TRENTO Affrontare prioritariamente i nodi della ferrovia come priorità strategica. Partecipare al tavolo portando le ragioni che hanno in questi anni condotto alla motivata e non pregiudiziale contrarietà alla realizzazione della Valdastico, cercando di trovare una comune soluzione ai problemi del traffico e dei trasporti che riguardano il Veneto e il Trentino, a partire dalla non più indifferibile scelta strategica a favore della ferrovia (ivi compresa quella della Valsugana) e della mobilità sostenibile.
"Trentino", 30 settembre 2015
Oggi i rappresentanti di Trento e Bolzano saranno nuovamente a Roma per cercare di ottenere finalmente una risposta in materia di punti nascita: "Abbiamo bisogno di un chiarimento da parte dello Stato su un piano giuridico e ne abbiamo bisogno in tempi rapidi - osserva Luca Zeni -; poi saremo in grado di prendere una decisione politica".
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 30 settembre 2015
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Ieri sera l'assessora Sara Ferrari ha incontrato i segretari di circolo e gli amministratori locali per parlare dei percorsi sull'educazione alla relazione di genere.
L'assessora ha spiegato che e' gia' da sei anni che vengono proposti alle scuole dei percorsi formativi sulle relazioni di genere dedicati agli insegnanti e agli studenti delle scuole secondarie.
Andrea Nardon segretario circolo Altopiano di Piné, 30 settembre 2015
Non è ancora tempo per un bilancio definitivo, considerato che l'Expo di Milano chiuderà i battenti tra un mese, ma le polemiche non mancano. A livello locale il confronto non può che essere tra due stand, quello del Trentino e quello dell'Alto Adige. Maestri (Pd) : «Le differenze ci sono, perché alle spalle c'è una filosofia e un'impostazione differente. Io sono stata all'Expo ormai qualche mese fa, ma è evidente come nello stand dell'Alto Adige l'aspetto emozionale sia stato ritenuto molto importante, anzi predominante. Nelle aree che ho visitato tantissimi Paesi hanno puntato sull'emozione».
"L'Adige", 30 settembre 2015
"Il premier Renzi - ha ricordato Olivi - ha annunciato la defiscalizzazione sui macchinari 'imbullonati' per l'Imu ma non sappiamo ancora se, quando e come attuerà le proprie intenzioni. La Provincia, in vista della legge finanziaria, ha deciso di procedere per conto proprio. Se Renzi non toglierà l'Imu sugli impianti la toglieremo noi". Le ragioni sono lampanti: "Si arriva al paradosso che gli imprenditori che investono vengono penalizzati".
A. Papayanidis, "Corriere del Trentino", 29 settembre 2015
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“Noi siamo Trento” entra nel vivo. Parte infatti questa settimana una delle iniziative qualificanti del progetto, che mira a coinvolgere il maggior numero di cittadini in un'operazione di cura e manutenzione della città. Protagonisti oggi sono i profughi ospitati in città, che si dedicheranno nel prossimo periodo alla pulizia dei vari quartieri di Trento.
Trento, 28 settembre 2015
"Il piano che Daldoss ha presentato è in linea con la legge che abbiamo condiviso come maggioranza. E' vero, come le abbiamo immaginate le gestioni associate hanno obiettivi alti, come numero di abitanti coinvolti (5.000) e come quantità di servizi da associare, ma era proprio questo l'obiettivo. Ovviamente questo indurrà alcuni sindaci a interrogarsi circa l'opportunità di intraprendere la strada delle fusioni, che non sono obbligatorie, ma certo auspicabili".
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 29 settembre 2015
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Michele Nicoletti è stato eletto ieri capogruppo del PSE all’interno dell`Assemblea parlamentare del Consiglio d`Europa. Una nomina di grande prestigio e non scontata, frutto com’è del lavoro costante e competente di Nicoletti in un organismo che, fondato all’indomani della Seconda guerra mondiale, è tutt’ora impegnato nella promozione della democrazia, nella difesa dei diritti dell'uomo, nella costruzione di un'identità europea. Obiettivi e concetti che in questa stagione di tragiche e disperate migrazioni assumono particolari significati e implicazioni profonde. Il Partito Democratico del Trentino e il Gruppo consiliare provinciale si congratula quindi con Michele Nicoletti e augura a lui e a tutto il Consiglio d’Europa buon lavoro.
Mercoledì scorso in consiglio comunale, a causa dell'assenza del consigliere Paolo Mazzoni, non si è discussa l'interrogazione che chiedeva spiegazioni (chi paga, chi gestisce) riguardo allo sportello telefonico aperto su iniziativa dell'assessore all'istruzione e alla cultura, Francesco Betalli, per dare informazioni alle famiglie sui corsi facoltativi sull'educazione di genere che numerosi istituti proporranno nel corso dell’anno scolastico. Sul tema il Pd locale si è espresso nei giorni scorsi con un comunicato.
"Trentino", 29 settembre 2015
I democratici venerdì sera sono ritornati sul tema ed hanno organizzato una serata informativa condotta da Rino Sbop, già vicepresidente della Circoscrizione e presidente della Commissione di lavoro urbanistica e viabilità, con lo scopo di presentare «le ragioni del no» al completamento della Valdastico e da una sala strapiena e dai dem compatti ha raccolto «un no senza riserve, corale e pubblico, perché è inutile, costosa ed è contraria al modello di sviluppo che fino ad ora abbiamo perseguito».
"L'Adige", 28 settembre 2015
«Non bastano più le piume sui cappelli e i pantaloni di cuoio, da indossare alle feste, per giustificare la nostra autonomia. Bisogna mostrare all’Italia che abbiamo una visione politica, strutturata e strategica per il futuro. Altrimenti avranno ragione loro a dire che l’autonomia altro non è che privilegio». E’ il senatore Francesco Palermo a lanciare l’appello a tutto il sistema regionale.
L. Pianesi, "Trentino", 28 settembre 2015
Di fatto la riforma scolastica di Ugo Rossi ha anticipato quella nazionale di Renzi e così la “Buona Scuola” ha finito per essere molto simile a quella trentina, senza che nessuno dei due copiasse. Adesso è venuto il momento che sia la scuola Trentina a prendere spunto da quella nazionale: «Se in Italia si ragiona sugli ambiti, qui non possiamo proseguire con le cattedre.
"Trentino", 27 settembre 2015
Per far incontrare meglio domanda e offerta di lavoro, cambia a fondo in provincia il sistema del collocamento. Il nuovo piano delle politiche del lavoro da discutere entro fine mese prevederà un passo indietro del pubblico, che avrà un compito di orientamento, e la competizione tra scuole, centri di formazione professionale, ma anche sindacati e associazioni di categoria a suon di premi.
A. Conte, "L'Adige", 27 settembre 2015
TRENTO «Non si può fare una cosa senza discutere l’altra. Io e le colleghe firmatarie del disegno di legge siamo convinte che non si può correre ad aggiustare la norma sulle giunte facendo finta che non siamo l’unica regione in Italia senza la doppia preferenza di genere». L’assessora provinciale alle pari opportunità Sara Ferrari (Pd) non intende rinunciare alla battaglia.
"Trentino", 27 settembre 2015
Poste a singhiozzo, la Provincia di Trento pensa a una alleanza con Bolzano per riuscire a migliorare il servizio e evitare che ci siano in futuro nuove chiusure di uffici e nuovi peggioramenti per i cittadini della regione. A proporre un accordo con il Sudtirolo per andare a trattare uniti con Poste italiane è il vicepresidente della Provincia, Alessandro Olivi.ù
A. Conte, "L'Adige", 27 settembre 2015