Il processo di riforma dello Statuto di Autonomia, che vede nella costituzione della Consulta (per il Trentino) e della Convenzione (per l'Alto Adige),il riconoscimento della necessità di ricorrere ad una elaborazione partecipata delle rispettive Comunità, non può prescindere dall'analisi del contesto in cui esso stesso ha inizio, e nel quale si svilupperà.
Lucia Maestri, "Trentino", 22 febbraio 2016
ALA - Tensione fra i democratici di Ala, che ieri pomeriggio si sono riuniti in assemblea per eleggere il nuovo direttivo del partito. Che il passaggio non fosse facile, lo si poteva intuire già alla vigilia: due le candidature, schierate l'una contro l'altra; quella di Paolo Mondini, ex vicesindaco di Peroni e ora consigliere comunale e quella di Luciano Rizzi, uomo del dialogo fra il partito e il gruppo consiliare.
"L'Adige", 21 febbraio 2016
«Sì, ci sono alcuni aspetti da definire. Mi riferisco anzitutto alla clausola d’uscita per le Bcc che non vorranno aderire alla banca capogruppo. Non è ben chiaro cosa succeda del patrimonio, che è risorsa indivisibile delle cooperative. Sono certo che il confronto in aula introdurrà gli aggiustamenti necessari».
G. Colletti, "Trentino", 21 febbraio 2016
«Io sono convinto che il ddl Cirinnà si approverà senza stepchild adoption, anche se non so ancora attraverso quale strada. La cosa da evitare in tutti i modi è che salti tutto: quella sarebbe una sconfitta. Lo stesso direttore di gay.it De Giorgi dice che alla stragrande maggioranza degli omosessuali la questione non interessa. Non è affatto vero che sia un principio non negoziabile, nemmeno per loro».
L. Marognoli, "Trentino", 20 febbraio 2016
TRENTO Le adesioni alla manifestazione «Il Brennero che unisce» crescono di ora in ora. Intanto ieri al Brennero ha manifestato la Lega per chiedere, al contrario del Pd, la chiusura delle frontiere. Domani una catena umana attraverserà il Brennero per unire simbolicamente Italia e Austria. Un’iniziativa nata dal Pd trentino che ha subito registrato una valanga di adesioni.
"Corriere del Trentino", 19 febbraio 2016
Martedì sono intervenuto in Commissione Esteri in occasione della riunione del Comitato permanente sui diritti umani a proposito del Piano d'azione per i diritti umani e la democrazia (approvato dal Consiglio dell'Unione Europea a luglio 2015).
Michele Nicoletti, 19 febbraio 2016
La riforma del credito cooperativo è un'occasione per riaffermare il principio che ispira la nostra idea di governo del Trentino: bisogna portare la nostra autonomia in Europa, non cercare di tenere l'Europa fuori dalla nostra autonomia.
Alessandro Olivi, "L'Adige", 19 febbraio 2016
La decisione di chiudere le frontiere è un ritorno al passato. Ne è convinto il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti: «Oggi tutto questo viene messo frettolosamente in discussione e così le idee di sviluppo, di crescita solidale e di reciprocità rischiano di andare in frantumi, lasciando solo una pericolosa scia di conseguenze capaci di alimentare ulteriormente il demone dei nazionalismi e delle xenofobie».
"Trentino", 18 febbraio 2016
Un secco «no» ai muri, a quelle barriere che l’Austria ha deciso di ripristinare al Brennero e lungo gli altri passi di confine. Un «sì» convinto, invece, all’Europa e all’Euregio. Questo il senso dell’appello promosso e sottoscritto dai consiglieri regionali del Partito democratico, da esponenti del mondo sindacale, associativo e culturale, della società civile e da singoli cittadini.
V. Leone, "Corriere del Trentino", 18 febbraio 2016
Buongiorno a tutti,
L’appello contro la costruzione di una barriera al confine del Brennero che trovate di seguito è stato sottoscritto dai consiglieri regionali del Partito Democratico, da esponenti del mondo sindacale, associativo, culturale, della società civile, e da singoli cittadini.
Trento, 17 febbraio 2016
Ha il tono sconfortato e la voce stanca il presidente della Provincia, Ugo Rossi , al rientro da Vienna, e non solo per la levataccia e il tour de force di un viaggio che andava fatto, ma di cui già conosceva l'epilogo.
L. Patruno, "L'Adige", 17 febbraio 2016
“La decisione dell’Austria è follia! L’Euregio ora dimostri che la cooperazione transfrontaliera significa solidarietà tra i popoli alpini, risposta politica e culturale all’Europa dei beceri nazionalismi. Diversamente rimarrà un vuoto contenitore buono solo per convegni e bandierine!”. Lo scriveva ieri su Twitter l’assessore Alessandro Olivi, che tra le sue competenze ha anche il coordinamento degli interventi e dei progetti attuativi delle politiche comunitarie.
L. Marognoli, "Trentino", 15 febbraio 2016
Parlano i migranti appena giunti al centro di via al Desert. Un ventenne: «Sono partito dal Gambia in agosto» Gli ospiti sognano la Germania e non sanno della linea dura di Vienna. Don Zatelli: «Dobbiamo accoglierli».
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 15 febbraio 2016
La Circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara, nel cui territorio ricade il centro di accoglienza di via Al Desert, farà la sua parte per l’integrazione. «Siamo stati informati giovedì da Zeni che l'arrivo era imminente», spiega Maria Grazia Zorzi, la presidente.
"Trentino", 15 febbraio 2016
La viabilità di Rovereto? «Entro questa legislatura saranno individuate le soluzioni». L'ospedale? «Dev'essere un centro di primo livello». La meccatronica? «Non è un cantiere edile, ma un progetto in divenire, che va riempito di contenuti. Non è un progetto della Provincia, ma della città». Ad una settimana dalla firma del protocollo d'intesa tra Comune e giunta provinciale, il vicepesidente Alessandro Olivi torna su uno snodo importante sul fronte amministrativo e politico.
C. Zomer, "L'Adige", 15 febbraio 2016