Sul piano dei trasferimenti il Trentino non si aspetta sorprese negative nel 2015, dopo il voto al Senato sull'accordo finanziario con lo Stato. Ma di certo non basta per abbassare la guardia di fronte alle prese di posizione che a Roma si moltiplicano per ridurre i «privilegi» dell'autonomia.
"L'Adige", 22 dicembre 2014
Il sottosegretario Gianclaudio Bressa: «Abbiamo posto le basi per la nuova stagione: quella della responsabilità».
P. Mantovan, "Trentino", 20 dicembre 2014
Caro direttore, l’autonomia è sotto attacco, e non da oggi. Lo è dall’esterno, dalle Regioni limitrofe, da Roma, ma lo è soprattutto dall’interno, perché sono le nostre debolezze a metterci in pericolo. Perché sono le nostre debolezze a metterci in pericolo, a lasciare campo libero ai nostri detrattori. La verità è che non possiamo più dirci autonomi con mezzo milione di abitanti e oltre 200 comuni.
Alessandro Andreatta, "Trentino", 13 dicembre 2014
L'autonomia è provvisoria? La domanda è stimolante, stiamo vivendo un periodo di profonde trasformazioni quindi interrogarsi sul nostro futuro è fondamentale. Provo ad aggiungere uno spunto di riflessione dopo aver vissuto l'esperienza in giunta provinciale e regionale e adesso in Parlamento.
Luisa Gnecchi, "Trentino", 11 dicembre 2014
L'autonomia è provvisoria? Può sopravvivere alla crisi del regionalismo o federalismo, alla loro riforma? A quali condizioni? Che il regionalismo - federalismo sia in crisi, una crisi drammaticamente inedita, è sotto gli occhi di tutti. Il tracollo della partecipazione al voto in Emilia lo ha certificato in modo inappellabile.
Giorgio Tonini, "Trentino", 5 dicembre 2014
L’acuto interrogativo posto dal Direttore Faustini, circa una possibile “provvisorietà” dell’autonomia, chiama a riflessioni non occasionali e che, da tempo, stanno peraltro già maturando dentro l’area delle consapevolezze responsabili. Certamente il domani della nostra autonomia dovrà essere diverso dallo stato attuale e da quanto fino ad oggi occorso.
Bruno Dorigatti, "Trentino", 3 dicembre 2014
Porsi domande è vitale, quando si smette di farlo si cessa di essere umani. Porre domande è una funzione essenziale di un giornale che voglia svolgere il suo ruolo nella società, che è anche aiutare la politica a uscire dal suo principale difetto: l’attenzione all’immediato, l’incapacità di pianificare. Porre la domanda sulla transitorietà o meno dell’autonomia, sul suo futuro, è fondamentale anche per un altro motivo: sveglia dal torpore che caratterizza la nostra società un po’ viziata dal successo dell’autonomia.
Francesco Palermo, "Trentino", 2 dicembre 2014
C'è anche un po' di Trentino nella nuova segreteria nazionale del Pd nominata ieri dal premier (e segretario del partito) Matteo Renzi.Oltre a Filippo Taddei, avvocato bolognese di chiare origini trentine, già presente nella prima «squadra» di Renzi, nel nuovo direttivo democratico è entrato anche il senatore Giorgio Tonini.
"L'Adige", 17 settembre 2014