La politica trentina comincia a intervenire sulla riforma del credito cooperativo. Alessio Manica, capogruppo provinciale del Pd, ritiene che l’ipotesi «Bolzano» (gruppo da 250 milioni entro i limiti provinciali) avrebbe avuto bisogno di un maggiore approfondimento. Mentre un gruppo unico nazionale o due gruppi presentano entrambi problemi.
"Corriere del Trentino", 17 settembre 2016
Ventitre donne elette in consiglio provinciale su 525 consiglieri dal 1948 ad oggi. Lucia Maestri, prima firmataria con Giacomo Bezzi del disegno di legge sulla doppia preferenza di genere (due preferenze, la seconda di genere diverso dalla prima, pena la sua decadenza) e le liste paritarie (50% uomini e 50% donne), cita i numeri e si rivolge all’aula: «È credibile che in 68 anni in Trentino le donne brave, competenti, qualitativamente robuste, siano state solo 23?».
Cresce in Trentino l'economia solidale, a cui una legge provinciale - la 13/2010, prima in Italia - ha dato una cornice ad hoc, prevedendo anche appositi strumenti per la sua promozione. Il punto è stato fatto oggi in Provincia con un convegno organizzato nell'ambito della Settimana dell economia solidale, che ha illustrato anche altre esperienze in Italia e in Europa (in particolare in Francia, dove esiste una normativa nazionale).
Ufficio Stampa Provincia, 16 settembre 2016
Se l’ordine del giorno dei lavori del consiglio verrà rispettato, oggi inizierà la discussione per la legge sulla doppia preferenza e Donata Borgonovo Re sarà la relatrice. Il “se” è d’obbligo, perché la modifica alla legge elettorale che introduce la preferenza obbligatoria di un candidato maschile e di uno femminile è partita in salita, nonostante porti la firma bipartisan sia di Lucia Maestri (Pd) che di Giacomo Bezzi (Fi).
"Trentino", 16 settembre 2016
Gilmozzi non fa troppi giri di parole: «Basta scherzare. La maggioranza comunale si deve ricompattare in fretta e dare tutte quelle risposte per cui la città l'ha votata. La giunta? E' responsabilità del solo sindaco Alessandro Andreatta. Sponsorizzazioni da parte di qualcuno sono del tutto fuori luogo».
"Trentino", 16 settembre 2016
Il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino esprime grande soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge n. 80, prima firmataria la Cons.ra Lucia Maestri, avente ad oggetto “modificazioni della legge provinciale sulle attività culturali 2007 in materia di piccola editoria libraria indipendente”.
Gruppo consiliare provinciale PD, 15 settembre 2016
Il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino esprime grande soddisfazione per l’approvazione della proposta di mozione n. 434, prima firmataria la cons.ra Donata Borgonovo Re, avente ad oggetto il recepimento della risoluzione del Parlamento europeo sulla politica di coesione nelle regioni montane della UE e la promozione di un percorso territoriale in collaborazione con i Gruppi di Azione Locale (GAL) ai fini di uno sviluppo locale di tipo partecipativo.
Gruppo consiliare provinciale Pd, 15 settembre 2016
Che la trattazione delle modifiche alla legge elettorale provinciale del 2003 in materia di parità di genere sarebbe stato un tema caldo dell’autunno lo si era capito già prima della sospensione estiva dei lavori d’Aula. Un assaggio di quella che sarà la discussione sul testo si è avuto ieri. La conta degli emendamenti è salita a quota 5.377 (tra questi anche nove della giunta e uno di maggioranza) e la mattinata è stata interamente occupata da un dibattito dai tratti ostruzionistici.
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 15 settembre 2016
Il Comune ha messo a punto la mappa delle slot machine presenti nei locali pubblici della città: una serie impressionante di circolini blu che lasciano di fatto scoperto solo un francobollo di territorio a Trento Nord. La conseguenza? Se si applica con scrupolo – e la giunta Andreatta ha tutte le intenzioni di farlo – la legge provinciale del 2015 sul gioco d'azzardo, dovranno sparire tutte le macchinette mangiasoldi.
"Trentino", 15 settembre 2016
L’idea è maturata leggendo le puntate dell’inchiesta sociale del Corriere del Trentino sul capoluogo. «Le ho conservate tutte» ammette il sindaco Alessandro Andreatta. Non solo: a rafforzare la sua convinzione è stato pure l’incontro con i presidenti delle circoscrizioni, avvenuto giovedì scorso.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 15 settembre 2016
Consegnato questa mattina al Presidente della Bce Mario Draghi il premio il premio internazionale “Costruttori d’Europa” dedicato ad Alcide De Gasperi. Di seguito il discorso che ho tenuto questa mattina al teatro sociale di Trento in rappresentanza della Provincia Autonoma di Trento alla presenza del Presidente Emerito della Repubblica sen. Giorgio Napolitano.
Alessandro Olivi, 13 settembre 2016
Situazione stazionaria per il mercato del lavoro in Trentino, anche se non manca qualche dato positivo. A giugno, certifica l’Istat nell’indagine trimestrale sulle forze lavoro, la percentuale dei senza lavoro è il 6,4 per cento, 0,8 punti percentuali in meno rispetto allo stesso trimestre del 2015. In lieve crescita rispetto ad un anno fa anche il tasso di occupazione che passa dal 66 per cento al 66,5 per cento.
"Trentino", 13 settembre 2016
La storia come maestra di vita, una storia che ha visto nell’Accordo Degasperi-Gruber un «capolavoro». Eloquio raffinato e concetti scanditi con la chiarezza che trasforma le parole in eredità morale. È stato molto di più di un dialogo quello che l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha avuto alcuni studenti trentini.
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 13 settembre 2016
«Tutti si fermano alla parola rimpasto, ma la verità è che sono in una fase in cui ancora sto ascoltando e ci sono molti modi per dare equilibrio, a partire dal programma. Sto incontrando tutti i segretari dei partiti della coalizione e il 24 ci sarà la riunione con i consiglieri di maggioranza per la ripresa a pieno ritmo dell’attività».
"Trentino", 12 settembre 2016
"Quando la collera gonfia il tuo cuore, tieni a freno la lingua che abbaia parole vane": così scriveva saggiamente la poetessa Saffo, nel VII secolo avanti Cristo. Ho voluto seguire il suo consiglio ed ho atteso un giorno prima di scrivere questa breve riflessione (speravo di riuscire ad essere meno arrabbiata, ma mi sbagliavo…).
Donata Borgonovo Re, 8 settembre 2016