«Non entro nel merito del disegno di legge». Ugo Rossi non commenta il secco «no» alla proposta Zeller arrivato dal governo per bocca del sottosegretario altoatesino Gianclaudio Bressa e non replica alle numerose critiche sollevatesi dentro e fuori la sua maggioranza sull’opportunità dell’iniziativa parlamentare in concomitanza con la nascita della Consulta.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 10 febbraio 2016
Un rapido chiarimento in maggioranza che valuti un congelamento del disegno di legge costituzionale di revisione dello statuto di autonomia presentato dai senatori del centrosinistra autonomia (primo firmatario Karl Zeller, Svp). Il gruppo del Pd provinciale si schiera con il presidente del consiglio Bruno Dorigatti.
C. Bert, "Trentino", 9 febbraio 2016
Anche il governo non sapeva nulla del disegno di legge Zeller con cui Arno Kompatscher, Ugo Rossi e i senatori di maggioranza intendevano anticipare almeno una parte della riforma dello Statuto di autonomia. «L’ho appreso dal vostro giornale» fa sapere il sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, che aggiunge: «Si tratta di un’iniziativa non destinata a produrre risultati, fuori regia».
T. Scarpetta, A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 9 febbraio 2016
In merito al disegno di legge costituzionale presentato al Senato in data 28 gennaio 2016, il Gruppo consigliare provinciale ribadisce quanto già manifestato in ogni occasione, in tutte le circostanze, e ad ogni interlocutore, e cioè l’inopportunità di un suo deposito in coincidenza con i lavori della Consulta per lo statuto di autonomia. Posizione questa che era stata ampiamente condivisa anche nel corso di una riunione organizzata a Trento nel novembre scorso dal Gruppo regionale del PD alla quale aveva partecipato la deputazione democratica del Trentino-Alto Adige.
Trento, 8 febbraio 2016
Mentre la Consulta trentina per la riforma dello Statuto di autonomia ancora deve muovere i suoi primi passi, si apre uno scontro istituzionale sul disegno di legge costituzionale presentato dai senatori trentini e altoatesini della maggioranza - e concordato due settimane fa a Roma con i governatori Rossi e Kompatscher.
C. Bert, "Trentino", 8 febbraio 2016
Nel medesimo giorno in cui il consiglio provinciale trentino, imitando la Convenzione altoatesina, istituiva la Consulta con il compito di riscrivere lo Statuto di autonomia (lo scorso 28 gennaio), senza alcuna comunicazione, i senatori di maggioranza del Trentino Alto Adige hanno depositato un disegno di legge costituzionale di revisione dello Statuto stesso.
T. Scarpetta - G. Riccio, "Corriere del Trentino", 7 febbraio 2016
Con l’approvazione in provincia di Trento della legge istitutiva della Consulta, ha preso il via il complesso percorso destinato a condurre all’aggiornamento dello statuto di autonomia. Nella provincia di Bolzano è intanto iniziata la prima fase dei lavori della Convenzione, che prevede l’ascolto dei cittadini in assemblee pubbliche.
Francesco Palermo, "Trentino", 3 febbraio 2016
La recente approvazione della legge che istituisce la Consulta per lo Statuto speciale del Trentino Alto Adige/ Südtirol sta producendo, fra i suoi primi effetti, un significativo innalzamento della riflessione politica. I contributi importanti di Francesco Palermo, Marco Boato e, non ultimo, Roberto Pinter, con il loro portato di speranza, dubbi, critiche e suggestioni mi sembrano il segnale di una certa vitalità del dibattito che ruota attorno al delicato tema di una prossima revisione statutaria.
Bruno Dorigatti, "Corriere del Trentino", 2 febbraio 2016