Nel leggere sulla stampa dei giorni scorsi l’infuocato dibattito sulla viabilità pare che nella Città della Quercia il tempo non passi mai. Non solo perché ancora al centro del dibattito cittadino c’è l' eterno tema della tangenziale; pare proprio che il costruire una nuova strada sia ancora un’ossessione radicata e profonda, il termometro di ogni progresso, il segno necessario dell’amministrare.
Alessio Manica, "Trentino", 3 dicembre 2019
Recentemente, il Consigliere provinciale del Partito Democratico Luca Zeni ha potuto verificare l’ennesimo mancato rispetto degli impegni assunti ufficialmente dalla Giunta provinciale con la completa inosservanza degli obblighi derivanti dall’applicazione di un Ordine del Giorno collegato al recente assestamento del bilancio provinciale ed approvato nel luglio scorso.
Trento, 2 dicembre 2019
Qual è l'idea di autonomia che propone la Lega? Non è una domanda oziosa, se si considera che il partito che fu di Bossi e ora è di Salvini (al punto da portarne il nome nella sigla e nel simbolo) governa la Provincia autonoma di Trento e, insieme alla Svp, quella di Bolzano e la Regione. E non è neppure una domanda peregrina, stando al dibattito che si è tenuto giovedì scorso in Consiglio provinciale.
Giorgio Tonini, "Trentino", 2 dicembre 2019
Pubblichiamo il documento approvato all'unanimità dall'assemblea degli iscritti e simpatizzanti del circolo PDT di Rovereto del 28 novembre, un documento chiaro che senza fraintendimenti stabilisce dei punti fermi.
Rovereto, 2 dicembre 2019
Il dibattito sulla necessità o meno per il Trentino di avere una facoltà di medicina — giustificata dal Presidente della Provincia Fugatti sulle pagine del Corriere del Trentino dal fatto che si fatica ad assumere nuovi medici in Trentino — non si è basato su alcun dato o ragionamento di sistema, ma si è limitato alla tautologica affermazione che siccome mancano medici, allora basta laurearne di più. Un po’ come dire che siccome il traffico aumenta, allora basta fare più strade.
Luca Zeni, "Corriere del Trentino", 29 novembre 2019
C'è solo un pretendente alla guida del circolo Pd di Riva (e di Nago-Torbole e di Tenno), in vista dell'assemblea elettiva di stasera alle 20.30. Ciò significa che si sa già chi sarà il nuovo segretario: Tiziano Chizzola. Rispetto al reggente Tomaso Benamati (subentrato dopo le dimissioni per motivi di lavoro di Gabriele Hamel), si dimezza l'età: Chizzola è classe 1984, mentre l'esperto consigliere traghettatore uscente (non più disponibile a ruoli dirigenziali) è del 1948.
È stata approvata oggi, all’unanimità dell’Aula, la proposta di mozione presentata dalla consigliera del Partito Democratico del Trentino Sara Ferrari affinché fossero riconosciute e certificate le competenze acquisite negli anni dalle operatrici che svolgono il servizio di Tagesmutter e per utilizzare maggiormente la certificazione delle competenze di altre tipologie di lavoratori.
Trento, 28 novembre 2019
La consigliera Mara Dalzocchio, capogruppo della Lega in Provincia, accusa il Pd di non avere una posizione chiara sulla crisi catalana, perché oggi in Consiglio ha votato sì alla mozione proposta dal PATT e no a quella proposta dalla Lega. Per la verità, tutte le opposizioni si sono regolate come il Pd, mentre la Lega ha votato entrambe le mozioni. Il problema è che le due mozioni erano molto diverse tra loro.
Trento, 28 novembre 2019
«Puntiamo ad allargare la coalizione con un candidato sindaco condiviso»: lo dicono dal Pd di Mori, il cui segretario Lanfranco Cis ripropone ma non blinda il primo cittadino uscente Stefano Barozzi. «Da qualche settimana - dice Cis - il circolo Pd di Mori ha iniziato un percorso di avvicinamento alle prossime amministrative moriane, una scadenza importante, con un esito non scontato.
"Trentino", 27 novembre 2019
«La balotazione sulla Valdastico dimostra che è un'opera inutile, dannosa, non condivisa e non voluta». Queste le parole di Alessio Manica, consigliere provinciale del Pd, dopo la consultazione popolare di domenica. «Una cosa è ormai certa - ha detto Manica - a volere il collegamento della Valdastico in Trentino sono rimasti solo Fugatti e la sua Giunta, arrogantemente arroccati sulla loro posizione, incapaci di dare ascolto al territorio, alle amministrazioni locali ed anche alle categorie economiche».
"Trentino", 26 novembre 2019
Fermo restando che non è necessario formare nuovi medici ma nuovi specialisti, far nascere a Trento una succursale di un altro Ateneo rappresenterebbe l’ennesimo scivolamento verso il Veneto del Presidente Fugatti che, evidentemente, non incarna quello spirito trentino che vede la nostra Autonomia come strumento per essere protagonisti, e non spettatori, in un piccolo territorio che vuole porsi come laboratorio di sviluppo.
Alessandro Giovannini, 26 novembre 2019
Lo dico da avversario politico, sconfitto un anno fa. Il Trentino non può permettersi il fallimento della giunta Fugatti sul decisivo terreno della politica economica e sociale. Tra quattro anni si ritroverebbe davvero più piccolo e più solo. Forse in modo irreparabile.
Giorgio Tonini, 26 novembre 2019
Una cosa è ormai certa: a volere il collegamento della Valdastico in Trentino sono rimasti solo Fugatti e la sua Giunta, arrogantemente arroccati sulla loro posizione, incapaci di dare ascolto al territorio, alle amministrazioni locali e anche alle categorie economiche.
Alessio Manica, 25 novembre 2019
La piscina a Trento sud, il progetto di riqualificazione di viale dei Tigli e ancora l’ascensore obliquo verso la collina est. Sono alcune delle priorità di Palazzo Thun contenute nell’ultimo bilancio firmato dal sindaco Alessandro Andreatta che ha incassato l’ok della giunta.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 25 novembre 2019
«Il treno dell’Autonomia ha fatto un lungo percorso e oggi è un modello per tutto il mondo». Lo ha detto ieri il capo dello Stato Sergio Mattarella a Castel Tirolo, durante le celebrazioni per i cento anni dell’accordo di Saint Germain e per i 50 anni della votazione del Pacchetto da parte della Svp.
M. Angelucci, "Corriere del Trentino", 24 novembre 2019