Nessuna sorpresa ieri al primo Consiglio comunale a Lavis. Il sindaco Andrea Brugnara ha nominato l'esecutivo che reggerà l'amministrazione per i prossimi cinque anni rispettando le anticipazioni, anche se con qualche rimescolamento delle deleghe rispetto al recente passato. Il sindaco, fra le altre deleghe, ha deciso di tenere per sé anche bilancio e lavori pubblici.
D. Erler, "Trentino", 29 maggio 2015
Il coordinamento provinciale del Pd ha deciso ieri sera di fare propria la proposta del senatore Giorgio Tonini, anticipata ieri all' Adige , di accompagnare la fase precongressuale - il congresso dovrebbe tenersi in autunno e comunque entro la fine dell'anno - con una conferenza programmatica o una serie di seminari tematici per parlare di contenuti sia sulla forma partito e l'ipotesi di allargamento all'Upt o alle forme civiche - tema che sarà affrontato anche a livello nazionale - sia sul problema dello scarso radicamento del Pd nelle valli, dimostrato ancora una volta anche dalle ultime elezioni comunali.
"L'Adige", 28 maggio 2015
Oggi scrivo queste righe con la soddisfazione di aver portato a termine un compito che mi era stato assegnato ma anche con un pizzico di rimpianto nel lasciare un incarico nel quale mi sono trovato a mio agio grazie e soprattutto al gruppo di amici, componenti del Direttivo e Amministratori, che hanno lavorato assieme a me in questo vorticoso periodo denso di impegni, di difficoltà, di amarezze e di soddisfazioni.
Alessio Zanoni, 25 maggio 2015
"L'esito delle elezioni comunali non consente di rimandare ulteriormente il congresso, da cui il PD deve uscire con un progetto politico chiaro, che chiarisca le nostre idee su Autonomia, rapporti con Bolzano e con lo Stato, provvedimenti relativi all'economia e al lavoro". Urgente una pausa di riflessione della coalizione: "Rossi chiama a maggior disciplina, ma il problema è un altro: serve un progetto condiviso perché, se c'è quello, non ci sono problemi di disciplina. Dobbiamo vivere anche un po' di utopia, accanto alla dimensione istituzionale: è su queste basi che la politica può tornare a creare consenso. La coalizione invece si appassiona a discutere di contenitori".
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 27 maggio 2015
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Oggi è prevista la prima riunione del coordinamento provinciale del Pd per un'analisi dei risultati del voto alle elezioni comunali e sulle mosse prossime in vista del congresso per la scelta di un nuovo segretario, già concordato prima delle comunali, che dovrà tenersi entro l'anno. La segretaria provinciale, Giulia Robol, per il momento non sembra intenzionata a lasciare prima del congresso, anche se il senatore Giorgio Tonini lancia l'idea di un «comitato» a cui affidare la gestione del partito fino alle primarie da organizzare con calma dopo l'estate.
"L'Adige", 27 maggio 2015
«Quando il Pd non fa il Pd, che vuol dire comportarsi da partito a vocazione maggioritaria, ma si rinchiude nei recinti, si hanno i risultati di Rovereto e Pergine». Elisa Filippi, roveretana e democratica di fede renziana che prima delle comunali si era messa a disposizione per tenere insieme un partito dilaniato dai personalismi, analizza con grande severità i risultati ottenuti dal Pd e dalla coalizione.
"L'Adige", 27 maggio 2015
Battaglia tra il gruppo del Pd e il presidente Ugo Rossi sulla banda larga, investimento per il quale la Provincia ha messo 67 milioni di euro nell’assestamento di bilancio che si sta discutendo in consiglio. Oggetto del contendere il modo per realizzare la connessione ultraveloce ad internet. «Parliamo di una decisione da centinaia di milioni e compiere di nuovo una scelta sbagliata sarebbe deleterio». Il consigliere Luca Zeni spiega così il senso dell’ordine del giorno presentato dal Pd che chiedeva di orientare gli investimenti a realizzare (attraverso Trentino Network) una rete di fibra ottica di proprietà pubblica fino alle case.
"Trentino", 26 maggio 2015
MORI - I suoi supporter, domenica notte, dopo la vittoria su Cristiano Moiola, gli hanno regalato una bottiglia di spumante formato «mathusalem» dall'etichetta speciale, con la dedica «Sindaco di tutti». Parole che, secondo il nuovo primo cittadino di Mori Stefano Barozzi, sono il più bel complimento che qualcuno potesse fargli.
"L'Adige", 28 maggio 2015
TRENTO «Si vince e si perde assieme». Il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi risponde così alle critiche degli alleati dopo il ballottaggio perso dal centrosinistra a Rovereto. «Lo sfizio dell’”io l’avevo detto” non è politicamente responsabile, dire che la sconfitta di Miorandi è di una parte politica è ingeneroso». Per Olivi la sconfitta è maturata al primo turno, «quando Patt e Upt hanno raggiunto a stento insieme l’8,5%».
"Trentino", 26 maggio 2015
ROVERETO È tempo di autocritica e di analisi all’interno del Pd dopo «la bruciante sconfitta», parola di Fabiano Lorandi, del sindaco uscente Andrea Miorandi. Il segretario cittadino del Pd si assume le sue responsabilità («ma anche il partito a livello provinciale e tutta la coalizione deve fare altrettanto») e all’assemblea degli iscritti e degli elettori (che verrà convocata nei prossimi giorni) si presenterà dimissionario «per dare il via ad un nuovo percorso di rinnovamento».
"Trentino", 26 maggio 2015
Il PD di Borgo si congratula con Fabio Dalledonne e con le liste a suo sostegno per la vittoria ottenuta. Il PD ringrazia gli elettori che hanno dato fiducia alla propria lista, ad una squadra giovane e volenterosa. La grinta non è mancata ma è arrivata purtroppo la sconfitta. Ammettiamo la sconfitta e ci congratuliamo con i prossimi amministratori. Per noi democratici questo è l'inizio di un nuovo percorso che parte proprio dai giovani, da tutti coloro che vogliono cambiare Borgo.
Giacomo Pasquazzo, 25 maggio 2015
È Stefano Barozzi (sostenuto da Pd, Patto Civico per Mori-Upt e Insieme per Mori) il nuovo sindaco di Mori: arrivando al ballottaggio con un buon vantaggio (il 43,3% dei consensi contro il 25,5% dell’avversario), ha battuto con un margine molto più ridotto (54,4% contro il 46,6%, 2.342 voti a 1.965) lo sfidante Cristiano Moiola (candidato di Patt, Futuro e Autonomia e Civica Trentina, con il sostegno informale al secondo turno della Lega Nord) e ora succede a colui di cui finora è stato vice, Roberto Caliari, il quale rimarrà comunque come consigliere comunale.
«Assistiamo a Rovereto all'avvio probabilmente, a destra, di un'esperienza politica inedita che avrà pesanti ripercussioni sul livello provinciale. Per quanto mi riguarda, mi resterà sempre nel cuore un'esperienza umana e amministrativa di grandissimo spessore. È la conclusione di una tappa: da domani però comincia per me, per la mia squadra, per le ragazze e i ragazzi che mi hanno seguito in questi anni, un'avventura nuova, che non si limiterà soltanto alla città di Rovereto».
"Trentino", 25 maggio 2015
Claudio Soini è il nuovo sindaco di Ala. Al ballottaggio l'esponente del centro sinistra autonomista ha battuto Luca Zomer delle civiche, con il 58% delle preferenze. Per lo sfidante, Zomer, arrivato al 42%, è comunque un buon risultato, considerato che partiva dal 27% e con 1211 voti; al secondo turno ha aumentato il "bottino" di oltre 300 voti, mentre per Soini sono arrivati una quindicina di voti in più rispetto a quindici giorni fa.
M. Stinghen, "Trentino", 25 maggio 2015
Con 491 voti a favore, parti al 62% Rinaldo Maffei assieme a Enrica Rigotti è l’unico sindaco riconfermato nella tornata di elezioni in destra Adige. Una conferma ottenuta ai danni della sfidante, Francesca Depedri, che si è fermata a 301 preferenze mentre Maffei ha visto il consenso aumentare rispetto a quanto fatto nel 2010. Allora la sua lista ottenne 417 voti a parità o quasi del numero dei votanti. Determinato nella difesa a oltranza del proprio territorio (da sempre avverso alle dighe sull’Adige, ma anche alla variante accanto alla ferrovia) Maffei si accinge così alla sua nuova esperienza sulla poltrona di sindaco di Nomi.
P. Trentini, "Trentino", 25 maggio 2015