Archivio notizie pagina 254

#TRENTO, prove di dialogo tra PD e Patt

Prove di dialogo tra Pd e Patt a Palazzo Thun per evitare che la crisi sfoci in una caduta della giunta Andreatta. Ieri sera i democratici hanno incontrato il sindaco in attesa della verifica di maggioranza di domani. Il capogruppo Paolo Serra ostenta ottimismo: «Siamo fiduciosi che si andrà avanti. Al vertice vedremo cosa verranno a dire gli altri partiti della coalizione e in che modi lo faranno. È ormai chiaro che ci sono consiglieri che non si si sentono rappresentati dai partiti in aula: Panetta ha detto che lui è dell'Upt... Ma qui stiamo parlando di questioni personali, non di strategia politica».
L. Marognoli, "Trentino", 24 novembre 2015

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Sanità al bivio: tagli non più rinviabili

L'appuntamento tra l'assessore Luca Zeni e il capo dell'Azienda sanitaria Luciano Flor è per questa mattina alle 7 e 30. Poi la comunicazione ai capi dei dipartimenti e ai direttori degli ospedali. A meno di 24 ore dall'entrata in vigore della normativa europea sull'obbligo delle 11 ore di riposo per i medici e tutto il personale infermieristico, dunque, nessuna disposizione ufficiale è stata data su come far fronte a quella che si preannuncia comunque una vera e propria rivoluzione. 
«Tutto sotto controllo», sono parole tranquillizzanti di Zeni.
"L'Adige", 24 novembre 2015

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PD, ecco i temi

Abbiamo vissuto gli ultimi anni e mesi del Partito democratico con profonda preoccupazione. Prima le liti, poi la fase di maggiore tensione e ora una fase di evanescenza. In pochi mesi siamo passati da oggetto della cronaca più che quotidiana a sporadici interventi del Partito democratico. La preoccupazione però è data dalla sensazione di mancanza di contenuti, di proposte, di coraggio. Lo dico perché in molti sperano in un Partito sempre dinamico, attivo e propositivo nel contesto della coalizione. Un partito che non si occupi di sigle ma di temi.
Giacomo Pasquazzo, 24 novembre 2015

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«Andreatta rilanci un progetto comune di città»

«La politica fa fatica ad avere una narrazione comune e questo crea frequenti cortocircuiti all’interno delle coalizioni». Prima disegna la cornice generale. Poi Alberto Pacher «cala» la sua riflessione nel contesto cittadino. Indicando al sindaco Alessandro Andreatta, suo successore alla carica più importante di Palazzo Thun, la direzione per superare le divisioni che minano da mesi la tenuta della sua coalizione.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 22 novembre 2015

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«Stai zitta e va’ in cucina», quando la donna finisce ai margini

In questi giorni mi fa compagnia un librettino smilzo della Bollati Boringhieri che in cento pagine condensa la storia del maschilismo in politica, da Togliatti a Grillo, senza tralasciare nessuna delle tappe (anche gloriose) che hanno segnato il cammino della nostra Repubblica, costituzionale sì eppure «poco femminile».
Donata Borgonovo Re, "Corirere del Trentino", 22 novembre 2015

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L'intervento in Aula di MICHELE NICOLETTI nella discussione generale sul disegno di RIFORMA COSTITUZIONALE

"Signora Presidente, signora Ministro, colleghe e colleghi, vorrei concentrare questo mio intervento su un tema che forse nella discussione attorno alla riforma costituzionale non ha svolto un ruolo di primo piano come invece meriterebbe e che però negli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto è stato richiamato più volte.
Roma, 20 novembre 2015

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Salvi tutti i punti nascita. Zeni: "Noi chiederemo la deroga per tutti"

I punti nascita periferici con meno di 500 parti all'anno possono salvarsi.  A riaprire la partita e allontanare lo spettro della chiusura è l'atteso decreto della ministra della salute Beatrice Lorenzin. Un provvedimento firmato l'11 novembre scorso, con il quale si apre alla possibilità di sperimentazione in aree montane di punti nascita inferiori ai 500 parti annui, a condizione che vengano mantenuti gli standard di qualità e di sicurezza previsti dalla normativa. 
F. Pedrini, "L'Adige", 20 novembre 2015

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#TRENTO - Andreatta ai traditori: "Chiedo lealtà"

Andreatta: «Nell'iter per arrivare alla delibera solo una persona aveva evidenziato criticità, altrimenti nessun altro della mia coalizione lo aveva fatto. La cosa che più fa male e dispiace è che il voto contrario non è stato alla luce del sole, per cui non sai chi sono le persone che lo hanno fatto e quali sono le loro motivazioni».
A. Conte, "L'Adige", 20 novembre 2015

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#TRENTO - «Dal Pd sì compatto. Si guardi in casa d’altri»

 Il clima è comprensibilmente teso. All’indomani dell’affossamento della delibera del personale (Corriere del Trentino di ieri), all’interno della maggioranza di centrosinistra non si respira una buona aria. Anzi: nonostante il voto segreto (che ha consentito ai sei «franchi tiratori» di schierarsi con l’opposizione senza doversi esporre apertamente), nel centrosinistra gli «osservati speciali» sembrano avere nome e cognome. «Il Pd ha votato compatto a favore della delibera. Ed escludo che qualcuno della giunta abbia dato parere negativo» mette in chiaro il capogruppo democratico Paolo Serra.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 20 novembre 2015

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DIARIO DAL LIBANO - Le domande restano senza risposte

Ancora Telabbas, ancora Libano. Con famiglie profughe siriane, al confine con la Siria, nella regione dell'Akkar dove giorno dopo giorno ormai da 3 anni un gruppo di italiani sta condividendo la loro sorte. Semplicemente stanno con loro. Sono i volontari dell'Operazione Colomba, corpo civile di pace. Tra loro anche Marta, di Rovereto. La prima volta ci venni a giugno proprio per conoscerli e anche per dire a lei e ai suoi compagni la mia gratitudine per ciò che stavano facendo.
Mattia Civico, "Trentino", 20 novembre 2015

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Il piano per la salute del Trentino si presenta

Uno strumento strategico, che dovrà indicare la linea generale sulla quale muoversi, in termini di salute, per i prossimi dieci anni. Così l'assessore provinciale Luca Zeni ha definito il Piano per la Salute del Trentino 2015-2025, del quale oggi si è tenuta la presentazione presso l'auditorium del Centro servizi sanitari di viale Verona a Trento, davanti a un pubblico di quasi duecento persone.
Ufficio Stampa Provincia, 20 novembre 2015

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#ROVERETO - "Valduga ha scaricato la comunità e i rioni"

Miorandi: «Il sindaco Francesco Valduga? Uno che ha cambiato idea dopo solo cinque mesi e ha sbattuto la porta in faccia alla Comunità di Valle dopo averla sposata in campagna elettorale». L'ex primo cittadino Andrea Miorandi non usa mezzi termini per commentare la manovra da 10 milioni di euro varata dalla giunta. E ci va giù duro, a gamba tesa, forte per altro di quel «tesorone» monetario a disposizione di palazzo Pretorio che ha messo lui in cassaforte, non è certo piovuto dal cielo.
N. Guarnieri, "L'Adige", 20 novembre 2015

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Tavolo tecnico per il Not al via. Decisi i nomi dei sei membri

Ennio Dandrea, dirigente dell'Area «Tecnica e Territorio», Giuliano Stelzer, dirigente del Servizio urbanistica e Bruno Delaiti, dirigente del Servizio di Opere d'urbanizzazione primaria, sono le tre persone che il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta ha deciso di inserire all'interno del tavolo tecnico per il Not che è stato scelto a livello provinciale.
"L'Adige", 18 novembre 2015

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Attività chirurgica, presentata la nuova organizzazione

Presentata oggi nella sede dell’Apss la nuova organizzazione dell’attività chirurgica provinciale. Un progetto partito in via sperimentale nel corso mese di ottobre e che a regime prevede la prenotazione e la distribuzione multi sede degli interventi chirurgici in provincia di Trento. Un percorso articolato che definisce le soglie minime di volume di attività - sia per struttura complessa sia per operatore - che rappresentano veri e propri standard condivisi con i professionisti su cui basare i mandati, l’assetto organizzativo e i livelli di qualità e sicurezza delle strutture ospedaliere.
Ufficio Stampa Provincia, 18 novembre 2015
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#CIVEZZANO - Vince Stefano Dellai, tonfo della Lega, bene anche i Democratici con 5 consiglieri

CIVEZZANO - Stefano Dellai raddoppia. Secondo mandato da sindaco dall'alto delle 1.261 preferenze personali avute con le liste civiche «Cives» e «Insieme per Cives» (pari al 65,07%), nella corsa a tre che ha lasciato al secondo posto Adriano Dematté che di consensi ne ha contati 507 pari al 26,16%. Quest'ultimo, comunque, sia pure in minoranza, con il gruppo di «Civezzano democratica» sarà ben rappresentato con cinque eletti in consiglio comunale. 
U. Caldonazzi, "L'Adige", 17 novembre 2015
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