La mozione è scivolata all’interno dell’ordine del giorno della prossima seduta di consiglio senza fare troppo rumore. È scaricabile dal sito del consiglio, ma nessuno in maggioranza ha pensato di darne notizia. Il motivo è semplice: il centrosinistra autonomista vuole aggirare l’ostruzionismo della minoranza sull’omofobia realizzando per via amministrativa quello che l’ostruzionismo non gli ha permesso di realizzare per via legislativa.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 5 maggio 2016
Meli, ciliegi, pruni, lino, canapa, orzo, farro, mais, sovescio, trifoglio, erba medica, cappucci, zucchine, carote, rape... ma anche golden, stark, grammy, topaz, renette, gala... in una sola parola, biodiversità. È questa la grande fantasia della natura.
Donata Borgonovo Re, "L'Adige", 5 maggio 2016
Insieme ai due candidati alla segreteria del Pd del Trentino, Elisabetta Bozzarelli e Italo Gilmozzi, il 29 maggio si presenteranno per essere votati alle primarie anche i candidati ai 64 posti dell'assemblea provinciale del partito.
L. Patruno, "L'Adige", 5 maggio 2016
Il consigliere provinciale del Pd, Mattia Civico, ieri era a Bruxelles dove ha incontrato alcuni parlamentari europei per esprimere la preoccupazione sulla ripresa imminente dei controlli al confine con il Brennero e per condividere alcune iniziative legate all'accoglienza dei profughi in Europa, sulla base dell'esperienza trentina dei corridoi umanitari.
"L'Adige", 5 maggio 2016
Sala gremita, ieri sera, per la prima presentazione dei candidati alla segreteria provinciale del Partito democratico. Almeno 150 persone hanno assistito al confronto fra Elisabetta Bozzarelli e Italo Gilmozzi, entrambi propostisi all’insegna dell’unità del partito: per la «ricomposizione di un Pd incapace di fare sintesi» l’uno, «per cambiare il nostro territorio e incidere nella storia del Trentino» l’altra.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 3 maggio 2016
Il prossimo 8 maggio si terranno in 16 comuni del Trentino le elezioni amministrative. A questo scopo è stata presentata oggi, in occasione di una conferenza stampa, l'indagine "PeRFeCT - partecipazione e rappresentanza femminile nei Comuni trentini", realizzata dall'Università di Trento su incarico dall'assessorato provinciale alle pari opportunità.
Ufficio Stampa Provincia, 3 maggio 2016
Tutti - o quasi - contro Manuela Bottamedi. Il post della consigliera provinciale sui “soliti fancazzisti di colore” che popolano i giardini di piazza Dante - anche dopo l’inaugurazione del Liber Cafè - ha scatenato reazioni polemiche sia dentro che al di fuori del web. Quella del sindaco Alessandro Andreatta è tra le più dure: «Esprimo condanna per affermazioni così pesanti, irrispettose e anche violente di fatto nei confronti di persone che vivono nella nostra città», afferma.
L. Marognoli, "Trentino", 3 maggio 2016
La politica è in crisi in tutto il mondo. Ciò deriva dall'incrocio di due fenomeni che procedono a velocità geometrica: la globalizzazione e l'informatizzazione delle società. Gli Stati nazionali non hanno la forza di affrontare le sfide della interdipendenza né di forgiare istituzioni transnazionali capaci di farlo.
Mario Raffaelli, "L'Adige", 3 maggio 2016
«Noi abbiamo votato Chiara Avanzo, non abbiamo votato nessuna staffetta e siamo contrari a piegare le istituzioni a logiche che non le riguardano», avverte il capogruppo del Pd Alessio Manica. «La presidente ha tutta la nostra stima e per noi è normale che continui lei», dice il capogruppo dell’Upt Giampiero Passamani. Gli alleati mettono le mani avanti e stoppano il Patt sull’ipotesi di una staffetta tra Chiara Avanzo e Walter Kaswalder alla vicepresidenza del consiglio regionale.
"Trentino", 3 maggio 2016
In due mesi quasi 1800 posti in più: + 41%, ma ancora tanti restano tagliati fuori. In Trentino gennaio e febbraio fanno segnare meno assunzioni rispetto al 2015, compensate però da un calo ancora maggiore dei licenziamenti.
A. Conte, "L'Adige", 1 maggio 2016
Il fronte per arginare la liberalizzazione degli orari dei negozi e l’apertura delle domeniche, si allarga. Dopo la presa di posizione del presidente del Sait, Renato Dalpalù che auspica un’autoregolamentazione per la chiusura o l’apertura a rotazione della grande distribuzione e dopo la richiesta precisa delle sigle del commercio (Filcams-Cgil, Cisl Asgb) che si sono riunite venerdì a Bolzano, di abrogare il decreto Monti sulla liberalizzazione dell’apertura dei negozi, la parola passa alla politica.
S. Mattei, "Trentino", 1 maggio 2016
Gabriele Hamel è segretario della sezione del Pd di Riva - Tenno - Nago Torbole, eletto all’unanimità. La votazione si è svolta nel pomeriggio di ieri presso la sede della Rocca a Riva del Garda. Presenti per l’occasione il segretario provinciale Sergio Barbacovi e la presidente Chiara Rossi che ha presieduto l’assemblea.
"Trentino", 1 maggio 2016
COREDO - Quale futuro per l'agricoltura biologica in Val di Non? Il tema è stato trattato nella tavola rotonda che il PD del Trentino ha organizzato giovedì sera a casa Marta, moderata dalla consigliera provinciale Donata Borgonovo Re che ci ha tenuto a precisare di non avere alcun legame particolare con il mondo agricolo. Il titolo parlava di biodiversità, tuttavia il tema che ha dominato la serata è stato quello dell'agricoltura biologica.
N. Chini, "L'Adige", 30 aprile 2016
Questa volta perlomeno ci sarà la certezza che il più votato diventerà segretario rendendo governabile il Partito Democratico del Trentino. Sono due infatti i candidati alla guida del partito, Elisabetta Bozzarelli e Italo Gilmozzi, e non si potrà più verificare il semi ribaltone del 2014, quando la più votata alle primarie, Elisa Filippi, fu messa in minoranza dall'accordo tra gli altri due concorrenti, Giulia Robol, poi eletta alla segreteria, e Vanni Scalfi, che divenne il suo vice e impose Lucia Fronza Crepaz alla presidenza.
F. Gottardi, "L'Adige", 29 aprile 2016
«Serve un'azione concertata, tra la politica e le categorie economiche e sociali, e io propongo un gesto simbolico che potrebbe concretizzarsi in una denuncia alle autorità garanti della libera circolazione di persone e merci, per violazione delle norme comunitarie da parte dell'Austria». Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore provinciale alle politiche economiche, ritiene che la Provincia non possa stare a guardare mentre l'Austria alza il muro al Brennero e - nel suo piccolo - debba fare sentire forte il suo «no».
L. Patruno, "L'Adige", 29 aprile 2016