Si sia trattato di una «buona tattica» o di «onestà intellettuale», rievocando le espressioni utilizzate da Tiziano Mellarini (Corriere del Trentino di martedì), la disponibilità di Ugo Rossi a nuove primarie non ha scaldato gli animi all’interno della coalizione, anzi.A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 12 luglio 2017
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«Ciò che è accaduto non ha nulla a che fare con la nostra città. Nulla». Alessandro Andreatta è stato fermo: ieri pomeriggio in Aula, sollecitato dal Movimento 5 Stelle sulla «guerriglia» in piazza Santa Maria Maggiore («Vogliamo un chiarimento dopo questo delirio» è stato il monito), il sindaco ha preso posizione.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 12 luglio 2017
Dopo la disponibilità verso la competizione elettorale interna espressa dal presidente della Provincia Ugo Rossi, il segretario del Partito democratico Italo Gilmozzi promuove il percorso propedeutico alle provinciali che porterebbe alle urne il popolo dell’attuale maggioranza prima degli altri, mentre il segretario dell’Unione pre il Trentino prende tempo, evidenzia «l’onestà intellettuale» del governatore e attende settembre per decidere.A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 11 luglio 2017
Non è ancora tornato formalmente nel ruolo che gli era stato assegnato nella primavera del 2015, vale a dire quello di capogruppo del Partito democratico. Anche se la sua riconferma — dopo l’uscita di Vanni Scalfi — sembra quasi scontata. Ma di fronte alla costituzione del nuovo gruppo «Insieme per Trento» — formato dai quattro ormai ex pd Alberto Salizzoni, Vanni Scalfi, Silvio Carlin e Corrado Bungaro — Paolo Serra dà voce alla posizione dell’intera compagine dem cittadina.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 9 luglio 2017
«Una figura luminosa». È bella l’immagine che Bruno Dorigatti, ex segretario della Cgil e ora presidente del consiglio provinciale, usa per ricordare Ottorino Bressanini, scomparso ieri dopo una lunga malattia alla soglia dei 64 anni (li avrebbe compiuti l’8 agosto). Avvocato e uomo politico: due professioni che al giorno d’oggi non godono della massima popolarità, perché associate alle immagini deteriori del leguleio, che antepone il cavillo alla legge, e del politicante, che la legge la fa pro domo sua.L. Marognoli, "Trentino", 9 luglio 2017
Chiamiamolo “pensatoio” o piuttosto “serbatoio di pensiero”(“think tank” tanto per abusare di un termine in inglese...) nel quale riversare le idee per rilanciare la città. In sostanza un gruppo di esperti, specialisti in varie materie, che cooperano con le loro competenze all'analisi e alla soluzione di problemi specifici di vario genere quello al quale Andrea Miorandi, ex sindaco, sta lavorando.G. Rudari, "Trentino", 8 luglio 2017
«Il Consiglio provinciale è il punto di riferimento per la nostra comunità e anche la massima istituzione dell’Autonomia. A noi guardano non solo i cittadini trentini, ma anche quelli delle altre regioni a statuto ordinario. Per questo dobbiamo sempre comportarci con rispetto ed educazione. Temo che con l’avvicinarsi delle elezioni gli animi possano surriscaldarsi, ma ricordo a tutti che c’è un regolamento e che ci sono anche le censure. Se qualcuno andrà oltre, useremo anche le censure»."Trentino", 9 luglio 2017
La Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge che introduce nel nostro codice penale il reato di tortura. Si tratta di una legge attesa da tempo nata dalle numerose sollecitazioni internazionali e interne che hanno invitato il nostro Paese ad adeguare la propria legislazione al diritto internazionale, in particolare alla Convenzione ONU sulla tortura e alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la Carta dei diritti fondamentali dell'Ue, le quali prevedono che nessuno possa essere sottoposto a tortura, né a pene e trattamenti inumani e degradanti.Michele Nicoletti, 7 luglio 2017
Passare da una gestione episodica della riabilitazione a una presa in carico individualizzata del paziente, in un'ottica di appropriatezza delle cure erogate. Punta a questo la Rete riabilitativa provinciale, istituita oggi da tre distinte deliberazioni presentate dall'assessore alla salute e politiche sociali, Luca Zeni. Scarica LE SLIDESUfficio Stampa Provincia, 7 luglio 2017
«Dove va la montagna» se lo è chiesto ieri la consigliera provinciale Donata Borgonovo Re in occasione della settimana di approfondimenti sulle radici e il futuro dell’autonomia organizzati dalla Consulta per la riforma dello Statuto speciale per il Trentino e il Sudtirolo. Martina Dei Cas, "Corriere del Trentino", 7 luglio 2017
Il tema dei migranti ancora al centro del dibattito in consiglio provinciale. Ieri l’aula, al termine di una discussione che ha impegnato l’intera mattinata, ha respinto con 11 voti favorevoli, 18 contrari e 1 astenuto la risoluzione proposta dalle minoranze per chiedere alla giunta a «rivedere gli accordi con il Governo nazionale al fine di non prevedere l’aumento del numero di profughi oggi accolti sul territorio provinciale».A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 7 luglio 2017
I l 20 giugno si è celebrata la giornata mondiale del rifugiato. Non se ne è parlato molto qui, meglio lasciarlo passare inosservato per non suscitare nuova preoccupazione e fastidio in chi associa la parola rifugiato agli sbarchi sulle nostre coste, un problema di cui non si sa più come farsi carico. Elisabetta Bozzarelli, 7 luglio 2017
Ritengo importante che l’Assemblea abbia condiviso quasi all’unanimità il documento che ha sancito il via libera alla verifica dell’opportunità di un’evoluzione in senso territoriale del nostro Partito Democratico del Trentino.Italo Gilmozzi, 5 luglio 2017
Per descrivere la attuale situazione del PD è stata usata la metafora del treno in corsa che perde passeggeri. L’immagine sembrerebbe far intendere che chi l’ha usata voglia in realtà dire “fermate il treno che voglio scendere”. E abbiamo anche visto effettivamente che recentemente, più a livello nazionale che locale a dir la verità, qualcuno ha chiarito la propria collocazione, riconoscendosi in altri recenti soggetti politici.Mattia Civico, https://mattiacivico.wordpress.com/, 6 luglio 2017
Prendendo in esame utenti, management aziendale, professioni sanitarie, istituzioni e industria medicale il Trentino si è piazzato al primo posto della classifica italiana delle regioni virtuose nella sanità.C. Mussi, "Corriere del Trentino", 6 luglio 2017
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