TRENTO Franco Panizza è tornato a puntare l’indice contro di lui, «colpevole» di non sostenere abbastanza Ugo Rossi. Questa volta Alessandro Olivi sbotta: «Ma cosa pretende Panizza, che ci iscriviamo tutti al Patt?».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 15 aprile 2016
Domenica prossima, 17 aprile, si apriranno le urne anche in Trentino - dalle 7 alle 23 - per lo svolgimento del referendum abrogativo sulla durata delle trivellazioni in mare, che nello specifico prevede la cancellazione - mediante un unico quesito - dell'articolo 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006 numero 152 (Norme in materia ambientale).
"L'Adige", 14 aprile 2016
TRENTO Lunedì l’azienda sanitaria potrebbe avere un nuovo direttore generale. Il condizionale è d’obbligo ma quasi solamente una formalità, in quanto ieri l’assessore provinciale Luca Zeni ha spiegato di aver individuato la figura adatta a ricoprire l’incarico succedendo a Luciano Flor, anche se l’ultima parola spetta alla giunta.
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 15 aprile 2016
Un muro, una barriera. Grenzmanagement, gestione del confine per il governo austriaco, o forse gestione della politica interna, visto l’impegno ad arginare la crescita costante della destra xenofoba in vista delle elezioni presidenziali che si terranno tra pochi giorni.
Elisabetta Bozzarelli, 14 aprile 2016
Dice il segretario del Patt Franco Panizza che tre episodi così ravvicinati - le vecchie foto di Pedergnana riesumate ad anni di distanza, l’accordo elettorale di Baratter con gli Schutzen fatto uscire una settimana fa e ora l’appalto dell’Azienda sanitaria che coinvolge un parente di Rossi, «è del 2012, non possono essersene accorti oggi!» - «sono coincidenze strane, sospette».
"Trentino", 14 aprile 2016
Egregio Direttore, dire che condivido il Suo editoriale domenicale potrebbe risultare fin troppo semplice e scontato: per chi, come me, ha l'onore di svolgere un ruolo di rappresentanza politica, inoltre, potrebbe essere persino letto come ipocrita e autoassolutorio. Perché non è un plauso o un facile consenso, credo, quello che ha cercato scrivendo quella dura, durissima critica al sistema politico trentino, ma più probabilmente una presa d'atto, uno scatto d'orgoglio, qualche possibile proposta di autoriforma.
Elisabetta Bozzarelli, "L'Adige", 14 aprile 2016
La Camera in Giunta del Regolamento ha approvato a larghissima maggioranza il Codice di Condotta dei deputati proposto da MICHELE NICOLETTI con altri 174 colleghi un anno fa. Il codice, approvato con una sola astensione del rappresentante del M5S, è improntato alla "massima trasparenza" visto che i deputati dovranno rendere noti tutti i loro interessi finanziari e tutte le cariche ricoperte anche prima di essere stati eletti a Montecitorio.
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Anche se sul campo si vede poco, l’avvio dei lavori al confine del Brennero è diventata un caso internazionali. Ieri il premier Matteo Renzi ha chiesto al rappresentante del governo presso la Ue di verificare se le regole europee sono state violate. «Con l’Austria c’è amicizia ma devono rispettare le regole europee» ha detto ieri Renzi.
"Corriere del Trentino", 13 aprile 2016
Oggi, con l’approvazione definitiva del testo di riforma costituzionale, giungiamo al termine di un lungo percorso, assai complicato e difficile, iniziato oltre tre anni fa nel pieno della grave crisi politica, economica e istituzionale nella quale era precipitato il paese all’indomani delle elezioni politiche del 2013.
da http://progetto-democratico.com/, 13 aprile 2016
«Rispetto agli anni della grande variante al Prg di Busquets, oggi abbiamo molte più aree ed edifici a disposizione. In questa situazione, non è sbagliato prendersi un po’ di tempo per fare la scelta migliore». Alessandro Andreatta conosce perfettamente lo sviluppo urbanistico di Trento. Negli ultimi vent’anni, ha seguito le trasformazioni del tessuto cittadino prima da assessore all’urbanistica e poi da sindaco.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 12 aprile 2016
A fine giornata gli alleati danno atto al Patt di aver offerto quel segnale chiesto da giorni sulla vicenda Baratter. Manica: «Do atto al Patt di aver compreso la necessità di dare un segnale sull’esterno, dimostra di aver compreso la gravità dell’atto di Baratter e dimostra senso di responsabilità nei confronti della coalizione e del suo presidente».
"Trentino", 12 aprile 2016
TRENTO C’è anche Violetta Plotegher, assessora regionale, tra i sostenitori di Elisabetta Bozzarelli al congresso del Pd trentino. La firma di Plotegher è tra le 250 presentate entro la scadenza di ieri, ultimo giorno utile per formalizzare e completare le candidature. Italo Gilmozzi e Bozzarelli hanno depositato, assieme alle 250 firme massime richieste, anche le rispettive mozioni congressuali. Si apre adesso la finestra dedicata alla costruzione delle liste nei sei collegi previsti per le primarie del 29 maggio.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 12 aprile 2016
Né con Gilmozzi né con Bozzarelli, o se vogliamo con entrambi. Alessandro Andreatta non si schiera in vista del congresso che eleggerà il nuovo segretario del Pd. E solo dopo quell'appuntamento ragionerà coi partiti del centrosinistra autonomista su verifica e eventuali ipotesi di rimpasto di giunta.
F. Gottardi, "L'Adige", 12 aprile 2016
Forse si abusa della parola «crisi», ma è difficile non leggere l’attualità del nostro sistema politico attraverso questo paradigma interpretativo. Una crisi che parte da lontano e che ora si sta disvelando in tutta la sua evidenza. Al centro del vortice i partiti, entità politiche con un piede nel passato — in un secolo, il Novecento, che li ha visti protagonisti determinanti della scena pubblica — e con l’altro non ancora pienamente saldo sul futuro, incapaci come sono di riformare sé stessi, di immaginare una nuova forma, nuovi modelli di azione politica.
Alessio Manica, "Corriere del Trentino", 10 aprile 2016
«Basta con le aziende decotte, ora Trentino Sviluppo ha come obiettivo lo sviluppo di valore economico e occupazionale per il territorio come dimostra l'operazione di sviluppo siglata con la Fly che segna una svolta per la nostra società di sistema». Alessandro Olivi spiega così il nuovo corso che la Provincia sta dando a Trentino Sviluppo e che diventerà la regola: gli investimenti pubblici devono essere solo una delle ragioni per sviluppare il sistema industriale trentino e vanno impiegati non per aziende in difficoltà ma per creare occupazione e valore economico stabile e reale.
A. Conte, "L'Adige", 10 aprile 2016