Scalfi: "Superare la logia dei caln e ricominciare a fare proposte". "Dobbiamo includere socialisti, verdi e laici, non confederarci con Patt e Upt".T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 13 marzo 2014Leggi l'articolo in pdf!
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Diverse sensibilità sulle fibrillazioni parlamentari nei voti dell'Italicum (come quote rosa, e preferenze) fra i tre concorrenti per la carica di segretario provinciale del Pd, che si sfideranno domenica nelle primarie aperte. Z. Sovilla, "L'Adige", 13 marzo 2014
La previsione di un sistema elettorale specifico per la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige/Südtirol non sta in una volontà di distinguersi artificiosamente dal resto della comunità nazionale o da qualche calcolo politico. Essa riposa invece, con tutta evidenza, nella volontà di questo Parlamento e in generale dello Stato italiano di dare piena attuazione al principio di tutela delle minoranze linguistiche che è scritto nella nostra Costituzione dove all’articolo 6 tale tutela è affidata all’emanazione di “apposite norme”. Michele Nicoletti, 13 marzo 2014
Il Gruppo del Partito Democratico del Trentino condanna l’iniziativa dei manifestanti che martedì mattina hanno fatto irruzione nell’aula del Consiglio Provinciale. Un atto grave ed inedito che ha suscitato la preoccupazione non solo della comunità trentina, ma anche delle istituzioni nazionali. Un’incursione dagli obiettivi più mediatici che sostanziali, che ha avuto come unico effetto il confuso innalzamento dei toni riguardo alle loro rivendicazioni, e che non ha certo prodotto una più precisa o proficua trattazione delle stesse.Trento, 13 marzo 2014
Alcuni amministratori, impegnati nelle Istituzioni sia nella dimensione provinciale che in quella degli Enti locali e espressione del Partito Democratico del Trentino, hanno ritenuto utile contribuire al dibattito congressuale con un appello al voto in favore della squadra che sostiene la nostra proposta e aperto a tutti coloro i quali condividono l’impostazione. Si tratta di uno spaccato di rappresentanza variegato, plurale che testimonia la convergenza nei confronti di una proposta costruita per il Trentino con le sue specificità territoriali.
La consigliera del Partito Democratico Lucia Maestri ha depositato ieri, presso gli uffici del Consiglio Provinciale di Trento, il disegno di legge che ha per titolo “Modificazioni della legge elettorale provinciale in tema di parità di genere”, il disegno di legge che ha raccolto la piena condivisione di tutte le donne che siedono nei banchi del Consiglio provinciale è stato firmato anche dalle consigliere Violetta Plotegher (PD), Chiara Avanzo (PATT) e Manuela Bottamedi (M5S).Trento, 12 marzo 2014
La cornice dell’Urban Center di Rovereto ha ospitato sabato 8 marzo un dibattito sull'Euopa coordinato da Elisa Filippi, candidata alla segreteria del Partito Democratico del Trentino con la presenza di Lorenzo Baratter capogruppo del PATT in consiglio provinciale, Roberto Bombarda ex consigliere provinciale dei Verdi ed il senatore del Partito Democratico Giorgio Tonini.
Se non ci fosse stato il PD ieri alla Camera, il Trentino Alto Adige avrebbe perduto la possibilità di avere un'autonoma disciplina elettorale a tutela delle minoranze linguistiche. Nel dibattito sulla legge elettorale un emendamento dell'on. Biancofiore ha cercato di affossare la previsione dei collegi uninominali per la nostra regione dimenticandosi che i collegi uninominali della legge Mattarella hanno consentito a tutti i gruppi linguistici e a tutte le parti politiche di essere rappresentate negli anni in cui sono stati utilizzati. Michele Nicoletti, 7 marzo 2014
Cara Wanda,scrivo a te che sei stata l’unica, in questo desolante quadro di scarica barile ed ipocrisie, ad assumerti chiaramente le tue responsabilità. Non hai inseguito alibi, non ti sei trincerata dietro scudi protettivi. Hai solo chiesto chiarezza nelle posizioni, soprattutto dal tuo Partito, per porre rimedio ad una questione vergognosa di cui molti ancora non hanno inteso la rilevanza.Vanni Scalfi, 5 marzo 2014
Il capogruppo del Pd spiega perché sostenne la legge: «C’era una cifra astronomica di sommerso stratificato negli anni a garanzia dei vitalizi, gestito da fondi di investimento, per cui soggetto ai marosi della finanza».L Patruno, "L'Adige", 4 marzo 2014
La nostra esperienza di questi cinque anni di Partito Democratico nel comune di Trento ha proposto la grande sfida di un partito nuovo che vuole aprire nuovi varchi e nuove dialettiche in una società provata e disillusa ed in una comunità politica spesso attardata in schemi e in atteggiamenti superati.Alberto Salizzoni, Paolo Serra, Elisabetta Bozzarelli, Nicola Salvati, Silvio Carlin, Silvano Pedrini, Corrado Bungaro, Paolo Serra 4 marzo 2014
Oggi l’innovazione è un ambito cruciale, perché innovazione significa futuro, significa sviluppo, significa competitività. L’innovazione di oggi ci parla di quello che saremo domani. Innovazione non significa solo innovazione tecnologica, ma anche e soprattutto innovazione sociale. Giulia Robol, 4 marzo 2014
E’ iniziato oggi da Cles il viaggio in Trentino di Elisa Filippi, candidata alla Segreteria del Pd alle primarie del 16 marzo. Dopo aver girato lungo le strade della provincia sul camper di Matteo Renzi, nelle primarie del 2012, Elisa Filippi si rimette in viaggio per incontrare i cittadini che vorranno dialogare e confrontarsi, a viso aperto, sui temi della sua mozione congressuale Viva il Trentino Vivo, a cominciare dalle questioni del lavoro, dei giovani e dell’Europa.
Il problema legato alla riforma istituzionale è principalmente un problema di potere. Al di là di cosa la politica provinciale voglia fare delle Comunità di valle, rimane centrale il problema di come garantire il decentramento e la capillarità del potere sui territori per contrastarne l'accentramento. Luca Sommadossi, "Corriere del Trentino", 4 marzo 2014Leggi l'articolo in pdf!
Il vitalizio, fino alla scorsa legislatura, era un diritto che la politica riconosceva a sé stessa: chi faceva almeno due legislatura era beneficiario di un assegno mensile che andava ben oltre la quota versata sul fondo previdenziale. Negli anni è dunque aumentato il numero delle persone “aventi diritto” e di conseguenza il fondo regionale che andava a garantire questo “diritto”, raggiungendo somme complessive astronomiche.Trento, 1 marzo 2014
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