«Una candidatura naturale alla segreteria del Pd c’è e che si chiama Elisa Filippi». Il senatore Giorgio Tonini è il primo big del partito a schierarsi in vista del congresso provinciale. Endorsement scontato il suo, verrebbe da dire: renziano a favore della candidata renziana. Ma il senatore rimarca l’apertura e l’equilibrio dimostrati da Filippi, e prova ad accelerare i tempi: «Facciamo il congresso a metà febbraio, insieme agli altri congressi regionali». C. Bert, "Trentino", 15 gennaio 2014
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Giorgio Tonini, senatore Pd, è infastidito ma non troppo sorpreso. "Le critiche gratuite vanno respinte al mittente, ma con la consapevolezza che dobbiamo essere molto severi con noi stessi: rimotivare costantemente le ragioni della specialità, utilizzarne le risorse con la massima attenzione, evitare di dare un'immagine negativa". Z. Sovilla, "L'Adige", 15 gennaio 2014
Un contributo di Idee in vista della prossima Assemblea Provinciale del Partito Democratico del Trentinodi Giacomo Pasquazzo, Gabriele Hamel, Pasquale Mormile, Lorenzo Passerini,Cristina Frassoni, Attilio Pedenzini, Pietro Scartezzini, Alex RigottiE' POSSIBILE SOTTOSCRIVERE il documento mandando una email a info@partitodemocraticotrentino.it
Si sta affollando la platea degli aspiranti alla carica di segretario del Pd del Trentino in vista delle primarie del 16 marzo con il rischio che si replichi la competizione tra correnti del 2009 (nonostante una parziale scomposizione e ridefinizione delle varie anime d'allora) che ha portato al risultato di una spartizione del consenso, senza un vincitore netto. Si fanno avanti i quarantenni.L. Patruno, "L'Adige", 14 gennaio 2014
«Mi fa molto piacere che emergano nomi di una generazione nuova e soprattutto che ci siano già due donne, mentre l'altra volta eravamo quattro candidati uomini. Ma mi auguro che si possa esplorare la possibilità di candidature unitarie e non dispero affatto che ci si possa arrivare». L. Patruno, "L'Adige", 14 gennaio 2014
Alla segreteria del Pd Vanni Scalfi ci crede. È quello che ci ha pensato prima di tutti gli altri che oggi si ritrovano in lizza. Uno che si è tenuto alla larga dalle correnti locali, pacheriani vs kessleriani. E il coordinatore cittadino oggi lancia la sua idea di Pd: «Non può essere il partito degli amministratori, ma degli elettori». C. Bert, "Trentino", 14 gennaio 2014
«Inaccettabile». Il Pd trentino bolla così l’ipotesi di giunta regionale uscita dal vertice di sabato a San Michele tra i governatori delle Province di Trento e Bolzano, Ugo Rossi e Arno Kompatscher. Una soluzione che dovrebbe - nelle intenzioni - «agevolare la composizione dell’esecutivo», ha spiegato Rossi. Ecco perché il presidente trentino si è detto pronto a cominciare lui la staffetta alla guida della Regione, lasciando così tre posti ai bolzanini."Trentino", 13 gennaio 2013
Cerca di unire le forze quella parte del Pd che vuole cogliere l'occasione delle primarie del 16 marzo per aprire il partito e scrollarsi di dosso quelle incrostazioni legate agli antagonismi di fazioni nazionali o locali, che hanno diviso per anni il partito in fronti tipo «dalemiani» o «veltroniani», «pacheriani» o «kessleriani», impegnati più a divorarsi a vicenda che a fare crescere il partito e dare risposte ai cittadini. L. Patruno, "L'Adige", 13 gennaio 2013
Il vicepresidente: "La logica delle componenti ha paralizzato la nostra azione". Fino ad ora il partito è stato più che altro un luogo di organizzazione degli eventi elettorali. Ora il Pd per vincere e governare deve darsi un'anima, ossia una base di convincimenti condivisi, che vuol dire dimostrare di credere in qualcosa insieme agli altri. Il contrario dell'autopromozione".T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 12 gennaio 2014
Con la legge costituzionale 30 maggio 2003 n. 1, il legislatore ha introdotto una norma che in materia elettorale - e non solo - potesse garantire l’eguaglianza non solo formale, ma sostanziale, e ha integrato il primo comma dell’art 51 L’integrazione dell’articolo è stata necessaria per rendere più cogente il principio di parità e assicurare una vera rappresentanza alle donne di fronte ad un’innegabile fase di arretramento della posizione femminile. Margherita Cogo, "Trentino", 12 gennaio 2014
"Non smanio di fare il segretario del Pd, ma capisco che questa volta tocca alla mia generazione. E siccome negli ultimi giorni ho ricevuto diverse sollecitazioni, dico che se posso essere un nome in cui si riconoscono diverse anime del partito, io ci sono". Alessio Manica, 39 anni, uno in più di Matteo Renzi, si definisce con orgoglio un "antirottamatore". C. Bert, "Trentino", 11 gennaio 2013
Il Trentino si candida laboratorio di sperimentazione per la necessaria riforma del mercato del lavoro, ma attenzione a riporre eccessiva fiducia nel “contratto unico” per i giovani: non basterebbe per far ripartire le assunzioni, servono ben altri interventi per mettere le aziende nella condizione di avere bisogno di manodopera. Lo dice l’assessore all’industria Alessandro Olivi, che annuncia per le prossime settimane un pacchetto di nuove norme che leghino in un patto di responsabilità tutte le parti sociali. G. Lott, "Trentino", 13 gennaio 2014
Il coordinamento del Pd trentino ha indicato il 16 marzo come giorno delle primarie per la scelta del segretario provinciale del partito e le parole di Roberto Pinter , che in un'intervista all' Adige del 9 gennaio, ha invitato tutta la vecchia guardia - lui compreso - a passare la mano perché ha fallito, mancando la grande occasione di conquistare la presidenza della Provincia, ha aperto il dibattito fra i trenta-quarantenni che potrebbero mettersi in gioco ora per la guida del Pd a livello locale.L. Patruno, "L'Adige", 11 gennaio 2013
Il tema dell'autonomia, intesa come modalità di disciplina dei rapporti tra istituzioni, è centrale per il futuro del Trentino, ma troppo spesso o se ne parla superficialmente o si riduce tutto a mero rapporto ragionieristico nei rapporti finanziari tra Provincia e Stato.Luca Zeni, 10 gennaio 2014
Il prossimo congresso provinciale del PD dovrà essere l’occasione per costruire davvero un partito forte e di governo. Negli ultimi mesi in Trentino siamo stati protagonisti di due momenti cruciali dal punto di vista politico: le elezioni provinciali di ottobre e le Primarie per la segreteria nazionale dell’8 dicembre. Gli elettori ci hanno dato precise responsabilità. Qui in Trentino abbiamo vinto con ampio margine proponendo un progetto in continuità con quanto è stato fatto negli ultimi decenni dal punto di vista amministrativo. Marco Laezza, "L'Adige", 10 gennaio 2014
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