«Ma è vero? Non è una fake news?». Dall’altro capo del telefono si sente una risata divertita. Poi Joan Busquets, l’urbanista catalano che quasi vent’anni fa firmò la variante al Piano regolatore del capoluogo «famosa» per la prospettiva del boulevard cittadino, si fa serio. E di fronte alle ultime — e forse insperate — prospettive che rilanciano l’interramento dei binari di Trento (Corriere del Trentino di ieri), torna con la mente al fermento dei primi anni Duemila.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 20 aprile 2018
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«Sapevamo che l’iter sarebbe stato lungo, ma è importante che si facciano passi avanti». Alberto Pacher saluta con soddisfazione l’intesa tra Rete ferroviaria italiana (Rfi), Comune e Provincia di Trento che rilancia la prospettiva dell’interramento delle ferrovie che attraversano il capoluogo. Era il 2001 quando Pacher, all’epoca sindaco, approvò la variante al Prg che, anche attraverso la rimozione dei binari dalla superficie, intendeva ridisegnare il centro storico, seguendo le intuizioni del grande urbanista Joan Busquets.N. Chiarini, "Corriere del Trentino", 19 aprile 2018
Un asse ferroviario che attraversi Trento sotto terra sanando la ferita che divide la città, ma senza rinunciare alla comodità della stazione dei treni in centro città. L’accordo a tre (Provincia, Comune e Rete ferroviaria italiana) approvato ieri in giunta provinciale riesuma il celebre piano Busquets di Alberto Pacher, rimasto ad oggi un sogno irrealizzato di «progetto europeo per Trento».T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 14 aprile 2018
Il nuovo piano urbanistico della città di Trento verrà costruito con il contributo anche dei cittadini che da martedì prossimo potranno esprimere i loro pareri al documento dedicato agli obiettivi della variante.L. Pisani, "Corriere del Trentino", 23 marzo 2018
Valdastico avanti tutta, anzi no. Perché la nuova versione, ipotizzata dal ministro delle infrastrutture Graziano Delrio non è affatto scontata. Il ministro ospite giovedì a Trento, al convegno dedicato al tunnel del Brennero, aveva ipotizzato per la nuova versione della Pirubi non un’autostrada, ma «un’infrastruttura poco impattante e molto sobria».L. Pisani, "Corriere del Trentino", 16 dicembre 2017
Trento Soffermandosi un istante sul combinato disposto di alta velocità, trafori alpini e passaggio del traffico da gomma a rotaia, la sua nota sobrietà cede all’entusiasmo: «Non stiamo promettendo il futuro, lo stiamo già costruendo e il piano “Connettere l’Italia” da 123 miliardi di euro lo conferma».M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 15 dicembre 2017
«Le riflessioni sul futuro non contraddicono in alcun modo le decisioni adottate nel presente». Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi, commenta così il dibattito nato dopo le perplessità espresse dall’assessore Carlo Daldoss sull’attivazione dell’arteria stradale del Garda. «Potrebbe trasformare il lago in un grande parcheggio."Corriere del Trentino", 22 novembre 2017
In questi giorni, come un ricorrente deja vu, è ritornato all'onore delle cronache il progetto della Valdastico. Dopo la notizia dell'unilaterale accelerazione veneta - alla faccia del comitato paritetico tra Provincia Autonoma di Trento, Regione Veneto e Stato - si sono letti sulla stampa locale, come già avvenuto in passato, interventi che sollecitano il via libera trentino all'opera.Alessio Manica, 14 ottobre 2017
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