei più grandi esperti italiani di istruzione, che dialogherà con Alberto Tomasi sui diversi temi all’ordine del giorno, tra cui anche l’alternanza scuola lavoro, su cui in Trentino si è acceso un dibattito. Interverranno anche il segretario Sergio Barbacovi, Lucia Maestri e Lorenzo Borga, responsabile del percorso. Stiamo ricercando il maggior dialogo possibile: invitiamo perciò tutta la cittadinanza a partecipare questo sabato, alle 16.30 alla sala circoscrizionale di Madonna Bianca in Piazzale Europa a Trento. Vogliamo ascoltare e confrontarci con tutti: che nessuno si senta escluso.
Il Partito Democratico del Trentino