Le Province di Trento e Bolzano - così come le altre autonomie speciali - potranno avere nuove competenze, che per la prima volta non saranno attribuite né con norma di attuazione, né con modifica dello Statuto di autonomia. Si seguirà infatti la stessa procedura che vale per le Regioni ordinarie, ovvero una legge statale «paritetica», che significa che deve essere preceduta dall'intesa.L. Patruno, "L'Adige", 13 ottobre 2015
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Riforma costituzionale - Senato, condiviso dal governo l'emendamento che salvaguarda l'autonomia. Il voto, salvo ulteriori sorprese, dovrebbe arrivare oggi. Nel testo si prevede l'ampliamento delle competenze per Trento e Bolzano: una è legata all'ambiente.S. Voltolini, 9 ottobre 2015Leggi l'articolo in pdf
«Non bastano più le piume sui cappelli e i pantaloni di cuoio, da indossare alle feste, per giustificare la nostra autonomia. Bisogna mostrare all’Italia che abbiamo una visione politica, strutturata e strategica per il futuro. Altrimenti avranno ragione loro a dire che l’autonomia altro non è che privilegio». E’ il senatore Francesco Palermo a lanciare l’appello a tutto il sistema regionale.L. Pianesi, "Trentino", 28 settembre 2015
Lo Statuto di autonomia è unico per il Trentino e per l'Alto Adige, ma la discussione su quanto e come riformare l'atto fondamentale, che sta alla base dell'autonomia speciale, ognuna delle due Province se la organizzerà in proprio e separatamente, con l'auspicio - per ora c'è solo questo - che le elaborazioni partorite sotto e sopra Salorno possano riuscire a trovare una sintesi condivisa da tutti. Dorigatti: "Può essere una grande opportunità per il Trentino, sia per le forze politiche che per le parti sociali, per discutere del Terzo Statuto e rispondere anche così agli attacchi che l'autonomia subisce costantemente".L. Patruno, "L'Adige", 26 settembre 2015
Sarà una commissione di 22 membri ad elaborare una proposta di revisione dello statuto di autonomia che sarà poi presentata al governo. Si tratta di un testo in sei articoli elaborato dallo stesso presidente Dorigatti, dal vicepresidente Walter Viola e dal presidente della Provincia, Ugo Rossi, che hanno inteso dare il la a un'iniziativa che veda al centro il Consiglio provinciale sul fronte della realizzazione di un progetto di Terzo Statuto. Leggi il DDL Istituzione della consulta per lo Statuto speciale (bozza) Ufficio Stampa Consiglio Regione, 7 settembre 2015
Giornata dell'Autonomia, l'esponente Pd punge il governatore sulla Pirubi: "Non si guardi a vecchie teorie infrastrutturali. Le autostrade di cui abbiamo bisogno sono quelle digitali, capaci di metterci in comunicazione con il mondo che ci circonda". Poi cita l'Europa: è in affanno, noi modello. S. Voltolini, "Corriere del Trentino", 6 settembre 2015Leggi l'articolo in pdf
Parigi 5 settembre 1946. Dopo una trattativa lunga e complessa, il Presidente del Consiglio dei Ministri della neonata Repubblica italiana, Alcide Degasperi e il Ministro degli Esteri austriaco Karl Gruber, sottoscrivono un accordo, con il quale si garantisce alle popolazioni «di lingua tedesca della Provincia di Bolzano e quelle dei vicini Comuni bilingui della Provincia di Trento, una completa uguaglianza di diritti rispetto agli abitanti di lingua italiana». É l’atto di avvio di quel processo autonomistico che connota la storia e la crescita di questa particolare regione alpina. Bruno Dorigatti, "Trentino, 4 settembre 2015
Nove relatori in due giorni per la «Giornata dell’autonomia». Nove relatori tutti uomini. FERRARI: «L’autonomia si difende anche con il contributo delle cittadine trentine, è un patrimonio di tutti, questa assenza è irrispettosa e non sensata. Per questo ho deciso di non essere presente, per segnalare la distanza da una scelta di questo tipo». «Nessuno ci ha coinvolto nell’organizzazione, io ho appreso del programma dall’invito. E l’impressione è che l’autonomia sia considerata appannaggio maschile».C. Bert, "Trentino", 2 settembre 2015
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