mobilità e trasporti pagina 20

A22, Olivieri in cda. Il Pd: «Partita riaperta»

ll’unanimità la giunta provinciale ha nominato ieri l'avvocato ed ex parlamentare Luigi Olivieri, esponente del Pd, come rappresentante della Provincia di Trento nel consiglio di amministrazione dell’Autostrada del Brennero.
C. Bert, "Trentino", 9 aprile 2016

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«Mobilità in Vallagarina puntiamo sulla ferrovia»

Il documento del comitato paritetico sulla mobilità tra Trentino e Veneto che di fatto ha "ucciso" la Pirubi, è stato "un cambio di paradigma": e allora anche noi politici locali dovremmo cambiare paradigma, e smetterla di proporre altre strade e invece investire su altro. Scommettere, magari, sulle ferrovie: Valsugana, Fiemme, ma anche la Rovereto Riva.
M. Stinghen, "L'Adige", 20 marzo 2016

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Intervista ad ALESSANDRO OLIVI - «Il mio partito non deve fare la corte ai civici. Semmai rispondere a chi è convinto che ci sia bisogno di partiti più inclusivi»

La viabilità di Rovereto? «Entro questa legislatura saranno individuate le soluzioni». L'ospedale? «Dev'essere un centro di primo livello». La meccatronica? «Non è un cantiere edile, ma un progetto in divenire, che va riempito di contenuti. Non è un progetto della Provincia, ma della città». Ad una settimana dalla firma del protocollo d'intesa tra Comune e giunta provinciale, il vicepesidente Alessandro Olivi torna su uno snodo importante sul fronte amministrativo e politico.
C. Zomer, "L'Adige", 15 febbraio 2016

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#VALDASTICO, la rabbia del presidente di A4: «Nel giorno delle ceneri posso dire che i trentini hanno messo le ceneri sul progetto della Valdastico Nord»

Dire che il presidente di A4 Holding non ha preso bene l’accordo sottoscritto martedì tra Trentino, Veneto e governo è usare un eufemismo. «Non lo avrei firmato nemmeno con la pistola alla nuca — dice —. Nel giorno delle ceneri posso dire che i trentini hanno messo le ceneri sul progetto della Valdastico Nord. Ci siamo fatti prendere per i fondelli. Abbiamo fatto la figura degli sprovveduti». 
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 11 febbraio 2016

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#VALDASTICO Nord, addio all'autostrada

Non ci sarà un’autostrada Valdastico Nord per collegare Piovene Rocchette al Trentino. Ci sarà - forse - una soluzione viaria diversa da quella fin qui ipotizzata e che da decenni oppone Veneto e Trentino: un progetto di «collegamento tra viabilità ordinarie», ovvero di strade extraurbane, tra la statale della Valsugana e la statale del Brennero.
C. Bert, "Trentino", 10 febbraio 2016

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#ROVERETO - Via Tartarotti, coro di no alla riapertura

In largo Foibe, all’ombra del gazebo del Pd, che ha organizzato anche una raccolta di firme prende forma la protesta contro il provvedimento della giunta Valduga di riaprire al traffico la parte di via Tartarotti prima interdetta alle auto: gli aggettivi che ricorrono con più frequenza sono anacronistico, contraddittorio, impopolare.
"Trentino", 7 febbraio 2016

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Trentino-Veneto, i due piani del governo. No alla Valdastico, al massimo una bretella

Le soluzioni sono due. E nessuna delle due prevede, alla fine, la costruzione dell’autostrada Valdastico. Con il trascorrere del giorni, le carte del governo nel dossier dei collegamenti tra il Trentino e il Veneto sono sempre meno coperte. Il teorema della Pirubi non è ancora risolto, ma l’impostazione del problema è radicalmente cambiata. 
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 20 gennaio 2016

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A22 e Valdastico. Il paradosso

Il rinnovo della concessione all'A22 è una buona notizia, perché lascia alle Istituzioni dell'Autonomia il controllo di una importante infrastruttura, e del suo impatto sul territorio, nonchè il controllo delle risorse economiche che comunque ne derivano. Che l'A22 si trasformi in una società interamente pubblica è un'altra notizia positiva, dopo una stagione all'insegna delle privatizzazioni come scelta spacciata come l'unica per garantire efficienza e modernizzazione.
Roberto Pinter, "L'Adige", 16 gennaio 2016

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