TRENTO L’immagine l’ha disegnata Alessandro Andreatta: «Ricordo ancora una delle prime tavole portate a Trento dall’architetto catalano Joan Busquets. In quel piano, si prevedeva lo spostamento della stazione delle autocorriere, permettendo così alla badia di San Lorenzo di recuperare il giusto spazio». Un «sogno» che in parte, nei prossimi anni, potrebbe diventare realtà. Niente interramento della ferrovia e creazione del tanto discusso boulevard , sia chiaro: ma lo spostamento della stazione potrebbe in effetti essere realizzato.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 24 ottbre 2015
TRENTO Affrontare prioritariamente i nodi della ferrovia come priorità strategica. Partecipare al tavolo portando le ragioni che hanno in questi anni condotto alla motivata e non pregiudiziale contrarietà alla realizzazione della Valdastico, cercando di trovare una comune soluzione ai problemi del traffico e dei trasporti che riguardano il Veneto e il Trentino, a partire dalla non più indifferibile scelta strategica a favore della ferrovia (ivi compresa quella della Valsugana) e della mobilità sostenibile.
"Trentino", 30 settembre 2015
I democratici venerdì sera sono ritornati sul tema ed hanno organizzato una serata informativa condotta da Rino Sbop, già vicepresidente della Circoscrizione e presidente della Commissione di lavoro urbanistica e viabilità, con lo scopo di presentare «le ragioni del no» al completamento della Valdastico e da una sala strapiena e dai dem compatti ha raccolto «un no senza riserve, corale e pubblico, perché è inutile, costosa ed è contraria al modello di sviluppo che fino ad ora abbiamo perseguito».
"L'Adige", 28 settembre 2015
La circoscrizione Oltrefersina prende una posizione chiara e unanime contro la Valdastico e l’ipotesi dell’uscita a Trento Sud. Lo annuncia la presidente, Simonetta Dellantonio, che è una delle firmatarie del documento, insieme ad altri due consiglieri del Pd Errico di Pippo e Giovanna Terragnolo.
S. Mattei, "Trentino", 20 settembre 2015
«Come Pd abbiamo chiesto e ottenuto una cosa molto chiara», sottolinea il vicepresidente della giunta Alessandro Olivi, «il confronto al tavolo con Stato e Veneto dovrà anteporre imprescindibilmente il quesito del “se” al dibattito sul “come”. Prima va deciso se la Valdastico Nord è coerente con un progetto complessivo di mobilità che tiene conto della scelta strategica della ferrovia e la contrarietà a nuove autostrade di solo attraversamento.
C. Bert, "Trentino", 7 settembre 2015
Giornata dell'Autonomia, l'esponente Pd punge il governatore sulla Pirubi: "Non si guardi a vecchie teorie infrastrutturali. Le autostrade di cui abbiamo bisogno sono quelle digitali, capaci di metterci in comunicazione con il mondo che ci circonda". Poi cita l'Europa: è in affanno, noi modello.
S. Voltolini, "Corriere del Trentino", 6 settembre 2015
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«Noi siamo democratici...». Per dire, con le parole di Andreatta, «che ci sono delle commissioni, c'è un Consiglio comunale, ci sono percorsi condivisi da seguire». Su Valdastico Nord, per la quale la Giunta provinciale ha accettato di «aprire» e vedere le carte con la Regione Veneto e quel Governo di centrosinistra che, in realtà, spinge per il completamento e lo sbocco in valle dell'Adige dell'A31.
D. Sartori, "L'Adige", 2 settembre 2015
In merito all'ipotesi del prolungamento a nord della A31 Autostrada della Valdastico, il Partito Democratico del Trentino e le sue rappresentanze istituzionali provinciali e parlamentari esprimono la seguente posizione.
Trento, 1 settembre 2015