Viviamo in un’epoca grandemente complessa, dove molte delle certezze e dei riferimenti che sembravano consolidati sembrano d’un tratto perdere consistenza. La crisi dell’UE, le trasformazioni dei processi produttivi e dell’economia, le innovazioni tecnologiche, la sfida dell’immigrazione richiedono qualcosa di più dalla politica che l’ordinaria amministrazione del presente.
Trento, 14 giugno 2017
«Il Trentino Alto Adige dovrebbe essere orgoglioso del modello di autogoverno che ha elaborato. Ci sono delle ragioni storiche che giustificano l'Autonomia e che nessuno può cancellare: sia esso studioso o politico». Della piena aderenza ai tempi della Specialità è convinto Sergio Fabbrini, professore di Scienze politiche e relazioni internazionali e direttore della Scuola di governo alla Luiss Guido Carli di Roma.
G. Tessari, "trentino", 14 giugno 2017
«Se il presidente della Provincia Ugo Rossi ha voluto ricordarci, con poca eleganza, che a pagare gli stipendi è lui, ha anche dimostrato (scientificamente, come direbbe il governatore), che l’autonomia garantita dall’articolo 33 della costituzione alle Università italiane a Trento non vale» osserva Stefano Zambelli, professore ordinario ad Economia.
G. Tessari, "Trentino", 13 giugno 2017
Ringrazio il Presidente Kompatscher, per questa cerimonia in occasione di un doppio anniversario altamente significativo. La ricorrenza dei venticinque anni della solenne dichiarazione, in sede di Nazioni Unite, della piena, conclusiva composizione della controversia altoatesina e il quarantacinquesimo anniversario dell'entrata in vigore del secondo Statuto di Autonomia della Provincia di Bolzano.
Sergio Mattarella, "Trentino", 12 giugno 2017
L’on. Biancofiore e l’on. Fraccaro hanno proposto alla Camera di cancellare il Mattarellum introdotto nella nostra Regione per difendere i diritti dei cittadini di Trento e di Bolzano. Insomma per cancellare un’insopportabile ingiustizia. I commenti su ciò che è successo dopo (voto segreto, franchi tiratori, naufragio legge elettorale) si sono sprecati e quindi concentriamoci sul merito della questione.
Michele Nicoletti, 9 giugno 2017
Un pretesto per seppellire un accordo già morto, come sostiene Lorenzo Dellai, la prova che il M5S è inaffidabile, come ritiene il Pd, il tentativo di riportare la democrazia in Trentino Alto Adige, come argomentano Riccardo Fraccaro (M5s) e Giacomo Bezzi (Fi), lo spettacolo andato in scena ieri è forse semplicemente l’anticipazione di cosa sarà un Parlamento eletto con una legge da Prima Repubblica in un’Italia senza più partiti.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 9 giugno 2017
Il Trentino Alto Adige è l'unica regione d'Italia che presenta un bilancio Inps in attivo: a fronte di 3 miliardi 233 milioni di euro in entrata (contributi pagati da imprese e lavoratori), le uscite (pensioni erogate) sono 3 miliardi 33 milioni di euro.
Giorgio Tonini, "Trentino", 18 maggio 2017
Alla fine, a venire al pettine del percorso per la riforma dello Statuto è sempre il nodo della Regione. Sotto al velo ufficiale di una condivisione di intenti fra Trentino e Alto Adige (una «ridefinizione del suo ruolo»), si nasconde una diversità di vedute che accompagna da sempre il dibattito sulla riforma: «Vogliamo trasferire alle singole Province tutto quanto sia ora di competenza legislativa regionale» dice senza mezzi termini il presidente della Convenzione Christian Tschurtschenthaler.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 16 maggio 2017