Il cambiamento dello scenario politico obbliga anche il PD del Trentino a ripensare le modalità del rapportarsi con i bisogni e le aspettative dei cittadini, accelerando su alcune questioni di fondo che fanno parte del nostro patrimonio ideale e programmatico.Il tempo che ci separa dalle elezioni provinciali, dovremmo occuparlo parlando ai e con i cittadini delle urgenze del Trentino di oggi e di domani, condividendo gli orizzonti valoriali su cui impostare l’azione di guida del territorio, le linee strategiche, le priorità.F. Lorandi, 7 marzo 2013
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Lo tsunami elettorale ha messo in moto una voglia di ricambio straordinaria. C’è chi spinge sull’acceleratore e chi vorrebbe frenare. Succede sempre quando sta per arrivare la resa dei conti. Ed è quello che sta avvenendo proprio ora nel Pd. C’è la consapevolezza di molti iscritti che è giunto il momento di cambiare. Tra coloro che la pensano così si inserisce anche Sara Ferrari, consigliera provinciale del Pd, che non sottoscrive affatto la scelta di Roberto Pinter come traghettatore del partito verso il congresso dopo l’uscita di scena di Michele Nicoletti che si è dimesso per fare il deputato. P. Mantovan, "Trentino", 7 marzo 2013
Ho letto con interesse, sulle pagine del Corriere del Trentino, l’intervento del Professor Giovanni Pascuzzi “Certificare le competenze: una sfida”. Con la riforma del mercato del lavoro approvata nel giugno dell’anno scorso si è aperta la possibilità di attivare modalità e strumenti per il riconoscimento e la certificazione delle competenze acquisite in contesti informali o basati sull’esperienza. Di riconoscere formalmente le competenze che ognuno ha.M. Civico, "Corriere del Trentino", 7 marzo 2013
Civico, Ferrari e Cogo: "Andava licenziato". Per i tre consiglieri del PD la giunta si è mossa tardivamente. L'assessore: "Presto una decisione".T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 7 marzo 2013Leggi l'articolo in pdf!
«Un clamoroso caso di dumping, al limite della concorrenza sleale». Non è la prima volta che l'assessore provinciale all'Industria Alessandro Olivi condanna l'aggressiva politica austriaca di autopromozione verso le aziende trentine.M. Pfaender, "L'Adige", 7 marzo 2013
Il candidato alla segreteria Pd:«A monte delle primarie c’è quale politica propone il partito, che non è solo un notaio che deve assicurare la gara tra i pretendenti al trono». «Le primarie sono uno strumento che, come ha sempre detto Nicoletti, mettiamo a disposizione della coalizione per arrivare a una scelta condivisa».L. Patruno, "L'Adige", 7 marzo 2013
Seggi Camera e Senato 2013CONFRONTI Senato e Camera 2008-2013CONFRONTI Senato e Camera (aggregazioni per aree)
Il coordinatore cittadino: il congresso grande occasione per parlare ai trentini «Olivi e Zeni ottimi candidati per la Provincia: ma prendano in mano anche il Pd».P. Morando, "Trentino", 6 marzo 2013
«La questione non è Pinter sì o Pinter no, e neppure sostituendo il suo nome con altri: ciò che conta è definire una strategia in vista delle prossime elezioni provinciali, passando per le primarie, che sia in linea con la gestione unitaria che ci ha portato fin qui. Per quanto mi riguarda non pongo veti nei confronti di nessuno e mi affiderò a qualsiasi figura verrà designata dall’assemblea». Il consigliere provinciale Mattia Civico precisa così la sua posizione sul dopo Nicoletti."Trentino", 6 marzo 2013
Nicoletti: auspico possa proseguire questa gestione unitaria. "Congresso? Decida l'assemblea, ma è una via complicata. Ora vanno elaborati i contenuti della proposta politica per le provinciali: su Comunità di valle, lavoro e viabilità dobbiamo chiarire le nostre posizioni".P. Morando, "Trentino", 6 marzo 2013
Intervista a Pier Luigi Bersani di Massimo Giannini - La Repubblica, 1 marzo 2013 Chiamatelo come volete: governo di minoranza, governo di scopo, non mi interessa. Mercoledì prossimo lo proporrò in direzione, poi al Capo dello Stato: io lo chiamo un governo del cambiamento, che mi assumo la responsabilità di guidare, che propone sette o otto punti qualificanti e che chiede in Parlamento la fiducia a chi ci sta».
Il presidente del consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, ha insistito, com'era prevedibile, soprattutto sul tasto della trasparenza e del risparmio istituzionale, ieri, a palazzo Trentini, presentanto alla stampa il rendiconto sull'attività svolta lo scorso anno dall'assemblea legislativa di piazza Dante. Z. Sovilla, "L'Adige", 5 marzo 2013
Le poche righe che aveva postato l’altro ieri su Facebook, dopo una passeggiata sullo Sciliar («Non c’è anima viva, l’aria è pulita e le vipere sono ancora in letargo. Pregusto già la libertà»), erano chiare. E d’altra parte lo aveva già annunciato in tempi non sospetti: una volta eletto deputato, avrebbe lasciato la guida del partito. Così è stato. Da ieri Michele Nicoletti non è più il segretario provinciale del Pd. P. Morando, "Trentino", 5 marzo 2013
L'esperto e ora senatore Francesco Palermo boccia l'idea "partitica" rilanciata dalla Lega: "Quella della macroregione è un'idea tutta politica che nasce dalla temporanea compresenza al vertice di tre regioni di esponenti dello stesso partito. In realtà, dimostra quanto poco, in Italia, sia stata discussa la funzione delle Regioni, pesantemente mortificata dai tagli degli ultimi anni."Z. Sovilla, "Trentino", 2 marzo 2013
Di fronte a chi oggi si chiede se la distinzione tra “destra” e “sinistra” sia ancora utile nel panorama politico attuale, viene alla mente la battuta del filosofo francese Alain: «Quando qualcuno mi domanda se abbia ancora un senso la divisione tra partiti di destra e di sinistra, tra uomini di destra e di sinistra, la prima cosa che mi viene in mente è che la persona che mi fa questa domanda non è certamente di sinistra» (Alain, Propos, in «Droite et gauche», Décembre 1930).Michele Nicoletti, "Tamtàm democratico", febbraio 2013
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