Claudio Soini è il nuovo sindaco di Ala. Al ballottaggio l'esponente del centro sinistra autonomista ha battuto Luca Zomer delle civiche, con il 58% delle preferenze. Per lo sfidante, Zomer, arrivato al 42%, è comunque un buon risultato, considerato che partiva dal 27% e con 1211 voti; al secondo turno ha aumentato il "bottino" di oltre 300 voti, mentre per Soini sono arrivati una quindicina di voti in più rispetto a quindici giorni fa.M. Stinghen, "Trentino", 25 maggio 2015
Quanto basta comunque per vincere nettamente, data anche l'affluenza in ulteriore calo (ieri ha votato il 56% degli aventi diritto). Soini, assessore uscente della Comunità della Vallagarina, diventa così primo cittadino di Ala. In consiglio, nella coalizione vincente, il partito più rappresentato sarà l'Upt con quattro consiglieri, seguito dal Pd e da Ala Civica con 3; il Patt avrà un consigliere.
Soini ieri sera era molto soddisfatto, e rasserenato dopo le preoccupazioni che provenivano dalle incognite del ballottaggio. «Ero ottimista, ma qualche timore c'era - confessa - gli sconfitti hanno lottato fino alla fine, e a loro va reso onore, per tutto l'impegno che ci hanno messo. Il nostro progetto e la nostra squadra sono piaciuti alla gente, e ciò ci ha premiato». La vittoria di Soini è stata evidente fin dall'inizio, tanto che il neo sindaco, appena entrato nella sede della coalizione, è stato subito circondato e festeggiato, senza avere il tempo di studiare i dati. «Il 58% è comunque una percentuale in linea con quella che ci attendevamo. Sono molto felice, e presto cominceremo a lavorare». Sulla giunta Soini ha già qualche idea, ma prima ne discuterà con i rappresentanti delle liste. Buono il suo risultato soprattutto nelle frazioni, mentre in centro città la coalizione delle civiche guidata dalla Bussola ha spuntato qualche punto percentuale in più.
Luca Zomer, sconfitto al ballottaggio, entra in consiglio come minoranza assieme ad Andrea Fracchetti e Franca Bellorio: curiosamente, sono tutti e tre ex assessori di Luigini Peroni, l'ormai ex sindaco, che finora aveva governato con il Pd, e con Patt e Upt all'opposizione. «Siamo comunque soddisfatti - commenta Zomer - abbiamo raccolto 300 voti in più mentre Soini è rimasto fermo. Vuol dire che le persone che al primo turno avevano votato altri candidati, hanno preferito noi, e ciò dimostra e qualifica il nostro lavoro fatto accanto ai cittadini in queste settimane. Il nostro percorso è stato positivo, ora ci aspettano cinque anni da minoranza, durante i quali continueremo a proporre proposte e istanze del nostro programma. Saremo una forza attiva e propositiva. La coalizione di centrosinistra ad Ala, mi sento di sottolineare, ha raccolto molto meno di quanto fa di solito alle provinciali, mentre per noi civici è un buon risultato». Ci saranno altre due forze di minoranza: la Lega e, per la prima volta ad Ala, il M5S. In consiglio comunale fa il suo ritorno Angelo Trainotti, questa volta come Movimento Cinque Stelle di cui era candidato sindaco, mentre la Lega in questa legislatura avrà due rappresentanti: accanto a Vanessa Cattoi ci sarà anche il segretario cittadino Gianfranco Zendri.
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