Oggi si chiude la fase di raccolta dei progetti di servizio civile predisposti dalle organizzazioni che fanno parte del sistema del servizio civile universale provinciale. Tra pochi giorni alle ragazze e ai ragazzi aderenti a Garanzia giovani arriverà la proposta di scegliere e aderire ad un progetto. Sara Ferrari, "Trentino", 30 gennaio 2015
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Sinceramente e profondamente preoccupato per l’episodio di incomprensibile vandalismo e di violenza ai danni di Giuseppe Cancellaro, dipendente di ZF nello stabilimento di Arco e delegato sindacale della Fiom CGIL, esprimo a lui e alla sua famiglia la mia personale vicinanza e la solidarietà istituzionale della Provincia.Alessandro Olivi, 29 gennaio 2015
I vicepresidenti di Bolzano e Trento, Tommasini e Olivi: «Siamo l’unica forza nazionale sul territorio». «Possiamo salvare le Speciali solo ponendo fine alle continue rivendicazioni dei partiti autonomisti. Il Pd dovrà far valere la sua filiera lunga rispetto a quella corta degli autonomisti. Che spesso negoziano singole partite e usano le competenze come argine solo muscolare verso l'esterno. Invece l'esterno, cioè Roma e lo Stato, è il Pd che deve tenerlo sempre dentro i processi. Perché il Pd è autonomista nel governo e lo è a Trento». "Trentino", 30 gennaio 2015
Dopo settimane di discussioni, di trame e di gossip, di fiumi di inchiostro tra “totonomi”, “retroscena” e altri mostri del linguaggio politico-giornalistico italiano, oggi iniziano le votazioni per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. La seconda elezione presidenziale in due anni, quando di norma per eleggere due presidenti di anni ne servono quattordici, ma in questa legislatura va tutto di corsa. Francesco Palermo, "Trentino", 29 gennaio 2015
Il cons. Luca Zeni ha depositato una interrogazione per capire come le scuole medie superiori debbano regolarsi in merito all’insegnamento delle lingue straniere.Infatti una deliberazione della Giunta provinciale del novembre 2014 impone espressamente alle scuole di offrire obbligatoriamente solo l’insegnamento del tedesco e dell’inglese, senza ammettere alcuna deroga, mentre nell’ultima legge finanziaria, votata nel dicembre 2014, è stata stabilita la possibilità di offrire l’insegnamento alternativo di una altra lingua.
Dopo mesi di confronto anche serrato ieri si è finalmente conclusa la trattativa per la riconferma del Sindaco Pd Andrea Miorandi come candidato della coalizione di centrosinistra autonomista per le prossime elezioni amministrative nella città di Rovereto.Il Partito Democratico rappresentato dalla Segretaria Giulia Robol, dal Vicepresidente della Giunta Provinciale Alessandro Olivi e dal referente ai circoli ed enti locali Giovanni Scalfi, ha partecipato ieri all'incontro decisivo che ha ricomposto le fratture che si erano via via stratificate.
I sindaci dicono no alla parità di genere nelle preferenze in vista delle elezioni comunali di maggio. Ieri pomeriggio l'assemblea del Consiglio delle autonomie ha dato parere negativo al disegno di legge regionale presentato dalle consigliere provinciali, con l'Ass. Sara Ferrari prima firmataria, che punta a introdurre l'obbligo di votare un uomo e una donna nel caso l'elettore decida di esprimere entrambe le preferenze a disposizione. Solo 8 i favorevoli su 25 votanti, contro 13 no e 4 astensioni: Andrea Miorandi (Rovereto), Aldalberto Mosaner (Riva del Garda), Roberto Oss Emer (Pergine), Antonietta Nardin (Cembra), Roberto Caliari (Mori), Cristina Donei (Procuradora de Fascia), Donata Sartori (Comunità Paganella), Luca Sommadossi (Comunità Valle dei Laghi)."L'Adige", 29 gennaio 2015
Arrivati sull'orlo di una rischiosissima rottura sul sindaco di Rovereto, che avrebbe potuto minare la tenuta stessa della coalizione provinciale che sostiene il governatore Ugo Rossi, ieri Pd, Upt e Patt, si sono fermati prima di precipitare. Non c'è stato alcun intervento diretto o tentativo di mediazione del presidente della Provincia, che ancora ieri vedeva come unica via d'uscita le primarie, ormai ritenute improponibili sia nel Pd che da mezza Unione per il Trentino. L. Patruno, "L'Adige", 29 gennaio 2015
Elezione in collegi uninominali di otto dei futuri deputati della regione e altri tre attribuiti secondo un criterio di tipo proporzionale nazionale e regionale. La necessità, per il futuro, dei partiti trentini di rivedere le proprie alleanze, collegandosi alle liste nazionali sicure di superare il 3% a livello italiano."L'Adige", 28 gennaio 2015
La classifica - come è ovvio - è determinata dalla “numerosità” dei gruppi, visto che i contributi per il funzionamento dei gruppi e per il personale sono determinati in base al numero di consiglieri. Va comunque dato atto al Pd di essere il partito che più ha risparmiato, “rinunciando” di fatto a spendere 81 mila euro che sono rimasti nel fondo cassa come spese di funzionamento."Trentino", 28 gennaio 2015
«Non sarà un presidente della Repubblica da effetti speciali. Non cerchiamo giganti, ma neanche fantocci. Renzi ha imparato che avere un interlocutore autorevole com’è stato Napolitano è una risorsa imprescindibile per chi governa». Giorgio Tonini, senatore renziano e componente nella segreteria Pd, tratteggia così il profilo del nuovo capo dello Stato che dovrebbe essere eletto la prossima settimana. C. Bert, "Trentino", 27 gennaio 2015
Quando le scuole, all’interno di programmi sull’educazione civica, organizzano visite guidate alle istituzioni provinciali, mi piace chiedere agli studenti cosa sia secondo loro l’autonomia. La risposta più frequente è, in sintesi: «Sono autonomo se posso decidere io cosa fare della mia vita, tenendo conto di chi mi sta intorno». In altri casi lo stesso concetto viene declinato con il soggetto noi al posto di io.Luca Zeni, "Trentino", 26 gennaio 2015
TRENTO «Rossi si rassegni, non siamo disposti a fare da scendiletto, ma continueremo a porre con forza le questioni politiche che riterremo importanti». Il vicepresidente della giunta provinciale Alessandro Olivi risponde al presidente Ugo Rossi che accusa il Pd di non aver ancora digerito la sconfitta alle primarie per le elezioni provinciali. "Trentino", 26 gennaio 2015
Primarie sì, primarie no, Miorandi sì, Miorandi no. Il Pd vuole ignorare questo continuo ping pong e dimostrare agli alleati che non pensa solo ai nomi e alle candidature per le comunali. Così sabato prossimo, 31 gennaio, dalle 14.30 alle 18.30 all'Urban Center terrà una conferenza programmatica, a cui sono invitati anche i cittadini non iscritti al Pd e che sarà aperta dalle relazioni del segretario cittadino Fabiano Lorandi e del sindaco Andrea Miorandi e sarà conclusa dalla dirigente nazionale Elisa Filippi e dal vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi. "L'Adige", 25 gennaio 2015
ROBOL: «Ci sono stati ormai troppi incidenti di percorso che non hanno dato l'idea di una forte coesione nella maggioranza, ma piuttosto di una forte competizione del Patt e del presidente Rossi nei confronti soprattutto del Pd, i piani del confronto sono tra noi sempre molto diversi, come si è visto anche nell'ultima questione dei grandi elettori».L. Patruno, "L'Adige", 25 gennaio 2015
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