Il quesito stesso invita a una risposta tacitamente ovvia. La partita, più che sull’esito scontato, si giocherà sui numeri della partecipazione. Nella sostanza, seppur con le dovute postille, i referendum promossi da Lombardia e Veneto superano i confini politici della Lega Nord. L’autonomia delle due Regioni non incontra ostacoli di concetto e persino le segreterie territoriali del Pd, con la giusta dose di sofferenza per l’endorsement, annunciano il «sì».M. Damaggio, "Corriere del Trentino" 1 settembre 2017
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Nessuna deroga in Trentino all’obbligo delle vaccinazioni. Nemmeno per i bambini da 0 a 6 anni che - se non saranno in regola con il percorso vaccinale e non si attiveranno per recuperare - non potranno frequentare nidi e materne. La linea dura è spiegata così dall’assessore alla salute, Luca Zeni, che risponde alla lettera inviata da 68 maestre delle scuole per l’infanzia pubblicata ieri dal Trentino.A. Selva, "Trentino", 1 settembre 2017
Gentilissimi,ho il piacere di invitarvi ad un momento di presentazione del primo Quaderno del Progetto Città-Valli (CiVà), che raccoglie interventi e documenti politici della fase iniziale del progetto avviato nel 2016. L’intenzione, come alcuni di voi ricorderanno, era quella di analizzare ed approfondire il tema delle relazioni tra valli e città, indagando le differenze (reali? Presunte? E quanto laceranti?) tra il vivere nelle zone alpine ed il vivere nei centri urbani di fondovalle.Donata Borgonovo Re, 1 settembre 2017
La nomina sarà formalizzata con la ripresa dei lavori d’Aula. «Già nelle prime sedute, in ottobre», rimarca Mattia Civico. Il garante dei detenuti, spiega il consigliere provinciale del Pd, sarà la congiunzione oggi mancante tra Provincia, Stato e amministrazione della casa circondariale di Spini di Gardolo. Ancora: la figura giusta che potrà riunire le anime che nel 2008 diedero vita all’accordo sul nuovo carcere.M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 31 agosto 2017
Finalmente. Dopo almeno trent’anni di dibattiti, chiacchiere più o meno inutili e proposte più o meno velleitarie, anche l’Italia avrà il suo reddito minimo. Approvata ieri la legge. Si chiamerà reddito di inclusione (Rei in un paese che ama tanto sigle e etichette e poco i fatti) ed entrerà in vigore dal primo gennaio 2018.U. Cordellini, "Corriere del Trentino", 31 agosto 2017
Numeri precisi, ancora, non ce ne sono. «Troppo presto» avverte il sindaco Alessandro Andreatta. Ma in vista della riunione politica della giunta, che lunedì prossimo impegnerà gli assessori per tutta la giornata, il primo cittadino inizia a tratteggiare i confini della prossima manovra finanziaria.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 30 agosto 2017
Il progetto è finanziato con 450 mila euro dalla Provincia tramite Trentino Sviluppo e vede la collaborazione dell'Agenzia del lavoro che fornirà un supporto orientativo e formativo agli aspiranti imprenditori.L'assessore Olivi spiega che lo scopo del progetto è proprio quello di "valorizzare il passaggio del testimone. Si investe sul fatto che in Trentino c'è un mondo ricco di saperi e di conoscenze che rischia di non lasciare traccia".U. Cordellini, "Trentino", 30 agosto 2017
La svolta di governo rispetto al passato c’è stata e non avrebbe potuto non esserci, dettata da dinamiche economico-finanziarie profondamente mutate. Ne sono convinti Alessio Manica e Tiziano Mellarini, che rimarcano il lavoro svolto dalla maggioranza e quella «discontinuità già attuata» che il presidente Ugo Rossi rivendicava dalle pagine del Corriere del Trentino nell’intervista pubblicata domenica.A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 29 agosto 2017
Il punto è che «la sola dimensione trentina non può essere sufficiente per le ambizioni giuste, legittime e realizzabili dei percorsi messi in atto dagli istituti di ricerca — sostiene l’assessora provinciale con delega alla ricerca, Sara Ferrari, — Questi istituti devono aprirsi alle collaborazioni e ai contributi esterni». S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 29 agosto 2017
Paolo Serra mantiene un tono pacato. Ma dopo l’ennesima interrogazione del Patt sul tema della sicurezza ( Corriere del Trentino di domenica), il capogruppo del Pd lancia un messaggio chiaro alla formazione guidata da Alberto Pattini: «Invitiamo gli autonomisti — dice — a tenere, su temi sensibili come quello della sicurezza, un atteggiamento da partito pensante e non da partito che guarda alla pancia». E aggiunge: «Sono anche loro parte della maggioranza e per questo devono usare la testa».M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 29 agosto 2017
Per la riforma della cultura non c’è fretta. La discussione del tormentato disegno di legge non approderà in aula nemmeno a settembre. Il proponente (la giunta) ha ritenuto opportuno rinviarne nuovamente la trattazione in attesa di un’intesa unanime che, ad oggi, sembra difficile da raggiungere. «Il cda unico per i musei — sostiene Lucia Maestri — è la proposta approvata dalla maggioranza e va portata avanti».T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 25 agosto 2017
Ciò che attorno al Pd si sta delineando in questo tempo è la conferma evidente che l’uomo ha sempre avuto enormi difficoltà nel leggere in modo critico il tempo nel quale sta vivendo; il periodo in cui esso stesso ne è il protagonista. Alessio Zanoni, 25 agosto 2017
«Dichiararsi antifascisti dovrebbe essere un’ovvietà poiché si tratta di riconoscere i valori che sono scritti nella nostra Costituzione e sinceramente non comprendo dove sia la difficoltà nel sottoscrivere una cosa ovvia».A. Cattoi, "Trentino", 24 agosto 2017
Trattative con i civici di Francesco Valduga? «No grazie». Alessandro Olivi ha progetti più ambiziosi. La sua idea è creare un’«area civica progressista» dove sia il Pd — magari d’intesa con l’Upt — a costruire uno spazio politico «aperto a un civismo che non è la recente invenzione di qualche pur autorevole figura, ma un’istanza connaturata al Trentino».T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 24 agosto 2017
In Trentino il sistema sanitario e quello scolastico hanno predisposto procedure semplificate e chiare per aderire alle novità introdotte dalla legge sui vaccini; la nuova normativa nazionale per infanzia e prima infanzia fissa il principio che chi non è conforme agli obblighi vaccinali non può accedere ai servizi, mentre per la fascia 6- 16 anni, pur garantendo la frequenza, introduce sanzioni pecuniarie. Ufficio Stampa Provincia, 21 agosto 2017
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