mobilità e trasporti pagina 11

Rovereto: un’alternativa alla tangenziale è possibile!

Nel leggere sulla stampa dei giorni scorsi l’infuocato dibattito sulla viabilità pare che nella Città della Quercia il tempo non passi mai. Non solo perché ancora al centro del dibattito cittadino c’è l' eterno tema  della tangenziale; pare proprio che il costruire una nuova strada sia ancora un’ossessione radicata e profonda, il termometro di ogni progresso, il segno necessario dell’amministrare.
Alessio Manica, "Trentino", 3 dicembre 2019

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La balotazione sulla Valdastico dimostra che è un’opera inutile, dannosa, non condivisa e non voluta

Una cosa è ormai certa: a volere il collegamento della Valdastico in Trentino sono rimasti solo Fugatti e la sua Giunta, arrogantemente arroccati sulla loro posizione, incapaci di dare ascolto al territorio, alle amministrazioni locali e anche alle categorie economiche.
Alessio Manica, 25 novembre 2019

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L’A22 usata dalla Provincia per fare cassa? Possibile che siamo ridotti a dover vendere i gioielli di famiglia per far quadrare il bilancio?

Stando a notizie di stampa finora non smentite, alcune amministrazioni pubbliche, socie della Autostrada del Brennero S.p.A, avrebbero fatto richiesta di una distribuzione straordinaria dei dividendi così da consentire alle stesse di finanziare opere e iniziative sui territori di rispettiva competenza.§
Giorgio Tonini, 22 novembre 2019

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«Mobilità, non c’è un modello chiaro»

«Chiedo alla giunta provinciale di fermarsi e di capire quale sia l’idea di prospettiva sul Trentino». Il consigliere provinciale del Pd Alessandro Olivi osserva gli ultimi passaggi di Fugatti sul collegamento ferroviario Rovereto-Riva. E all’annuncio di uno studio di fattibilità, l’ex assessore allo sviluppo economico — ed ex sindaco di Folgaria — risponde interrogando il governatore su una questione specifica: la pianificazione.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 10 novembre 2019

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Tonini:«Ferrovie occasione unica per il Pil trentino»

Corre sui binari del treno un Pil che attesti una crescita reale. Per Giorgio Tonini, Pd, capo dell'opposizione in Consiglio provinciale la partita delle nuove infrastrutture ferroviarie (Tav-Tac, interramento nel capoluogo, ma anche Rovereto-Riva e Valsugana elettrificata) è legata a doppio filo al rilancio dell'economia del Trentino con un Pil che, per l'anno prossimo, è stimato in crescita dello 0,8.
G. Tessari, "Trentino", 10 novembre 2019

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Ferrovie alpine: solo promesse elettorali

Condividendo, in linea di massima, alcune delle osservazioni indirizzate alla Giunta provinciale dall’associazione “Transdolomites”, il Consigliere provinciale del Partito Democratico del Trentino, Luca Zeni, ha depositato un’interrogazione in Consiglio provinciale relativamente ai programmi infrastrutturali in previsione del grande appuntamento olimpico del 2026. Molte promesse e ripetute assicurazioni, alle quali corrisponde però un grave e totale ritardo del Trentino rispetto al tema infrastrutturale, con particolare riguardo al nodo dei collegamenti ferroviari.
Trento, 7 novembre 2019

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Manica – Corridoio del Brennero: tutti i territori hanno la stessa dignità, serve una pianificazione strategica per tutto il tratto trentino

Ieri sulla stampa è stata data notizia dell’incontro dell’Osservatorio per lo sviluppo del corridoio del Brennero e del Comitato Tecnico, nell’ambito del quale la Provincia ha fornito agli amministratori locali un aggiornamento sullo stato di fatto e sullo sviluppo delle diverse progettazioni relative alle tratte del corridoio in territorio trentino.
Alessio Manica, 6 novembre 2019

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Trento «liberata» da treni e binari: la stazione finisce 11 metri sottoterra

La tabella di marcia è già abbozzata: mancano ancora alcuni tasselli, ma in vista della firma dell’atto aggiuntivo al protocollo d’intesa fra Provincia, Comune di Trento e Rete ferroviaria italiana — fissata per lunedì prossimo — il percorso di trasformazione del capoluogo trentino è oggi sostanzialmente definito. Con in agenda tre opere che cambieranno il volto della città non solo dal punto di vista della mobilità. Ma anche — e soprattutto — dal punto di vista urbano.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 6 novembre 2019

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