L’Europa non è mai stata così in crisi come in questo frangente storico. Stagnazione della crescita, migrazioni, minacce terroristiche, Brexit, sono solo alcune delle questioni che assediano non solo le Istituzioni europee ma l’idea stessa di Europa. Da dove ripartire per dare nuovo slancio al processo di costruzione ed integrazione europea?
Alessio Manica, "Trentino", 24 novembre 2016
«Le risorse sono sempre di meno e abbiamo deciso che ci sia una compartecipazione alle spese per i servizi. Per una maggiore equità, però, le tariffe saranno calcolate in base all’Icef». L’assessore provinciale ai servizi sociali Luca Zeni spiega qual è la filosofia di fondo che ha spinto la Provincia a introdurre l’Icef anche per i servizi per gli anziani.
"Trentino",25 ottobre 2016
«Senza un moto di indignazione, che porti più gente possibile a votare “Sì”, non si uscirà fuori dallo stagno». Il referendum costituzionale del 4 dicembre può rappresentare per Sergio Fabbrini — direttore della Luiss school of government ed ex direttore della Scuola di studi internazionali di Trento — lo spartiacque tra un Paese vecchio e uno nuovo.
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2016
Lucia Maestri si chiama fuori: «Lo dico subito, non sono disponibile. Confermo la massima fiducia nel mio capogruppo». Al coordinamento del Pd di giovedì sera il suo nome è stato fatto da Mattia Civico, che dopo aver duramente attaccato la gestione del capogruppo provinciale Alessio Manica, ha buttato lì il nome della collega come più adatto a ricoprire il ruolo. Nessuno in coordinamento ha raccolto.
C. Bert,"Trentino",23 ottobre 2016
Sulla riforma costituzionale
Lunedì sono intervenuto a Milano ad un incontro sulla riforma costituzionale, dal titolo "Le ragioni politiche di un cambiamento necessario".
Oltre ad aver spiegato le principali novità (bicameralismo differenziato, nuovo Senato, rinnovato procedimento legislativo, riforma del Titolo V), ho ribadito la rilevanza politica di questo importantissimo passaggio.
Michele Nicoletti, 21 ottobre 2016
La tendenza positiva dell’economia trentina già manifestata nel 2015, si conferma anche per i primi sei mesi del 2016. Anno di svolta, il 2015, dopo un lungo periodo di stagnazione, che ha visto la crescita del Pil del Trentino dello 0,9, un dato con leggero incremento rispetto a quello nazionale ed al Nord Est (+0,8%).
S. Mattei, "Trentino", 21 ottobre 2016
«A me non è arrivata ancora alcuna richiesta di dimissioni di Donata Borgonovo Re dal ruolo di presidente». A poche ore dall’inizio del coordinamento del Partito democratico del Trentino, gli annunci e le ipotesi dei giorni scorsi non si erano ancora tradotti in un atto formale. A spiegarlo è il segretario del partito Italo Gilmozzi, chiamato a gestire un confronto che si annunciava tra i più caldi degli ultimi mesi in seguito all’astensione dal voto per la mozione delle minoranze sulla riforma delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) dell’ex assessora, nonché dei consiglieri Mattia Civico e Violetta Plotegher.
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 21 ottobre 2016
Tutto ruota intorno a uno «zero virgola»: + 0,8% di occupati in Trentino nei primi sei mesi del 2016 e - 0,6% di disoccupati, stando ai dati che l’Agenzia per il Lavoro presenterà questa mattina con il 31esimo rapporto sull’occupazione in provincia. E allora, la tendenza è chiara: il lavoro viaggia con il freno a mano tirato. «La verità — avverte l’assessore allo sviluppo economico Alessandro Olivi — è che non basta il Jobs Act».
S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 20 ottobre 2016
«Mi sembra un passaggio da chiarire al più presto». Il segretario del Pd trentino Italo Gilmozzi non vorrebbe parlare troppo dell’ennesimo segnale di discordia all’interno del suo partito, ma mostra di non aver per nulla gradito il voto dei tre dissidenti Mattia Civico, Donata Borgonovo Re e Violetta Plotegher sulla mozione delle minoranze che cerca di bloccare la riforma delle case di riposo firmata dall’assessore Luca Zeni.
"Trentino", 20 ottobre 2016
TRENTO Un po’ di prudenza, nelle dichiarazioni, si percepisce. Ma a meno di una settimana dal terzo passaggio in aula della delibera sulle modifiche al regolamento del personale, i capigruppo del centrosinistra autonomista cittadino si mostrano comunque sostanzialmente fiduciosi. «Questa volta — dicono — il provvedimento sarà approvato».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 20 ottobre 2016
Il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, affiancato da Filippo Degasperi e Walter Viola dell'ufficio di presidenza, ha illustrato attraverso una conferenza stampa convocata nella sala Lenzi di palazzo Trentini, i risultati di un sondaggio d'opinione sull'autonomia realizzato con 2.500 interviste.
L. Zanin, Ufficio Stampa Consiglio provinciale, 18 ottobre 2016
C’è l’insegnante che dopo anni di precariato ha finalmente vinto l’agognato posto fisso, ma è a 80 chilometri da casa, e con due figli piccoli non vede altra soluzione che chiedere il congedo parentale. E c’è la mamma single che deve rientrare al lavoro nell’ente pubblico dopo la maternità e non sa come tenere insieme 8 ore di lavoro (con turni che iniziano anche di prima mattina) con le esigenze di due bambini.
S. Mattei, "Trentino", 18 ottobre 2016
All’ospedale di Arco sono in arrivo quattro nuovi medici, tra cui un anestesista che consentirà, finalmente, il ripristino della copertura h24 del servizio che era stato interrotto un anno fa con la assicurazione che quanto prima sarebbe stato riattivato. Promessa mantenuta. Ma fra le novità che riguardano il nosocomio altogardesano c'è anche lo stanziamento di mezzo milione di euro per il potenziamento del reparto della Procreazione assistita.
"Trentino", 18 ottobre 2016
È un sì, pur con tanti dubbi, quello che Alberto Pacher esprime sulla riforma della Costituzione su cui si voterà al referendum del 4 dicembre. «Dopo tanti tentativi falliti, oggi è importante dare un segnale di cambiamento», dice l’ex sindaco di Trento ed ex vicepresidente della Provincia.
C. Bert,"Trentino",18 ottobre 2016
Dopo le guardie mediche, un altro tema caldo approda domani in consiglio provinciale: la riforma delle Rsa. Una mozione sottoscritta da tutte le opposizioni chiede di sospendere l’accorpamento delle Apsp. Uno stop alla riorganizzazione a cui sta lavorando da mesi l’assessore alle politiche sociali Luca Zeni (Pd) e che prevede di passare dalle attuali 41 aziende di servizi alla persona a 14, una per Comunità di valle.
C. Bert, "Trentino", 17 ottobre 2016