Il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino ha depositato un disegno di legge, a prima firma del consigliere Alessandro Olivi, in merito alla prosecuzione delle concessioni idroelettriche, attraverso un procedimento che rafforza le prerogative dello Statuto di autonomia e tende all'obiettivo di società interamente pubbliche.
Trento, 18 ottobre 2022
Carissime e carissimi,
l’Assemblea di oggi rappresenta un momento molto importante per il nostro Partito. E’la prima assemblea post-voto, un post voto che ci consegna la responsabilità di una lettura attenta, precisa e diversificata del risultato che le urne ci hanno consegnato da un lato sul piano nazionale, dall’altro sul piano provinciale.
Lucia Maestri, 17 ottobre 2022
Ha ragione Enrico Franco, sul «Corriere del Trentino» di domenica scorsa, a dipingere in chiaroscuro il risultato elettorale del Pd: certo non esaltante, ma almeno incoraggiante nella nostra regione, preoccupante invece nel resto del Paese. Partito dell’establishment, definisce Franco il Pd, espressione dell’élite, ma lontano dal popolo. Difficile smentire: la percezione diffusa è questa, in gran parte lo è anche la realtà.
Giorgio Tonini, "Corriere del Trentino", 12 ottobre 2022
Ricostruirsi, ripensarsi, partire da zero. E farlo non è per nulla semplice. Lo sanno bene i Democratici, alle prese con le riflessioni del giorno dopo. Per i maligni un rituale quello dell’«analisi della sconfitta» che ricorda da vicino la tradizione del Pci nel post elezioni. A Roma il 19,7% raccolto in giro per l’Italia vuol dire interrogarsi su quello che il partito vuole fare da grande.
D. Cassaghi, "Corriere del Trentino", 12 ottobre 2022
Di fronte alla crescente protesta ed alla conseguente terribile repressione delle donne iraniane, uccise con la sola colpa di essere “malvelate” in pubblico, il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico – primo firmatario il Cons. Luca Zeni - ha depositato oggi una proposta di mozione, per esprimere anzitutto solidarietà a ragazze e donne che ogni giorno scendono in piazza in nome di una libertà elementare, come quella di poter essere ciò che si è.
Trento, 3 ottobre 2022
Franco Ianeselli scorre i risultati delle elezioni politiche di domenica. E ripete percentuali già note: «A Trento Pietro Patton ha raggiunto il 50% delle preferenze. La destra è ferma al 30». Ma i dati di «quello che città non è» disegnano un quadro diverso. Con Fratelli d’Italia su livelli altissimi. Ed è proprio su questa distanza che il sindaco del capoluogo concentra lo sguardo per preparare il terreno del centrosinistra autonomista in vista della sfida delle provinciali del prossimo anno.
"Corriere del Trentino", 29 settembre 2022
Sara Ferrari, neo eletta alla Camera sulla quota proporzionale per il Partito democratico. Come ha vissuto le ore prima dell’ufficializzazione, arrivata lunedì in serata? "Sono stata in ansia fino alla fine, perché questa strana legge elettorale avrebbe potuto favorire i Verdi, con un quarto del nostro risultato".
"Corriere del Trentino", 28 settembre 2022
TRENTO. Una campagna per nulla facile, gli occhi stanchi ma la voglia di essere presente e di fare politica sono rimaste intatte. La neo deputata Sara Ferrari in queste ore è tornata a sedersi fra i banchi del consiglio Provinciale. Ma a breve dovrà lasciare il palazzo di piazza Dante dopo 14 anni di attività per proseguire a Roma alla Camera dei Deputati.
G. Fin, "Il Dolomiti", 27 settembre 2022
Non ha il volto stanco. Se ne sta seduto, composto e tranquillo, al secondo piano di Palazzo Benvenuti, a pochi passi dalla sede del Comune, di cui, per tredici anni, è stato direttore generale. «Dire che è una giornata normale sarebbe dirla grossa, ma diciamo che non bisogna farsi prendere la mano: ci vuole sempre sangue freddo per affrontare la situazione».
T. Di Giannantonio, "Corriere del Trentino", 27 settembre 2022
Nella giornata della vittoria schiacciante di Giorgia Meloni, Lucia Maestri riesce comunque a trovare dei motivi per sorridere: «A livello locale il nostro risultato è stato buono» osserva la segretaria provinciale del Pd. Certo, aggiunge subito, «essere scesi sotto il 20% in Italia è pesante». E non a caso, il segretario nazionale Enrico Letta ha aperto subito la fase congressuale. Ma in Trentino qualche raggio di sole, secondo Maestri, c’è: dalle percentuali del partito fino al risultato dell’Alleanza democratica per l’autonomia.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 27 settembre 2022
"L'autonomia la si difende praticandola. Va spiegata a Roma per chi non la conosce, bisogna far capire cosa significhi per i territori perché non è necessaria solo a chi vive qui ma serve all'Europa e al Paese". Così Debora Serracchiani, capogruppo del Partito democratico alla Camera, presente oggi (18 settembre) in un incontro a Trento al Liber Café in piazza Dante per la presentazione dei candidati del Pd per il Trentino.
F. Cristoforetti, "Il Dolomiti", 18 settembre 2022
Le forze politiche, partiti e movimenti territoriali, da tempo impegnate nella costruzione di una ALLEANZA DEMOCRATICA PER L’AUTONOMIA, finalizzata alla elaborazione e alla organizzazione di una proposta di governo per la Provincia autonoma di Trento, in vista delle elezioni dell’autunno del 2023, hanno preso atto della articolazione del quadro politico nazionale e delle divisioni prodottesi nel campo al quale, in modo autonomo e originale, fanno riferimento.
Trento, 19 agosto 2022
La Destra insiste. E tira di nuovo in ballo Alcide Degasperi, con un manifesto elettorale totalmente irriguardoso. Del resto, quando non si hanno radici oppure queste radici sono impresentabili, si prova a rapinare quelle degli altri.
Trento, 14 settembre 2022
C’è una crisi nella crisi in questo Paese. Ancora di più in Trentino. Si tratta del cosiddetto Gender pay gap, che, tradotto, altro non è che la differenza di retribuzione oraria media tra uomini e donne.
Sara Ferrari, 2 settembre 2022
«Giustizia è stata fatta, il Tribunale ha riconosciuto la totale correttezza in tutte le cose che ho fatto». Per settimane Marzio Maccani, responsabile del Servizio polizia amministrativa, cacciato con una decurtazione dello stipendio del 23%, per il no al concerto di Vasco Rossi, ha mantenuto un basso profilo.
D. Roat, "Corriere del Trentino", 24 agosto 2022