La vicenda relativa alla presidenza della Fondazione Mach di San Michele all'Adige, al di là di come andrà a finire, richiama fin d'ora alcune considerazioni di carattere generale di natura sia politica che istituzionale. Innanzitutto va rilevato, de iure condendo, come l'attribuzione all'organo esecutivo (o addirittura a quello monocratico) del potere di nomina in taluni delicati settori del sistema pubblico, palesi alcune rilevanti contraddizioni.
Alessandro Branz, "L'Adige", 12 novembre 2014
Non accadeva da più di un lustro, perché l'ultima volta che le due principali amministrazioni comunali della Busa si sono ritrovate unite intorno ad un tavolo, per un vertice in stile Usa-Urss anni Ottanta, è stata oltre cinque anni fa, quando i sindaci erano Claudio Molinari e Renato Veronesi e l'arcense Ruggero Morandi aveva la delega al Terzo Polo Urbano.
Ieri pomeriggio, le due giunte di Arco e Riva sono tornate a riunirsi in una seduta congiunta che si è svolta al primo piano del Palazzo dei Congressi, ospiti dell'ufficio di presidenza di Rivafierecongressi. G. Marcolini, "Trentino", 12 novembre 2014
Il 10 novembre si è tenuto un incontro della coalizione di centro sinistra autonomista della città di Trento. Erano presenti i partiti: Italia dei Valori, Partito Autonomista Trentino Tirolese, Partito Democratico Trentino, Partito Socialista, Unione per il Trentino, Verdi.
I partiti presenti hanno impostato il lavoro per porterà la coalizione di centro sinistra autonomista al rinnovo del consiglio comunale di Trento nel maggio 2015.
Ieri l'incontro pubblico organizzato dal PD del Trentino "Autonomie speciali una risorsa per il Paese". Fiano e la riforma del Titolo V: voi siete un esempio. Olivi: "Specialità al servizio del Paese".
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 11 novembre 2014
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Il governatore Ugo Rossi ieri ha dovuto rimettere nel cassetto la candidatura del direttore del Codipra, Andrea Berti, per la presidenza della Fondazione Mach. Dopo il parere negativo della prima commissione del consiglio provinciale per «mancanza dei requisiti» e «possibile conflitto di interessi» e soprattutto il muro sollevato in extremis dal Partito Democratico e dai suoi assessori su questo nome, unito alle analoghe richieste dell'Upt a soprassedere alla nomina, ieri in giunta il presidente Rossi, che fino a sabato era convinto di riuscire a imporre il suo candidato, ha deciso di non forzare ed è venuto a più miti consigli cambiando approccio come gli è stato chiesto.
L. Patruno, "L'Adige", 11 novembre 2014
Chi nel centrosinistra italiano oggi si girasse all’indietro a contemplare la sfilza di occasioni perdute dalla sua parte politica negli ultimi 25 anni, non potrebbe che cospargersi il capo di sale, indossare l’abito del penitente e impetrare la grazia che “questa volta” ce la si faccia. Sì, perché, occorre riconoscerlo: le altre volte si è fallito oppure ce la si è fatta per poco e per troppo poco tempo e la serie dei fallimenti non è sempre stata dovuta ai meriti altrui, ma assai spesso ai demeriti nostri, alle divisioni, alle gelosie, all’inadeguatezza.
Michele Nicoletti, 10 novembre 2014
Abbiamo da poco appreso che per impegni istituzionali legati al dibattito sulla nuova legge elettorale l'On. e Vicesegretario del PD LORENZO GUERINI non potrà partecipare questo pomeriggio al dibattito che abbiamo organizzato attorno al tema delle autonomie spaciali.
Al suo posto arriverà dal nazionale una persona altrettanto competente e preparata, l'On. EMANUELE FIANO, Capogruppo PD in commissione Affari costituzionali e componente della Segreteria con delega alle Riforme.
«Non è accettabile - ammonisce Robol - soprattutto dopo la valutazione tecnica della commissione sulla mancanza di requisiti di Berti, che espone al rischio anche di ricorsi al Tar, che si proceda subito a questa nomina, dando l'idea che si vuole piazzare a tutti i costi il nome che vuole il Patt, rinviando a un secondo tempo, chissà quando, la scelta di chi dovrà continuare a tenere alti i livelli della ricerca raggiunti dalla Fondazione Mach. Penso che il presidente e l'assessora alla ricerca, Sara Ferrari, debbano sospendere tutto e fare una nuova proposta».
"L'Adige", 9 novembre 2014
«Non ci sono le condizioni per nominare Berti alla presidenza della Fondazione Mach. Va azzerato tutto». Alla vigilia del voto in giunta, il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi stoppa il governatore, intenzionato a tirare dritto sulla nomina del suo uomo, il direttore del Codipra Andrea Berti, alla guida di San Michele.
C. Bert, "Trentino", 10 novembre 2014
Si sta per chiudere un 2014 che qualcuno immaginava come l’anno della ripresa per l’economia italiana. Ma la realtà si è dimostrata più forte dei proclami e degli annunci, e gli indicatori fotografano una situazione economica ancora in crisi, con la produzione al palo e un mercato del lavoro che fatica ad assorbire i tanti, troppi disoccupati.
Bruno Dorigatti, "Trentino", 9 novembre 2014
In questi giorni sono comparsi sulla stampa alcuni articoli sull’uso del linguaggio di genere nei mass media e sulla rilevanza o meno dell’uso dei termini al femminile nella vita professionale. E’ stato rilevato come, in realtà, si tratti di un falso problema; la femminilità sarebbe infatti una questione di cultura e non di lessico, e non si dovrebbero coniare parole nuove solo per coniugare un nome al femminile.
Giulia Robol, "Corriere del Trentino", 6 novembre 2014
Da lunedì a mercoledì ho partecipato a Strasburgo, in qualità di Presidente della Delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa e di rappresentante della stessa Assemblea nello Steering Committee, al 3° Forum mondiale per la Democrazia.
Michele Nicoletti, 7 novembre 2014
Il decreto “Sblocca Italia” il Governo ha varato una serie di norme volte a rimettere in moto il settore produttivo del Paese, a sostegno della filiera imprenditoriale e per il rilancio della competitività e il sostegno alla crescita. Il made in Italy rimane, in linea con quanto già operato in precedenti interventi, il punto nodale delle azioni del Governo per esportare e attrarre investimenti in Italia, creando prodotto interno e occupazione.
7 novembre 2014
Il Partito Democratico della città di Trento ha avviato il percorso che ci porterà alle prossime elezioni amministrative, alla stesura del programma con cui presentarci. Un programma che vogliamo guardi alla nostra terra, al futuro e sia della città tutta.
Elisabetta Bozzarelli, 7 novembre 2014
Gentile direttore, le chiedo ospitalità perché l'intervento del consigliere Mattia Civico che «l'Adige» ha pubblicato ieri, mi sembra rendere ufficiale una notizia che tra gli scranni del Parlamento europeo circolava da qualche settimana, ma alla quale mi rifiutavo di dare peso: l'intenzione da parte della vostra Provincia autonoma di non confermare l'accordo diplomatico che nel dicembre 2003 ha portato a Trento l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse).
Alessandra Moretti, "L'Adige", 6 novembre 2014