Dopo le proteste della segretaria del Pd di Trento, Elisabetta Bozzarelli, e le critiche del senatore dell'Upt, Vittorio Fravezzi, ( l'Adige di ieri), anche il vicepresidente della Provincia, Alessandro Olivi (Pd), interviene per stigmatizzare l'assenza del senatore autonomista Franco Panizza dal Senato giovedì pomeriggio, al voto della fiducia al governo sul disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili.
L. Patruno, "L'Adige", 28 febbraio 2016
TRENTO Alessandro Olivi prova a muoversi in punta di piedi nella vicenda Caritro. Due «paletti» però il vicepresidente li mette: smettere di parlare solo di questioni interne e concentrarsi sullo scopo dell’ente, ossia finanziare «quello spazio vuoto che va dall’università all’impresa».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 27 febbraio 2016
Ho appreso con dispiacere e preoccupazione dell'assenza in Aula del Senatore Panizza al momento del voto sul ddl Cirinnà.
Dispiacere perchè non si trattava di una votazione come le altre, ma di un importante passo avanti verso una maggior uguaglianza sostanziale e riconoscimento di diritti civili per una fetta importante della società italiana fin qui abbandonata.
Elisabetta Bozzarelli - coordinatrice cittadina PD, 26 febbraio 2016
Con 173 sì al voto di fiducia sul maxiemendamento del governo, ieri il Senato ha approvato la legge che regolamenta le unioni civili. Tonini: «Abbiamo trovato la via d’uscita ad un labirinto nel quale rischiava di perdersi una legge che il Paese aspettava da tanti anni».
"Trentino", 26 febbraio 2016
La corda si è rotta: dopo gli emendamenti anti-giunta firmati con Bezzi, i casi omofobia, Marie Curie, segretari comunali, Consulta, il duo Kaswalder-Bottamedi - e i loro voti ormai sistematicamente in dissenso dalla maggioranza - smette di essere un problema del Patt e diventa un caso per la coalizione.
C. Bert, "Trentino", 26 febbraio 2016
Il Brennero deve essere un "ponte culturale" e non una nuova barriera: è anche questo il messaggio sotteso al progetto lanciato dall'Anpi-Associazione nazionale partigiani d'Italia e dall'associazione Rosa Bianca e dai loro omologhi tedeschi, che lunedì prossimo - 29 febbraio - porterà a Monaco di Baviera 21 studenti del liceo di Cavalese intitolato appunto alla Rosa Bianca/Weisse Rose, l'organizzazione antinazista creata da alcuni studenti tedeschi e dai loro insegnanti, stroncata nel febbario del '43 dal regime hitleriano.
Ufficio Stampa Provincia, 25 febbraio 2016
Il sistema di aiuti all’imprenditoria, varato dalla giunta provinciale nel 2015, ha generato «un boom di domande e interesse». Lo ha specificato Alessandro Olivi, assessore allo sviluppo economico, che ha illustrato la delibera contenente i nuovi criteri per le agevolazioni. Il testo è stato condiviso dalla commissione con l’astensione dei componenti di minoranza (Filippo Degasperi, Massimo Fasanelli e Gianfranco Zanon). Oggi è attesa l’approvazione da parte dell’esecutivo.
"Corriere del Trentino", 26 febbraio 2016
In uno dei quartieri storici di Madrid c’è un luogo dove, nell’Ottocento, si incontravano commercianti, scrittori, intellettuali, politici, giornalisti ed imprenditori per parlare di affari, di politica, di arte e di futuro. Quel luogo ha un nome: “Mentidero de rapresentantes”, cioè uno spazio in cui si parlava anche senza troppo riguardo per la verità.
Bruno Dorigatti, "Trentino", 25 febbraio 2016
L’Unione Europea riparte da noi. E’ questo il messaggio principale che è emerso dalla EUdem school, la scuola di formazione organizzata dal PD Bruxelles nella città omonima lo scorso 13 e 14 febbraio, che ha riunito più di un centinaio di persone tra attivisti, studenti, funzionari europei, amministratori locali e dirigenti di partito.
Nikola Lukovic (PD Mori), 24 febbraio 2016
Va bene, lo sapete: Mark Zuckerberg (Facebook, Whatsapp, il quinto uomo più ricco del mondo), appreso che sarebbe diventato padre, ha annunciato: «Mi prenderò due mesi di paternità». Sì, certo: e gli altri papà? Qui, in Italia, come se la passano? Il senatore Giorgio Tonini (57 anni: Azione Cattolica, Cisl, giornalista professionista, tra i fondatori del Pd) è uno autorizzato a parlarne: con sua moglie Angelia Goio, insegnante di tedesco, ha sette figli.
"Style Magazine - Corriere della Sera", marzo 2016
FERRARI: «Le difficoltà finanziarie ci sono per tutta la fondazione, ma nessuno ha chiesto di sacrificare la parte umanistica. Quanto all’Istituto storico italo-germanico, è una risorsa importante politicamente e storicamente. Non c’è nessuna intenzione di chiuderlo. Se serve, si pensi a un contributo da parte delle attività che hanno più facilità a trovare finanziamenti esterni».
"Corriere del Trentino", 24 febbraio 2016
BRENNERO - Il gesto simbolico è stato forte, qualcuno ha azzardato perfino storico. Ma, appunto, questo sarà la storia a dirlo. Quello che è certo è che la politica trentina, ma anche dell'Alto Adige e del Tirolo, ha dato un segnale importante. Un segnale di unità prima di tutto: rappresentanti di Pd, Patt, Upt e Verdi insieme, senza bandiere, mano nella mano, con esponenti del mondo sindacale e delle associazioni, singoli cittadini e gruppi.
M. Lunelli, "L'Adige", 21 febbraio 2016
«L'ipotesi della chiusura del Brennero è assolutamente sbagliata». Lo ha detto il premier Matteo Renzi incontrando la stampa estera. «È storicamente (il Brennero, ndr) uno dei fronti delle guerre civili europee, un po’ come il confine franco-tedesco, molto significativo per tutti noi. Non a caso in quell'area in Italia abbiamo un'autonomia particolarissima». Alfano rassicura i tre presidenti dell'Euregio: profughi respinti distribuiti tra regioni.
"Trentino", 23 febbraio 2016
In una fase in cui il valore delle parole e soprattutto il loro significato tende a sbiadire, quando non a essere addirittura manomesso, c’è da chiedersi: cos’è oggi il “centrosinistra”? Personalmente lo considero una comunità di pensiero, aperta e popolata dai partiti ma non solo, da formazioni sociali, corpi intermedi e cittadini che si riconoscono in un Trentino della solidarietà, dell’equità, dei diritti e dei beni comuni.
Alessandro Olivi, "Trentino", 23 febbraio 2016
TRENTO I candidati alla direzione generale dell’azienda sanitaria dopo l’addio di Luciano Flor sono novantatré. Il dato è aggiornato a ieri, quando la giunta provinciale ha nominato la commissione che dovrà valutare il curriculum degli aspiranti selezionando entro la fine di marzo i profili migliori. Da tale rosa, la giunta provinciale sceglierà il nuovo direttore.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 23 febbraio 2016