La consigliera del Partito Democratico Lucia Maestri ha depositato ieri, presso gli uffici del Consiglio Provinciale di Trento, il disegno di legge che ha per titolo “Modificazioni della legge elettorale provinciale in tema di parità di genere”, il disegno di legge che ha raccolto la piena condivisione di tutte le donne che siedono nei banchi del Consiglio provinciale è stato firmato anche dalle consigliere Violetta Plotegher (PD), Chiara Avanzo (PATT) e Manuela Bottamedi (M5S).Trento, 12 marzo 2014
Questo disegno di legge, innovando ulteriormente rispetto alla piccola riforma del 2008 che prevedeva un rapporto minimo fra i generi nelle liste elettorali non inferiore a un terzo/due terzi, introduce ora nelle norme per l'elezione del Consiglio provinciale l'obbligo di comporre le liste rispettando la parità fra i sessi, prevedendo l'elencazione dei candidati alternata tra candidati di genere diverso, nonché la riduzione del numero di preferenze da tre a due e l’obbligo per l’elettore che esprime più di una preferenza di indicare candidati di genere diverso.
Nella consapevolezza che il solo mutamento di una norma non realizza in modo immediato un cambiamento radicale, e che è necessario un impegno maggiore nei partiti, nelle associazioni e nei movimenti per valorizzare profili competenti e darvi l’effettivo sostegno in modo da renderli autorevoli e riconoscibili a livello pubblico, si ritiene comunque indispensabile “forzare” con queste innovazioni normative un percorso che porti ad una presenza negli organi elettivi di uomini e donne in misura paritaria o quantomeno più vicina alla proporzione tra donne e uomini presente nella società che gli organi elettivi devono rappresentare.
Il disegno di legge è stato sottoscritto anche dai consiglieri del PD Mattia Civico, Alessio Manica e Luca Zeni.
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