Intervengo volentieri nell’interessante dibattito aperto dal bell’intervento del Direttore Paolo Mantovan sulla difficoltà, o presunta tale, di acquisire rilevanza politica da parte delle forze autonomiste in Trentino, in particolare in questo delicato momento storico in cui pare essere addirittura in discussione la sopravvivenza stessa dell’Autonomia speciale, almeno nelle forme nelle quali l’abbiamo conosciuta nel Novecento.
Giuliano Muzio, "Trentino", 6 settembre 2019
Il Gruppo consiliare del Partito Democratico ritiene doveroso partecipare alla “Giornata dell’autonomia”, ricorrenza fondativa della nostra specialità, offrendo un proprio piccolo contributo destinato a ribadire la centralità dello strumento autonomistico, quale laboratorio di costante rinnovamento del territorio; quale incubatore dei valori solidaristici e quale veicolo di progresso e di civiltà.
Gruppo consiliare PD, 5 settembre 2019
I fondi già intercettati dalla vecchia giunta rifiutati dal dipartimento salute e politiche sociali della Pat. L'allarme arriva da Cnca Trentino Alto Adige, Consolida, Cgil, Cisl e Uil del Trentino e Fondazione S.Ignazio: ''Scelta inconcepibile. Questo solo per pregiudizio, paura elettorale, tornaconto localistico. Si sarebbero potute reimpiegare tante persone''. L'ex assessore: ''Questo è forse l’atto più grave, violento, sprezzante e dannoso che la giunta abbia fatto''.
Luca Pianesi, "Il Dolomiti", 5 settembre 2019
Questa è forse l’atto più grave, violento, sprezzante e dannoso che la giunta della Lega Salvini ha fatto in questo anno di governo del Trentino.
La Provincia di Trento, con la giunta precedente “buonista e comunista (sic!)”, nella gestione dell’accoglienza dei profughi, ha partecipato a dei bandi del ministero dell’interno finanziati dall’Unione europea.
Luca Zeni, 4 settembre 2019
Dalla nota della consigliera Dalzocchio, che considera “attenzione alle necessità dei nostri anziani” la scelta di proibire che a far loro compagnia siano persone richiedenti asilo, risulta evidente che, non sapendo cosa dire, non sa nemmeno come dirlo.
Gruppo Consiliare provinciale PD, 3 settembre 2019
La consigliera provinciale del Partito Democratico Sara Ferrari, letta la delibera con la quale la Giunta ha cancellato le iniziative di contrasto all’omofobia tra quelle finanziabili dalla legge sulle pari opportunità, manifesta tutta la sua amarezza per una scelta che prima ancora che sbagliata considera irragionevole e incomprensibile.
Trento, 3 settembre 2019
Nella apprezzata rubrica delle lettere, il signor Giannantonio Radice, che non conosco, ma della cui buona fede non ho motivo di dubitare, ripropone ai lettori uno dei motivi principali della propaganda del centrodestra italiano, secondo la quale il centrosinistra sarebbe andato più volte al governo stravolgendo, con abili giochi di palazzo, il voto degli italiani.
Giorgio Tonini, 3 settembre 2019
La bordata che ha lanciato ieri Matteo Salvini nell’intervista al Corriere del Trentino sui Comuni di Trento e Rovereto non è passata inosservata. La giunta della Città della Quercia è stata bollata come «quella che dice sempre No», «che vuole fermare l’importantissimo collegamento della Valdastico». Al sindaco Valduga, il ministro dell’Interno, per pochi giorni ancora in carica, lancia la sfida: «Sappia che dovrà vedersela con noi», pensando già alle prossime elezioni comunali.
D. Baldo, "Corriere del Trentino", 1 settembre 2019
In considerazione dell’imminente apertura delle domande di Assegno Unico Provinciale (A.U.P.) per l’anno 2020, il consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi ha depositato un’interrogazione per chiedere alla Giunta quali sono le azioni che intende intraprendere per evitare i ritardi, lo stallo burocratico e le sovrapposizioni nell’erogazione degli aiuti che stanno spiazzando numerose famiglie a reddito basso, impedendo loro di ricevere le quote dell’A.U.P. nella loro interezza.
Alessandro Olivi, 30 agosto 2019
Per il Pd si tratta di un atto di "responsabilità e coraggio", per la Lega - al contrario - si tratta di un accordo di palazzo che è anche il tradimento degli elettori, mentre il Patt resta a guardare (assieme alla Svp) con l'obiettivo di capire che cosa ne potrà venire (o mancare) per l'autonomia speciale del Trentino Alto Adige. Ecco le reazioni registrate ieri in Trentino alla nuova maggioranza "giallo-rossa" che punta a governare l'Italia dopo la rottura del patto fra 5 Stelle e Lega.
A. Selva, "Trentino", 29 agosto 2019
La sintesi politica dell’accordo, resa sull’uscio del Quirinale durante le consultazioni, pennella le cromie di un nuovo governo giallorosso che nelle sue componenti inedite — Partito democratico e Movimento cinque stelle — riassegna fiducia al presidente del consiglio uscente: Giuseppe Conte.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 29 agosto 2019
«È un matrimonio senza amore, ma entrambi i futuri sposi non vogliono le alternative che sono o andare al voto o far tornare Salvini al governo».
"Trentino", 28 agosto 2019
Folgorato sulla via di Damasco, l’assessore Spinelli ha dichiarato oggi ineffabile alla stampa che l’effetto in Trentino del Reddito di Cittadinanza “non è stato dei migliori” e che “il sistema dell’assegno unico provinciale è più efficace”.
Alessandro Olivi, 27 agosto 2019
Approvata una mozione trasversale che mette d’accordo parti di maggioranza e opposizione, nel testo si dichiara la contrarietà alla grande opera “Qualunque sia lo sbocco individuato in territorio Trentino”. A favore del provvedimento contro il prolungamento dell’A31 votano: Pd, M5s, Upt, Riva Bene Comune e L’altra Riva. Contraria la Lega, astenuto il Patt.
T. Grottolo, "Il Dolomiti", 26 agosto 2019
Il sindaco Alessandro Andretta traccia la strategia in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. Plaude all’assenza di veti per gli assessori uscenti e non esclude il ricorso alle primarie.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 25 agosto 2019