Il Gruppo consiliare del Partito Democratico ritiene doveroso partecipare alla “Giornata dell’autonomia”, ricorrenza fondativa della nostra specialità, offrendo un proprio piccolo contributo destinato a ribadire la centralità dello strumento autonomistico, quale laboratorio di costante rinnovamento del territorio; quale incubatore dei valori solidaristici e quale veicolo di progresso e di civiltà.Gruppo consiliare PD, 5 settembre 2019
Dopo le esplosioni dei nazionalismi che condussero ai drammi dei conflitti mondiali , grazie all’impegno, alla lungimiranza ed al senso di responsabilità di Alcide Degasperi e di Karl Gruber, qui venne plasmato un modello di convivenza che mirava al superamento dell’idea stessa di divisione e di contrapposizione etnica, attraverso un’autonomia che, per usare le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita nel Trentino tre anni fa: “non è un fatto contabile o uno scudo contro presunte invasioni di campo. (…) Non è un privilegio immeritato, ma certo impone un supplemento di responsabilità.”
Abbiamo il dovere quindi di vivere la nostra autonomia come un costante esempio di convivenza fra le diversità; d’intelligenza non localistica e d’innovazione politica che non riguarda solo gli interessi materiali. E’ per tali ragioni che l’autonomia speciale del Trentino e dell’Alto Adige/Sudtirol dev’essere motivo di orgoglio per le nostre popolazioni e per la democrazia italiana, chiamata oggi a confrontarsi ancora con le spinte disgregatrici dei nuovi sovranismi che provano ostinatamente ad infrangere il grande sogno europeista di Degasperi, Schumann e Adenauer.
Celebrare la “Giornata dell’Autonomia” significa quindi riconoscere questi territori e le loro plurali storie come elementi vitali per un’ Europa dei popoli, priva dei fantasmi del passato ed aperta ad un futuro di dialogo e di speranza. E’ con questa convinzione che i Democratici tutti salutano quindi quest’appuntamento con la storia di tutti noi, del nostro ieri e del nostro domani.
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