Bene ha fatto in passato il sen. Panizza ad intervenire in parlamento rivendicando la gestione virtuosa e responsabile che dell’autonomia fanno le Province di Trento e di Bolzano. E bene fa in questi giorni a stigmatizzare le parole anti-autonomiste del governatore della Toscana Enrico Rossi. È infatti nel pieno accordo di queste prerogative autonomiste che il Partito Democratico del Trentino ha condiviso la candidatura del sen. Panizza quale rappresentante dell’alleanza “Italia bene comune” per il collegio di Trento alle ultime elezioni politiche.
Trento, 14 aprile 2015
Ma perché il presidente della Toscana Enrico Rossi, invece che battersi per accrescere l'autonomia della sua terra, se la prende con l'autonomia della sua terra, se la prende con l'autonomia dei friulani o dei trentini-altoatesini? Se anche, per ipotesi, venisse cancellata l'autonomia speciale per il Trentino Alto Adige, o quella del Friuli Venezia Giulia, che cosa ci guadagnerebbero i toscani? Le autonomie speciali, dice Enrico Rossi, sono pagate dagli altri italiani. Questo è stato vero per molto tempo.
Giorgio Tonini, "Trentino", 14 aprile 2015
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«Non abbiamo nessuna intenzione di violare l'autonomia finanziaria delle regioni a statuto speciale».
A dirlo è il viceministro all'Economia e alla Finanza Enrico Morando, ieri mattina a Riva in un incontro organizzato dal Pd e rivolto ad imprenditori, cittadini, amministratori locali e provinciali, per sottolineare con la propria presenza l'appoggio al candidato sindaco Adalberto Mosaner e rassicurare il Trentino Alto Adige in materia di rapporti tra lo Stato centrale ed il sistema delle autonomie.
P. Malcotti, "L'Adige", 13 aprile 2015
Il Partito democratico lombardo ha organizzato per oggi una consultazione fra gli elettori nei propri circoli nella quale si chiede: «Sei favorevole all'abolizione delle Regioni a statuto speciale, così da procedere alla definizione di una "nuova autonomia" valida per tutte le Regioni italiane?». Si chiede inoltre agli elettori se sono favorevole all'accorpamento e dunque alla riduzione del numero delle Regioni e alla fusione dei Comuni con meno di 5 mila abitanti.
L. Patruno, "L'Adige", 2 marzo 2015
L’autonomia si trova oggi di fronte a sfide nuove e impegnative. Per cui è del tutto sensato interrogarsi - come ha invitato a fare da tempo il direttore - se essa non abbia assunto un carattere di “provvisorietà”. Il carattere di una realtà che oggi c’è e domani potrebbe scomparire. In realtà oggi non è la ragione profonda della nostra “specialità” a essere messa in discussione.
Michele Nicoletti, "Trentino", 17 febbraio 2015
Il governo Renzi ha bisogno di voti sicuri sulle riforme istituzionali e lancia segnali rassicuranti alle "autonomie responsabili di Trento e Bolzano". Ieri incontro di due ore tra il premier, il sottosegretario Delrio, il ministro delle rifome Mariaelena Boschi e i due governatori di Trento e Bolzano.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 12 febbraio 2015
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L'autonomia speciale del Trentino Alto Adige-Südtirol non deve temere nulla dalla riforma costituzionale in atto a Roma. Parola di Gianclaudio Bressa, sottosegretario agli Affari regionali. E di Valentina Paris, deputata di 33 anni, campana, responsabile per il Pd degli enti locali. Entrambi ieri hanno partecipato all'incontro di formazione organizzato dal partito democratico trentino su «Enti locali e partecipazione».
A. Conte, "L'Adige", 8 febbraio 2015
I vicepresidenti di Bolzano e Trento, Tommasini e Olivi: «Siamo l’unica forza nazionale sul territorio». «Possiamo salvare le Speciali solo ponendo fine alle continue rivendicazioni dei partiti autonomisti. Il Pd dovrà far valere la sua filiera lunga rispetto a quella corta degli autonomisti. Che spesso negoziano singole partite e usano le competenze come argine solo muscolare verso l'esterno. Invece l'esterno, cioè Roma e lo Stato, è il Pd che deve tenerlo sempre dentro i processi. Perché il Pd è autonomista nel governo e lo è a Trento».
"Trentino", 30 gennaio 2015