Ieri in Consiglio comunale è passata all’unanimità la prima delibera che parla di tranvia, maggioranza e minoranza hanno infatti votato congiuntamente l’accordo tra Comune e Provincia per «la realizzazione di un mezzo di trasporto rapido di massa su corsia preferenziale che percorra l’asse nord-sud della città». E mercoledì si è svolto un incontro ai vertici tra Comune, Provincia e Rete Ferroviaria Italiani (Rfi) per accelerare la realizzazione della circonvallazione di Trento.
D. Baldo, "Corriere del Trentino", 11 giugno 2021
Nel Paese delle meraviglie, purtroppo, non c'è più nulla che ci meraviglia. Il 19 giugno di due anni fa, il Consiglio provinciale approvava una mozione del Partito Democratico del Trentino, con la quale si invitava la Giunta provinciale ad attivarsi tempestivamente per ovviare ai disagi, soprattutto per i lavoratori pendolari e per le attività economiche, derivanti dalla chiusura per opere risistemazione del “viadotto dei Cròzi” sulla statale della Valsugana, promuovendo ad esempio cambi di viabilità, sensi unici alternati e utilizzo di navette. Due anni fa!
L. Zeni, 30 aprile 2021
Era così indispensabile per la Giunta provinciale nominare cinque commissari per cinque opere pubbliche di interesse provinciale (deliberazione 575 del 13 aprile 2021), ovvero un commissario per ogni opera?
Trento 22 aprile 2021
Quando pensa, la Giunta regionale, di adeguare la governance della società Autostrada del Brennero ai principi di risparmio previsti dalle leggi dello Stato e della stessa Regione? È quello che chiede alla giunta Kompatscher-Fugatti, con un’apposita interrogazione, il consigliere regionale del Pd, Giorgio Tonini.
Trento, 19 aprile 2021
Nel presentare con la solita enfasi il progetto “2+2” di raddoppio della statale della Valsugana nel tratto tra Borgo Valsugana e Grigno, il Presidente Fugatti spiegava che “i criteri che hanno orientato la scelta della Giunta sono tre: sicurezza, tempi di realizzazione, compatibilità economiche.
Alessio Manica, 8 aprile 2021
Vorrei intervenire nel dibattito avviato dall’intervento del professor Roberto Toniatti che giovedì ha visto sulle pagine del Corriere del Trentino l’intervento dell’ex ministro dei Lavori pubblici Paolo Costa. Il nodo fondamentale su cui verte la riflessione di quest’ultimo è la non ammissibilità che sulla realizzazione delle grandi opere il «prevalente interesse nazionale» sia esposto agli attacchi di chiunque, con un costante allungarsi dei tempi di realizzazione.
Alessio Manica, "Corriere del Trentino", 27 marzo 2021
Nei giorni scorsi l’ipotetica realizzazione della Valdastico ha subìto due duri colpi, prima con la sentenza con cui la Corte di Cassazione ha riconosciuto la legittimità della sentenza emanata dal Consiglio di Stato in favore del Comune di Besenello, poi con la maxi richiesta di danni avanzata dalla Corte dei Conti agli ex vertici dell'Anas per la mancata realizzazione della Valdastico nord.
Alessio Manica, 23 febbraio 2021
Ho pensato di tornare sul tema della Valdastico con un taglio ulteriore, per mettere sul tavolo della discussione collettiva (e per me anche della presa coscienza collettiva) materiale aggiuntivo per motivare l’affermazione che è giunto il tempo di accompagnare verso l’oblio l’opera. Ho pensato quindi ai numeri, per loro natura semplici, diretti, necessari.
Alessio Manica, 21 febbraio 2021