Archivio notizie 2016 pagina 23

Cultura e indotto turistico: Trentino al top

Chi lo ha detto che con la cultura non si mangia? I dati del report di Fondazione Symbola e Unioncamere «Io sono cultura. L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi» sembrano suggerire proprio il contrario. Tra tutti i dati ne spicca uno, quello dell’indotto prodotto dal settore culturale in Trentino: 893,2 milioni di euro, contro gli 871,3 milioni della spesa turistica attivata dal sistema in Alto Adige.
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 28 giugno 2016

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Gilmozzi suona la sveglia «Bisogna agire»

Italo Gilmozzi parla chiaro: se la crisi comunale dovesse degenerare, è il centrosinistra autonomista ad essere a rischio. «La stagione dei congressi è finita» ricorda il segretario pd «occorre incontrarsi e costruire una visione comune per il 2018». Alla minoranza dem un invito esplicito: «Entrate in segreteria».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 28 giugno 2016

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#TRENTO - Prg, una «rivoluzione» contro l’impasse

Ripartire dai problemi, come quello del Prg, può essere un modo per far uscire la giunta dalle secche in cui è finita, dopo l’ennesimo naufragio a cui i dardi dei franchi tiratori hanno costretto la nave guidata da Alessandro Andreatta. L’ingegner Alberto Salizzoni, consigliere del Pd e presidente della commissione urbanistica nella passata legislatura, è stato più volte indicato come uno dei delusi dal sindaco alla nascita di questo esecutivo, che ha rischiato più volte di affondare.

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Ferrari: «Paritarie, le regole vanno rispettate»

Non è piaciuto ai sindacati della scuola che Ugo Rossi abbia giudicato «in linea con i parametri previsti» le modalità di reclutamento dei docenti emerse dall’istruttoria della Provincia sul Sacro Cuore e rese note ieri dal Corriere del Trentino. Anche l’assessora Sara Ferrari mostra un certo imbarazzo.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 26 giugno 2016

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#TRENTO - «Prg, serve una visione di città»

La costruzione del nuovo Prg di Trento dovrà partire da una «visione di città». E dovrà seguire un percorso partecipato. All’Impact hub, davanti a consiglieri, assessori e cittadini, ieri pomeriggio gli ultimi tre sindaci del capoluogo Lorenzo Dellai, Alberto Pacher e Alessandro Andreatta hanno indicato la linea da seguire per la costruzione del nuovo piano, ripercorrendo le loro esperienze ma guardando a presente e futuro.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 25 giugno 2016

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Letta: «L’Italia rischia la propria stabilità»

LETTA: «L’Italia ora rischia la stabilità dei propri conti pubblici. Con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea una nuova crisi dello spread è più che possibile. Per questo, il nostro Paese nell’immediato farebbe bene a contenere la spesa, non è certo il momento per spendere in modo consistente e ingiustificato. Il temporale è vicino».
M. Ciangherotti, "Corriere del Trentino", 27 giugno 2016

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Defp 2016: conti in ordine per maggiore crescita e servizi al top

Prosegue la sfida del Trentino per mantenere al top i livelli di qualità della vita e di coesione sociale e rilanciare la crescita, che è già più elevata rispetto al contesto italiano ed europeo: nel 2015 (dato stabile), il Pil pro-capite provinciale - a parità di potere d'acquisto - è pari a 33.700 euro, superiore di circa il 23% alla media europea (27.500 euro) e del 28% rispetto alla media dell’Italia (26.400 euro). 
Ufficio Stampa Provincia, 24 giugno 2016

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«Discriminata perché lesbica» Condannato il Sacro Cuore. Olivi: «La Provincia non può esigere solo efficienza. Risorse della collettività, si rispettino i diritti di tutti»

TRENTO L’istruttoria della Provincia, avviata da Ugo Rossi al seguito dell’eco mediatica prodotta dal caso, aveva dato esito negativo: nulla da eccepire. Ora, alla luce della sentenza del tribunale di Rovereto, è il vicepresidente Alessandro Olivi a prendere posizione. «Le scuole private finanziate con soldi pubblici devono garantire la medesima tutela dei diritti civili delle scuole pubbliche».
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 24 giugno 2016

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Zeni: «Punti nascita, rotazione dei medici e incentivi nelle valli»

Ora che il ministero ha «salvato» i punti nascita di Cles e Cavalese, affossando quelli di Tione (già chiuso) e di Arco, la sfida per la Provincia diventa quella di trovare i medici e il personale disposti a lavorare negli ospedali di periferia.
C. Bert, "Trentino", 24 giugno 2016

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Operativi e sicuri i punti nascita di Cles e Cavalese

Il Comitato percorso nascita nazionale ha concesso parere favorevole al mantenimento dell'operatività dei punti nascita degli ospedali di Cles e Cavalese. Parere negativo è stato invece espresso nei confronti del punto nascita di Arco.
Ufficio Stampa Provincia, 23 giugno 2016

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La V Commissione presieduta da Lucia Maestri a Bruxelles: cronaca degli incontri

Nel pomeriggio della seconda giornata a Bruxelles i consiglieri provinciali della V Commissione si sono recati nella sede della Commissione europea a Bruxelles per tre incontri. Il primo con Giulio di Blasi, membro di gabinetto della vicepresidente della Commissione europea Federica Mogherini, che è anche Alta Rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
Ufficio Stampa Consiglio Provincia, 23 giugno

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La nuova Giulia nasce anche a Rovereto

Sono partiti oggi, mercoledì 22 giugno, i lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento Mariani a Rovereto. L’azienda, che fa capo al gruppo bresciano OMR, nel compendio “ex Gallox” produrrà componenti meccanici per il mercato automotive. Scongiurato il rischio di trasferimento a Brescia, grazie all’azione decisiva svolta dalla Provincia di Trento e formalizzata nell’intesa siglata il 13 novembre scorso, dopo un intenso lavoro finalizzato a definire i dettagli progettuali dell’intervento e a chiudere gli iter di assegnazione delle opere, gru e scavatori sono ora protagonisti nel grande spazio industriale di via del Garda.
Ufficio Stampa Provincia, 23 giugno 2016

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Dorigatti: nel PD bisogna cambiare, il renzismo non basta

Alla luce dell’esito delle recenti elezioni comunali in molte città italiane, davanti ad una sconfitta che è difficile ignorare, dobbiamo essere in grado di aprire una riflessione dentro il Partito Democratico, anche in Trentino.
Bruno Dorigatti, 23 giugno 2016

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Bozzarelli: «Appendino potrebbe essere del Pd»

Il partito, da liquido diventato quasi gassoso. La necessità di rappresentare una società nuova. L’importanza della dimensione territoriale. È lungo l’elenco delle considerazioni di Elisabetta Bozzarelli a due giorni delle elezioni che hanno segnato la prima brusca battuta d’arresto del Pd di Matteo Renzi.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 22 giugno 2016

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Tonini: Pd sconfitto, ma va difeso l’Italicum

 «La sconfitta per il Pd è grave sia a Roma che a Torino, e si aggiunge a quella di Napoli». Il senatore Giorgio Tonini, membro della segreteria nazionale del Pd e renziano della prima ora, ammette tutto il peso della batosta delle amministrative di domenica anche se - spiega - sono tre situazioni molto diverse tra loro: «A Roma si raccoglie quanto si è seminato, nonostante la generosità di Giachetti.
C. Bert, "Trentino", 21 giugno 2016

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