Il Pd si conferma il primo partito in Trentino ma deve fare i conti con l’effetto Dellai e soprattutto con lo tsunami Grillo. I Democratici conquistano il 23,7% dei consensi, una percentuale lontanissima dal 32,9 del 2008. Ma allora con il Pd c’era anche Lorenzo Dellai, che questa volta i suoi voti li ha portati a Monti (19,6%). E non c’era il Movimento 5 Stelle, che fa il botto anche in provincia superando il 20% e diventando il secondo partito. Un primato, quello del Pd, che ieri non è bastato a attutire lo shock per il risultato nazionale.
C. Bert, "Trentino", 26 febbraio 2013
l’alleanza di centro sinistra autonomista fa l’en-plein e si rafforza in vista delle provinciali confermando che la formula politica che ha governato il Trentino negli ultimi 15 anni è ancora vitale e soprattutto convincente per i trentini.
L. Petermaier, "Trentino", 26 febbraio 2013
È un risultato storico, che Giorgio Tonini comincia ad assaporare non appena arrivano i primi risultati dai seggi della val di Fassa: se in parte anche i ladini, che da sempre, alle politiche, vanno a destra, cominciano a dare soddisfazione, è fatta. Sarà così, alla fine: il candidato del centro-sinistra-autonomista (Patt-Pd-Upt) vince nel collegio di Pergine-Valsugana, dove il centro-destra si aggiudicava il senatore ininterrottamente dal 1994, cioè da quando si vota con il maggioritario (prima con Enzo Erminio Boso, quindi, due volte ciascuno, con Renzo Gubert e Giacomo Santini ).
D. Sartori, "L'Adige", 26 febbraio 2013
Giorgio Tonini espugna la Valsugana. Il senatore uscente del Partito Democratico, costretto ad una sfida tutta in salita in un collegio storicamente appannaggio del centrodestra, ha vinto con il 43,5% dei consensi contro il 28,4 del suo avversario Sergio Divina (che entra comunque in Senato come miglior perdente).
C. Bert, "Trentino", 26 febbraio 2013
Il neoeletto deputato rivendica la «scelta di responsabilità e generosità» nell’alleanza provinciale ma è molto allarmato sul quadro nazionale: «Grillo e Monti sono serviti solo a disarticolare il bipolarismo all’europea».
P. Ghezzi, "L'Adige", 26 febbraio 2013
I democratici in agrodolce: contenti per Trento, senza parole per la cocente delusione italiana
P. Ghezzi, "L'Adige", 26 febbraio 2013
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Vorremmo che le elezioni del 24 e 25 febbraio segnassero l’inizio di una nuova stagione politica. Non lo chiediamo per noi. È l’Italia ad averne bisogno. Chi non ha lavoro, i tantissimi giovani e le donne; chi non vede riconosciuti i suoi diritti; chi vorrebbe far cultura, fare impresa, organizzare servizi efficienti, difendere l’ambiente, combattere la corruzione e l’illegalità, veder finalmente valorizzato il merito e l’impegno rispetto alle raccomandazioni e alle furbizie, insomma i milioni di persone che vorrebbero un’Italia più giusta.
Michele Nicoletti, 22 febbraio 2013
Siamo in chiusura della campagna elettorale e Trento è decisiva. Vi chiediamo di parlare con tutti per chiedere il voto per “L’Italia giusta”, un voto per il Partito Democratico alla Camera ed un voto per la coalizione di centrosinistra autonomista PD, SVP-PATT e UPT al Senato.
"Uno dei temi cruciali di queste elezioni è il rapporto tra Stato e enti locali. Da anni per risanare le casse dello Stato si è data sempre minore autonomia agli enti locali; sempre meno sono state le risorse messe a loro disposizione". La constatazione è del sindaco torinese Piero Fassino, che vede così a rischio i servizi pubblici e sociali.
Trento, 21 febbraio 2013
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Nicoletti: "La rinascita di Berlusconi è anche una responsabilità dei centristi. Lavoro e istruzione le priorità.
L. Pisani, "Corriere del Trentino", 22 febbraio 2013
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Si è parlato di regione e dell’accordo politico tra Pd, Svp, Patt all’incontro tra i partiti svoltosi stamani alle Cantine Endrizzi di San Michele all’Adige. Il tema centrale è stato quello della convivenza: “Oggi il conflitto non è più tra madrelingua italiani e tedeschi - ha detto il segretario del Pd trentino e candidato alla Camera Michele Nicoletti – ma tra chi lavora per la separazione e chi crede nella convivenza. Quest’ultima è la strada che vogliamo percorrere”.
Fare campagna elettorale pancia a terra sapendo già che non sarai eletta, perché con questa legge elettorale a decidere chi entra in parlamento è l’ordine di lista. Farlo da deputata uscente, oggi quinta nella lista Pd, superata alle primarie da una giovane fino allora semisconosciuta, spuntata dal camper di Matteo Renzi. Laura Froner l’aveva presa con sportività già la sera delle parlamentarie: «Ha prevalso un voto che premia il rinnovamento più dell'esperienza.
C. Bert, "Trentino", 20 febbraio 2013
Il nuovo carcere di Spini di Gardolo, inaugurato nel febbraio del 2011, è costato alla Provincia 112,5 milioni di euro. Un carcere modello, di nuova concezione, se non fosse che, come sta evidenziando l’inchiesta del Trentino, è già sovraffollato e con meno personale rispetto a quanto necessario e previsto. Nonostante l’accordo di programma quadro tra Provincia e governo sia molto preciso al riguardo. Mattia Civico, consigliere provinciale del Pd, che di questo tema si occupa da tempo, non ci sta.
P. Piffer, "Trentino", 20 febbraio 2013